Problemi di coppia/famiglia
Buonasera, sono una ragazza di 30 anni e da circa 4 anni ho una relazione con un uomo che alle spalle aveva già un matrimonio con 2 figli. Anche io ho avuto una precedente relazione da cui ho avuto 1 figlio. Conviviamo in una casa che di fatto appartiene ai miei genitori. Le difficoltà ci sono state fin da subito, forse anche per colpa nostra in parte, perché dopo poco tempo abbiamo voluto coinvolgere i rispettivi figli e famiglie in quanto noi eravamo sicuri e felici di stare insieme e probabilmente era presto per farlo. Io ho una famiglia all'antica che non vede proprio benissimo queste nuove famiglie allargate, in più avendo avuto mio figlio a 21 anni ho avuto la necessità di farmi aiutare dai miei per crescerlo e questo ha fatto sì che loro si intromettessero fin da piccolo nelle decisioni e in tutto quello che lo riguardava non facendo più i nonni ma i genitori. Quando abbiamo iniziato a far stare insieme i nostri figli sono iniziati i problemi perché mio figlio era geloso delle sue cose e dei suoi spazi e lui si rifugiava dai suoi nonni perché sapeva che lo sostenevano sempre. Questo si è ripetuto diverse volte nel corso del tempo poi eravamo riusciti ad avere un equilibrio. Circa 2 mesi fa abbiamo avuto una discussione con i miei e tutto è tornato a galla: hanno di nuovo dimostrato che questa relazione non è ben vista da loro, hanno ribadito che la casa è loro, hanno detto brutte cose sia a me che al mio compagno. Io ho bisogno di aiuto da parte loro per mio figlio, mio padre è venuto a scusarsi con me e quindi ci sono passata sopra, il mio compagno invece non vuole perché è rimasto molto male di tutto questo, in quanto pensava di essere stato accettato e io inizialmente non mi ero resa conto di quanto fosse rimasto male. Adesso lui non vuole più abitare in questa casa perché non si sente a suo agio con i suoi figli qui ma non si rende conto che mette in difficoltà me facendo così perché ho bisogno per mio figlio (i miei abitano a pochi minuti di distanza da noi). Io non voglio perderlo perché lo amo ma non so cosa fare... Questa relazione è importante per me, sto male all'idea di perderlo ma non so da dove partire per cercare di risolvere i contrasti, lui è molto arrabbiato e non sente ragioni quindi non ascolta quello che io dico, mosso soltanto dal suo essere stato ferito e questo lo capisco. Cosa devo fare per poterlo far ragionare per aiutarlo e per non rovinare la mia relazione?
Grazie