Non riesco a capire cosa fare nella vita, in particolar modo nel lavoro
Salve a tutti,
so benissimo che questo non è il posto giusto per affrontare questioni del genere perchè chiaramente è necessario fare un percorso passo passo ma ahimè, data la situazione economica, non posso permettermelo ma vi garantisco che sarà una cosa che farò.
Ho 22 anni e fondamentalmente non so cosa fare nella vita: a partire dalla scelta universitaria che ho fatto senza pensarci su (ho quasi concluso il percorso nonostante ci abbia messo 1 anno in più rispetto ai 3 standard) ed entro novembre/dicembre dovrei avere la laurea. Generalmente si studia per passione, per cose che ci interessano. La stessa cosa si applica al lavoro giusto?
Ecco, io non ho cose ben precise che possono interessarmi.
Per esempio non amo molto i film o le serie TV, sono poche quelle che mi interessano se si tratta di argomenti quali investigazione, argomenti che mischiano politica e criminalità (es. la serie TV 1992 che tratta di Tangentopoli), insomma cose che si incentrano sull'azione. Amo invece ascoltare la musica (di anni passati però) di qualsiasi genere ma la composizione non fa per me sebbene apprezzi molto alcuni strumenti musicali come il sintetizzatore.
Hobby: ne ho solo uno. Mi piace collezionare vinili vintage originali e mi affascinano gli apparecchi audio che un tempo si usavano (i giradischi, gli amplificatori, i lettori CD).
Ora sto svolgendo un tirocinio curriculare messo a disposizione dall'università (devo farlo perchè altrimenti non mi laureo) e l'ho scelto nel settore marketing. Perchè questo ambito? Perchè non volevo fare contabilità fondamentalmente, ho gli incubi solo a pensarci e quell'esame mi ha fatto pure penare.
Sono un tipo che ama molto la pratica e meno la teoria, sono infatti stanco di studiare sebbene ne riconosca l'importanza sia chiaro.. Ad esempio mi diverto a smontare un giradischi o un amplificatore o un computer per poi rimontarlo pur non capendone nulla dei componenti interni.
Inoltre, sono un tipo che pur non sapendo cosa fare, se mi dicono di far qualcosa e pian piano c'è qualcuno che mi spiega, mi dice cosa fare e come, insomma fa da supporto, riesco a mettermi e dopo un po' di pratica non ho problemi. Posso anche farmelo piacere insomma.
Però mi assale sempre il dubbio nella scelta: cosa voglio fare? Non posso mica fare per 2 ore il cuoco e nelle restanti 10 il vigile del fuoco ad esempio.
Ritornando al tirocinio curriculare: il marketing di per sé non è una cosa che mi ispira, la vedo come una cosa creativa dove capisci anche come sono fatte le persone e forse per chi è introverso (come me) e vuole capire prima com'è fatta una persona prima di giudicarla, di approcciarla, potrebbe essere ideale. O perchè loro studiano il design delle etichette/bottiglie/confezioni e magari nella pratica, man mano che faccio, potrebbe piacermi... Ma non credo che questo ragionamento fili.... ( o almeno secondo me)
Inoltre, molti miei compagni di studio delle superiori, mi hanno sempre detto che come web designer sarei stato perfetto, ve ne spiego il motivo: durante un esercitazione, il prof ci disse di creare un sito nel quale premendo il pulsante avanti e indietro, scorrevano delle foto. Ecco, mentre molti facevano il basico, io mi concentravo soprattutto sui colori, sullo stile della scrittura (font) però ovviamente rispettavo ugualmente la consegna del Prof.
Tuttavia, ho provato a mettermi a rifare nuovamente queste cose ma mi stanco subito, mi annoio, non ne ho le competenze e forse questo succede perchè non ho stimoli o non c'è nessuno che mi stimoli.... Ma questo vale per ogni cosa che tento di fare...
Un altro dubbio che mi assale è: ma forse devo farmi prete? vi spiego, quando avevo 15-16 anni era un periodo in cui non avevo molti amici (forse 1-2) e per caso mi misero a fare il chierichetto perché ne serviva uno. Da lì, iniziai ad andare sempre, ogni sera quasi, la domenica e le festività e mi piaceva pure! Forse perchè trovavo anche un po' di compagnia, c'era qualcuno con cui poter parlare.. non so.. sta di fatto che la Chiesa mi affascina, forse per lo stile con cui vengono fatte, per gli affreschi e probabilmente perchè mi trasmette anche tranquillità e pace. Non sono un credente, ogni tanto mi chiedo se esista qualcosa o meno, però finisce lì. Mi definirei più un agnostico insomma.
Parentesi 'sacra' chiusa, credo di aver detto tutto...
Spero di poter ricevere quantomeno alcuni consigli...
Grazie di tutto
Vi auguro una buona giornata