Perché non riesco a lasciare il mio fidanzato?

Inviata da Rosy45 · 5 mar 2021

Sono una ragazza e sono fidanzata da tre anni con un ragazzo. Ad oggi vedo tutto ciò in maniera confusa: il nostro rapporto è cambiato e quando sono sola penso di non provare più le stesse cose. Lui mi ha sempre dato sicurezza, mi ha sempre supportata e amata ma quando sono con lui non percepisco l’intimità di una volta. Ha un carattere opposto al mio, discutiamo per ogni cosa (partono molto spesso da me le discussioni). Mi sento insoddisfatta ma nonostante ciò non riesco a lasciarlo. Ripenso a tutto quello che c’è stato in questi tre anni, la mia prima relazione seria, il tempo passato insieme, le giornate speciali... Ho timore di lasciarlo per perdere tutto ciò ma allo stesso tempo ho paura di privarmi di ciò che potrei avere in futuro.
È come se non riuscissi ad ammettere che ormai il rapporto è cambiato e pur di non ammetterlo continuo a star con lui, stando male.
Ho sbagliato e lo ammetto, gli ho detto che lo vorrei diverso ma voler diverso qualcuno vuol dire non amarlo per ciò che è. Prima riuscivo a “sopportare” i suoi modi di fare, il suo non sorprendermi mai, il suo non apprezzarmi con dei complimenti, il suo poco interesse su un lavoro futuro, ma ora non ho più la forza di accettare nulla. Mi sento bloccata, non riesco a scegliere perché non riesco ad ascoltare il mio cuore. Perché continuo a farmi del male? Perché non riesco a lasciarlo? Lo amo o no?

Risposta inviata

A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo

C’è stato un errore

Per favore, provaci di nuovo più tardi.

Prenota subito un appuntamento online a 44€

Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.

Miglior risposta 11 MAR 2021

Gentile Rosy45,
è stata molto abile nel descrivere l'ambivalenza che sperimenta all'interno della sua relazione, mi fa pensare un pò alla fatica di tagliare i rami secchi. Ha presente quando tra l'inverno e la primavera nei giardini c'è la necessità di potare le piante dai loro rami secchi affinchè possano crescere più rigogliose? Forse deve capire se questa potatura deve farla un pò dentro se stessa, per darsi la possibilità di estendere le sue radici e nutrirsi altrove, o se magari è la vostra relazione ad aver bisogno di nuovo fertilizzante.
In entrambi i casi il rischio può essere quello di far seccare la piantina, togliendole vitalità e preziosi nutrimenti.

Le mando un caro saluto.
Dott.ssa Federica Grassi

Dottoressa Federica Grassi Psicologo a Milano

15 Risposte

53 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Spiega il tuo caso ai nostri psicologi

Invia la tua richiesta in forma anonima e riceverai orientamento psicologico in 48h.

50 È necessario scrivere 21900 caratteri in più

La tua domanda e le relative risposte verranno pubblicate sul portale. Questo servizio è gratuito e non sostituisce una seduta psicologica.

Manderemo la tua domanda ai nostri esperti nel tema che si offriranno di occuparsi del tuo caso.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Introduci un nickname per mantenere l'anonimato

La tua domanda è in fase di revisione

Ti avvisaremo per e-mail non appena verrà pubblicata

Se hai bisogno di cure psicologiche immediate, puoi prenotare una terapia nelle prossime 72 ore e al prezzo ridotto di 44€.

Questa domanda esiste già

Per favore, cerca tra le domande esistenti per conoscere la risposta

psicologi 26450

psicologi

domande 21900

domande

Risposte 140750

Risposte