Problemi di ansia con laurea all'orizzonte

Cara Sullivan, più che delle tecniche da mettere in pratica, e consiglio di concedersi uno spazio per pensare alla sua situazione e capire come mai la laurea le arreca così tanta ansia. Un consulto psicologico potrebbe aprirle gli occhi su aspetti che non aveva mai considerato. Rimango disponibile qualora volesse approfondire assieme la questione. Saluti

Gentile Sullivan, il fatto che lei prima non abbia mai sofferto d’ansia, ci dice che si tratta di una ansia legata alla specifica situazione che lei ci ha descritto . La prospettiva della Laurea indica che un ciclo della sua vita si è concluso ( con la relativa immagine di se’), e che presto si inizierà un altro ciclo di vita caratterizzato da comportamenti, abitudini diverse ed adattamenti diversi . Tale adattamento a tali nuove situazioni può creare timori ed incertezze che vanno esplorati all’interno di un setting terapeutico. Io le consiglio di darsi il permesso di esplorare con un professionista a quali pensieri ed affetti e’ legato questo stato ansioso . Le tecniche e le strategie sono utili se connesse alla comprensione dei problemi sottostanti al sintomo.
Un caro saluto . Dott.ssa Laura Tavano

Gentile Sullivan, è comprensibile che possa salire l’ansia soprattutto quando si è letteralmente ad un passo dalla conclusione di un percorso lungo e talvolta anche faticoso come quello universitario. Si è ad un passo dalla fine e come un film che si riavvolge ti mostra tutto quello che c’è stato nel mezzo... mi chiedo se al di là del sintomo ansioso che di certo disturba ci sia anche una qualche connessione con il “dopo che farò?”, “come andrà?”, dunque tutto un importante tema di aspettative!
Se avesse desiderio di capire assieme cosa sta succedendo, io resto a disposizione!
In bocca al lupo per la sua tesi!

Ciao, l'ansia è un conflitto che si inscrive nel corpo e si mischia con la paura. Una condizione di tensione prodotta dal passato che assorbe i contenuti mentali del futuro. Una strategia Terapeutica è quella allargare la situazione nel tempo e nello spazio. Da una parte ricercare e consolidare le motivazioni a quelli che facciamo, sia come scelta passata che come desiderio futuro; dall'altra riempire lo spazio con nuove cose: hobbies, relazioni, e altro. Anche se paradossalmente tolgono tempo, aiutano a non focalizzare solo sulla laurea, anche se è un impegno importante. Caso mai prenditi più tempo.

Buongiorno Sullivan,
Posso comprendere il suo disagio, penso che qualche colloquio potrebbe esserle di aiuto.
Quando si ha a che fare che con l'ansia spesso si cerca di eliminarla, risulta invece utile accettarla, esserne consapevole senza farsi bloccare o fondere in essa. Importante è stabilire le priorità e bisogni che lei ha in questo momento, senza legarsi al pensiero del domani e in seguito andare a risalire ai significati “del provare ansia”.
Se vuole sono a disposizione per consulti online, penso che tecniche di psicologia energetica, la mindfulness e l’ACT possano aiutarla

Resto a disposizione per ulteriori approfondimenti,
Dr. Benis
Psicologo Clinico, formazione in Psicologia Energetica, Mindfulness e in PNEI

Salve, come indica per lei il traguardo della laurea? perchè l'angoscia così tanto? io partirei da qui, sembra che sia immerso in pesi più grandi di lei e mi chiedo "sono tutti suoi"?. Le lascio queste due riflessioni, per il resto le vorrei dire che l'ansia è un segnale che ci indica che c'è qualcosa di più grande di noi al quale ci stiamo facendo carico.
A disposizione
Le auguro il meglio
Dott.ssa Fabiana Marra

Salve, da quello che dice si percepisce sofferenza. Quello che voglio dirle è che può ancora uscire con le amiche e fare quello che faceva prima. Il mondo non è cambiato, può portare la sua emozione con sé. È normale provare angoscia , probabilmente è legata all’incertezza. Sicuramente sarebbe opportuno un sostegno psicologico per affrontare al meglio la situazione. Resto a disposizione
Saluti
Dr Mariano Casella

Buongiorno. Potrebbe essere molto utile per lei rivolgersi ad uno psicologo per indagare l’origine di questa ansia: la laurea per lei sembra giocare un ruolo molto importante in questa situazione e potrebbe essere un punto di partenza per analizzare il significato che lei attribuisce a questo tipo di eventi. Ad esempio, potrebbe essere la fine del percorso universitario a generare ansia, oppure l’ingresso nel mondo del lavoro; sono soltanto ipotesi di argomenti che potrebbero emergere ed una volta individuate le basi de suoi pensieri, si può andare anche ad agire su metodi e tecniche che la aiutino a gestire meglio la situazione, anche in futuro.
Se lo ritenesse utile, mi rendo disponibile anche online per un percorso di questo genere.
Cordialmente,
dott. Alfonso Panella.

Buongiorno, Sullivan, capisco benissimo il momento che stai passando. La fine di un percorso mette sempre un po' d'ansia, soprattutto quando non si sa cosa ci attende dopo. Sono sicura che qualche seduta può aiutarti a mettere le cose in prospettiva. Io nelle mi sedute applico tecniche di mindfulness, che aiutano a stare nel presente con intenzione è senza giudizio. Per qualsiasi informazione rimango a disposizione. Anche online cordiali saluti.

buonasera Sullivan
sicuramente bisognerebbe esplorare meglio il significato della sua ansia, ma di certo è un sintomo che le sta comunicando qualcosa di molto importante. probabilmente non desidera il suo futuro cambiamento, ma cerca di trattenerla nella situazione comoda e conosciuta in cui per lei è più facile muoversi.
io mi muovo nell'ambito delle relazioni e potrebbe anche lei pensare come questa "nuova amica" sia in relazione con lei e con gli altri.
Se vuole possiamo parlarne insieme. Mi contatti pure
saluti
dott.ssa Barbara Pellicciotta

Carissima,

mi spiace molto per la situazione che sta vivendo e che questa la faccia sentire costantemente in ansia.

L'ansia di per sé è una reazione fisiologica del nostro organismo a eventi di vita che richiedono un certo tipo di attivazione, infatti entro certi limiti può avere una valenza assolutamente positiva.

Se questa condizione si protrae, come nel suo caso, bisogna soffermarsi per capire cosa la tiene costantemente attivata.

Leggo che è sul procinto di laurearsi, quindi sta vivendo un passaggio di transito dall'essere una studentessa universitaria, a dover in qualche misura entrare nel mondo del lavoro e quindi staccarsi da quest'immagine. Questo può recare sicuramente un po' di preoccupazione.

La invito e la incoraggio, qualora la situazione persistesse e/o peggiorasse di chiedere un consulto psicologico a sostegno del periodo che sta vivendo.

Attraverso un percorso di tipo strategico, potrà in tempi brevi, affrontare quanto la sta in questo momento opprimendo.
Resto a disposizione, anche on line.
Un caro saluto.
Dott.ssa Patrizia Busà

Salve, ti spiego subito che l’ansia nasce come fisiologica perché ha una funzione “adattiva” per l’essere umano , diventa patologica quando inizia a condizionare il nostro vissuto o/e il nostro quotidiano!Nel tuo caso vedo che ti stia condizionando la vita, quindi potresti intervenire affrontandola subito con l’aiuto cognitivo comportamentale! Un abbraccio. Dott.ssa Marianna Tarantino.

Buongiorno Sullivan, mi dispiace per il periodo che sta vivendo. Le proporrei un consulto psicologico per capire da dove nasce questa ansia, se di questa si tratta. Cosa la sta turbando in questo periodo? L'ansia che riferisce è legata alla prospettiva di laurearsi? Per cui è necessario capire se la preoccupazione riguarda la stesura della tesi, il giorno della laurea o tocca una questione più generale. La laurea è spesso vissuta come un momento ambivalente, da un lato c'è la gioia di aver raggiunto il tanto agognato obiettivo, dall'altra la paura di cosa avverrà dopo. Come se quella pergamena fosse un biglietto per entrare in una nuova fase di vita.
Per la sua richiesta di tecniche ne esistono diverse, la inviterei a cercare degli esercizi di respirazione da cui partire.
Un caro saluto
Dott. Nesci

Buongiorno,
intanto vorrei dirle che capisco la fatica di convivere con quello che lei definisce un peso continuo durante la giornata, e rassicurarla rispetto al fatto che esistono strategie che possono aiutarla a tamponare la situazione in un primo momento, per poi consentirle di affrontare lo stato ansioso in maniera più strutturata e duratura.
Ovviamente il consiglio è di rivolgersi ad un terapeuta che si occupi di disturbi di ansia, se le fosse possibile per la mia esperienza è preferibile la modalità in presenza, anche se non indispensabile.
La invito, intanto, a porre l'attenzione sul suo respiro il più frequentemente possibile, e a prendersi un paio di minuti per renderlo lento e regolare.
Resto a disposizione e le auguro di sentirsi presto meglio.
Federica Minetto

Buongiorno, purtroppo l’ansia è una condizione psicofisiologica presente in ognuno di noi, la differenza sta nel saperla comprende e analizzare per capire quando è opportuna nella nostra vita. Ti consiglio di iniziare un percorso per capire insieme l’origine del tuo malessere.

Caro Sullivan60,

l'ansia che lei m sta descrivendo , spesso si presenta proprio quando si conclude il percorso universitario. A volte sorge quando si deve sostenere l'ultimo esame, altre volte durante la stesura della tesi .
La prospettiva di affrontare il mondo del lavoro, dopo il percorso di studi, potrebbe far sorgere delle ansie. riguardo al cambiamento di vita e alle prospettive future.
Tuttavia, un percorso di psicoterapia può aiutarla a comprendere meglio e approfonditamente l'origine della sua ansia, ascoltando i messaggi che le sta inviando e imparando a gestirla. L'approccio cognitivo comportamentale può esserle di grande aiuto in questo senso.
Un caro saluto
dr.ssa Anna Capriati

Buongiorno Sullivan60,
Capita spesso di sperimentare stati d’ansia e vissuti di angoscia in prossimità di un traguardo importante. Si potrebbe lavorare con tecniche di rilassamento progressivo e training autogeno volti a calmare questi stati di agitazione che descrive, così da acquisire una maggiore conoscenza del proprio corpo e di quello che ci vuol comunicare.
Le faccio i miei migliori auguri e rimango a disposizione.
Dott.ssa Cristina

Buongiorno,

Mi dispiace che stia vivendo con angoscia una prospettiva di laurea che è anche un importante punto di svolta nella vita di molti. Ci sono senz'altro tecniche di respirazione e rilassamento, praticate in molti centri, che possono aiutare ad alleviare stati di ansia; credo però che sia necessario anche comprendere a fondo cosa le stia comunicando l'ansia, capirne il significato e i fattori che l'hanno determinata (gli stress da esami e la laurea in vista sono elementi che le hanno probabilmente portato a galla qualcosa che era rimasto sommerso...non lo sappiamo, ma non si può escludere) in modo tale da governare e non farsi governare da stati di angoscia.
Mi senta a disposizione,
Carissimi saluti,
Dott.ssa Chiara Giubellini

Buongiorno Sullivan,
da vecchio studente la comprendo benissimo, di sicuro qualche colloquio potrà aiutarla a superare questo momento d'ansia. Uno dei consigli che posso darle e di cercare di fare ordine nella sua vita, delineando le priorità e i bisogni che ha in questo momento, senza pensare a quello che accadrà domani. Se vuole sono a disposizione per consulti online, con l'aiuto della fitoterapia e floriterapia potrà superare questo momento in men che non si dica.

Resto a disposizione per ulteriori approfondimenti,
Dr. Paparella
Psicologo Clinico e Naturopata - Master PNEI

Salve Sullivan,
ci sono varie strade da poter prendere: affrontare le problematiche in un percorso psicologico, apprendere ed applicare tecniche di rilassamento o entrambe per un intervento più completo.
Sarebbe importante approfondire i pensieri che generano ansia e le situazioni maggiormente attivanti. Per quanto riguarda le tecniche di rilassamento, la tecnica del training autogeno potrebbe esserle utile.
Mi rendo disponibile per entrambi i percorsi (disponibile anche comodamente online).

Un saluto,
dott.ssa Jlenia Marisa

Gentile,
esistono tantissime tecniche che si occupano di gestire l'ansia e lo stress. Una molto utile sul breve e lungo tempo è il training autogeno, un percorso di 6 incontri che si può svolgere anche online. Esso offre la possibilità di riacquistare la calma in una seduta, affinare la concentrazione e attudire la sintomatologia tipica dell'ansia (tachicardia, sudore, stanchezza, mal di pancia, dolori articolari, ecc)
Se è interessata, mi contatti e le fornirò maggiori informazioni.
Un caro saluto,
Dott.ssa Simona Delli Santi
di "Una Stanza per Sé: servizi per il benessere psicologico"

Buongiorno,
le suggerisco di rivolgersi ad un terapeuta breve strategico online o in presenza nella sua zona, per identificare come funziona la sua ansia al mattino, al pomeriggio e alla sera, per identificare le migliori strategie pratiche da suggerirle per risolvere questo momento di vita stressante.
Resto a disposizione online e in studio per ulteriori chiarimenti o domande, cordialmente

Dr.ssa Maria Beatrice Brancati

Cara,
l’ansia che senti può essere connessa al momento esistenziale importante in cui ti trovi. É importante approfondire per comprendere quali sono le cause specifiche e i fattori che la alimentano.
Hai fatto molto bene a scrivere qui, quindi continua su questa scia. Avere la giusta motivazione è parte integrante della risoluzione, parti avvantaggiata.
Ti consiglio di scegliere un terapeuta di approccio cognitivo comportamentale, che è quello più pratico e con maggiori evidenze scientifiche sull’efficacia di trattamento in tempi non “biblici”. Potrai apprendere sin da subito delle tecniche di gestione dell’ansia, oltre che lavorare su altri fattori importanti che tengono in piedi i sintomi.
Resto a tua disposizione.
Ti auguro di liberartene presto e tornare a gioire senza paure e timori ingombranti, godendoti con soddisfazione i tuoi momenti!
Un caro saluto,
Dr.ssa ASignorelli (sedute anche online)

Salve Sullivan, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL