Sono una ragazza di 23 anni. Questa estate ho conosciuto un ragazzo 12 anni più grande di me e abbiamo iniziato a frequentarci, ovviamente con molta calma. Non sono solita dire bugie ai miei genitori, pertanto li ho informati di questa mia frequentazione. Da quel momento è iniziato un calvario: ogni volta che esco con lui mi fanno dei grandi discorsi perché pensano che sia un abile manipolatore vista la sua età e che io, nonostante sia una persona molto razionale e cauta, stia cadendo nella sua trappola. Ho provato tante volte a parlare con loro dicendo che non voglio ignorare il loro pensiero ma che comunque vorrei essere libera di frequentare questa persona per poter conoscere e capire se effettivamente potrebbe essere come dicono loro oppure no. Per il momento questo ragazzo mi sembra una persona normalissima e mi dispiacerebbe chiudere con lui solo per questo motivo, considerando che mi piace. Quando sono a casa mi sento oppressa da questi continui discorsi anche molto pesanti, sono arrivata ad avere crisi d'ansia e a non riuscire più a stare. Non so come comportarmi
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28 OTT 2022
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Buongiorno,
Sarebbe utile per lei comprendere come migliorare le proprie capacità di comunicazione attraverso un training dell’assertività, ovvero quella modalità comunicativa che ci permette di esprimere i nostri bisogni e desideri in modo aperto e deciso ma, allo stesso tempo, non andando a ferire quelli degli altri, costruendo un rapporto win-win.
Rimango a disposizione, anche online.
Un caro saluto.
Dottoressa Anita Ferri
17 NOV 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Mi dispiace molto.
Per i genitori rimaniamo tutti bambini da proteggere.
E questo li rende anche un pizzico commoventi.
Provi a chiedere loro, cortesemente, di concederle la loro fiducia.
2 NOV 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno cara utente, grazie innanzitutto per aver condiviso qui un pezzetto della tua storia.
Il senso di oppressione che descrivi mi sembra coerente con quel che racconti, a 23 anni non si smette di essere figli ma si entra nell'età di piena responsabilità e autonomia di scelta.
Prova a valutare di iniziare un percorso di psicoterapia a sostegno di questo dato di fatto, sei adulta e decidi tu per te stessa nel pieno del facoltà affettive. Le tue crisi d'ansia dicono forse qualcosa
in più del senso di oppressione, un senso di colpa, il desiderio di essere avallata nelle proprie scelte, ipotizzo.
Mi rendo disponibile ad ascoltarti e approfondire questi tuoi vissuti di fatica attuali.
31 OTT 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile ragazza,
sicuramente la sua ansia potrà essere diminuita se lei considera che le critiche dei suoi genitori sono fatte a scopo protettivo.
Ad essi può restituire che questo senso di protezione le arriva e di questo è grata ma contemporaneamente le arriva anche la sfiducia nella sua capacità di discernimento/autodeterminazione e di questo si dispiace.
Inoltre le suggerisco di intraprendere un percorso di psicoterapia preferibilmente cognitivo-comportamentale per migliorare le sue capacità comunicative e di assertività nonchè il livello di autostima e di tolleranza delle frustrazioni.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
30 OTT 2022
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile, mi dispiace per la sua situazione difficile in famiglia. Le crisi d'ansia in questo caso sono un chiaro segnale che lei debba uscire da questa situazione. Provi intanto ad "ascoltarsi dentro" per comprendere quale importanza dare alla sua relazione attuale. Se i suoi genitori faticano a comprendere le sue ragioni e non le offrono spazio di dialogo, sapere meglio che cosa vuole da questa relazione la aiuterà a prendere una posizione e fare delle scelte che siano buone per lei.
Un saluto
30 OTT 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentilissima utente, credo che lei abbia comunque fatto bene a non nascondere ai suoi genitori la verità, anche perché non
c'è proprio niente da nascondere. Posso comprendere anche i suoi genitori che, per timore che lei possa soffrire, cercano di
proteggerla diventando assillanti e inquisitori. Chiaramente non deve chiudere questa relazione solo perché i suoi genitori sono preoccupati; deve essere lei a capire se sta bene con questa persona e dunque è il caso di portare avanti la storia. Si fidi del suo intuito, vedrà che se lei sta bene con questo ragazzo, i suoi genitori capiranno e si tranquillizzeranno. Le faccio davvero tantissimi auguri. Dott.ssa Daniela Noccioli.
28 OTT 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buonasera cara,
Trovo molto carina la sua descrizione e la sua modalità di spiegare ai suoi genitori ciò che lei prova e vorrebbe fare senza intaccare la loro sensibilità, dunque non deve cambiare nulla nella sua modalità di comunicare ma cercare invece di non farsi sopraffare e intrappolare da ciò che pensano poiché è da lì che nasce l’ansia., ovvero il fatto di non essere come vorrebbero i suoi. genitori. Lavori con un esperto nella comprensione del suo stato psicofisico attuale.
Una caro abbraccio.
Dott.ssa Erica Raimondo
28 OTT 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Frolla, innanzitutto grazie per la condivisione. Immagino le fatiche che la situazione che descrivi ti stia riportando. Hai mai pensato ad un percorso di terapia? parlare con uno specialista potrebbe aiutarti ad esplorare e comprendere a fondo il momento che stai vivendo, nonchè ad individuare delle strategie da poter far proprie per la gestione di questo dissidio familiare.
Resto a disposizione
AV
28 OTT 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Frolla, mi spiace per la situazione che sta vivendo e comprendo il malessere che le causa. Non sempre i genitori riescono a comprendere le nostre scelte, anche quelle fatte in ambito sentimentale. Provi a comprendere il punto di vista dei suoi genitori, magari pensano queste cose per via della differenza di età. Il suo racconto meriterebbe un approfondimento. Prenda in considerazione un consulto psicologico, familiare o individuale, per elaborare quanto sta succedendo e riuscire a ritrovare la sua serenità.
Resto a disposizione, anche online.
Un caro saluto, dott.ssa Sara Manzoni.
28 OTT 2022
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Cara Frolla, se son rose fioriranno ma dovresti anche accettare che i tuoi genitori si preoccupino per te. Solo col tempo potrai dimostrare loro se hai fatto la scelta giusta, vedendoti stare bene probabilmente placheranno le loro ansie, in caso contario, invece, aumenteranno le loro pressioni.