Buongiorno, sono un ragazzo di 21 anni con qualche problema fronte sentimentale. Esco un annetto e mezzo fa da una frequentazione finita non troppo bene, ma da lì in poi non ho più avuto frequentazioni in questo anno e mezzo, solo un paio di "tentativi" andati male e un altro paio spento sul nascere.
Onestamente non capisco quale sia il problema, perché tendenzialmente rimango attratto da più ragazze, ma solo sul fronte fisico e sono sconosciute, mentre le ragazze che conosco da amici non riesco proprio a farmele piacere o comunque non ne sono attratto.
D'altra parte, non mi sembra che nessuna ragazza sia mai rimasta attratta, per cui le mie scelte sono alquanto limitate e non ho mai il coraggio o l'ardire di andare a presentarmi da una delle ragazze sconosciute che mi attraggono, probabilmente per questioni di insicurezza fisica e caratteriale (ho provato a cambiare entrambe, ma dopo un paio di giorni ritorno alle vecchie abitudini).
Gradirei un aiuto per capire quale possa essere il fattore sbloccante di questa situazione, perché ormai sono passati quasi due anni e ancora non vedo una via di uscita plausibile, se non aspettare ancora che "piombi dal cielo la persona giusta". Grazie.
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4 GIU 2023
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Buongiorno Alessandro,
La ringrazio per aver scelto di condividere parte della sua storia, nonostante la fatica e il disagio che sembrano emergere dalle sue parole.
La fine di una relazione può lasciare degli strascichi difficili da superare, insieme a numerose insicurezze che potrebbero portare a convincerci di non essere mai abbastanza e di conseguenza mai pronti ad iniziare una nuova relazione, scegliendo di frenarci da soli, nascondendoci dietro le nostre paure.
É facile non riuscire a "farci piacere" le persone che conosciamo da tanto tempo e che sono diventate nostre amiche, probabilmente anche per paura di rovinare relazioni amicali durature e stabili: l'attrazione non è controllabile, arriva quando meno ce lo aspettiamo, e talvolta è necessario darci tempo, senza provare ad aggrapparci alla prima conoscenza finalizzata solo a superare i nostri "blocchi", forse è proprio il bisogno di avere una nuova relazione che la porta a non provare piacere negli altri, forse quando smetterà di cercarla, arriverà da sola.
La terapia individuale potrebbe aiutarla a superare le insicurezze di cui parla, attraverso l'approfondimento della sua storia personale, familiare e relazionale per trovare il motivo che si nasconde dietro di esse e dietro la paura di non essere mai abbastanza, per permetterle di attivare le risorse necessarie a credere nuovamente in se stesso e nelle sue capacità relazionali.
Spero di esserle stata utile e rimango disponibile per ulteriori approfondimenti, anche online.
Un saluto,
Dott.ssa Paola Cutrupi
4 GIU 2023
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Buonasera Alessandro,
Innanzitutto grazie per la condivisione. Dalle righe scritte emerge come le "insicurezze fisiche e caratteriali" citate siano fattori che influiscono nel tentativo di conoscere delle ragazze.
Motivo per cui potrebbe esserle utile avere uno spazio dedicato in cui poter valorizzare le sue risorse e lavorare per acquisire una maggior sicurezza, che possa farla sentire più a suo agio nell'intraprendere delle conversazioni con persone che la incuriosiscono.
Un saluto
4 GIU 2023
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Buongiorno Alessandro,
dal suo racconto parrebbe che qualcosa si è bloccato dopo la fine della sua frequentazione. È stata superata? Perché se no c’è un rischio che qualcosa venga trascinato anche ora, come si è sentito, le parti di se che sono state colpite.
E se questa chiusura di possibilità avesse anche a che fare con la sua insicurezza, che per non farle più provare dolore la blocca in questo stallo?
2 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Ciao Alessandro! Mi permetto di darti del tuo, per via della tua giovane età.
Per prima cosa vorrei dirti che non è detto che ti debba per forza piacere una persona che conosci da tempo: abbiamo certo gusti variegati, ma non ci possono piacere tutti! Può anche succedere che per anni non arrivi una persona che ci interessa abbastanza da volerne approfondire la conoscenza, soprattutto a livello di relazione sentimentale. Forse più semplice, talvolta, è provare attrazione puramente fisica.
Paradossalmente, uno dei fattori che ti bloccano potrebbe proprio essere questa tua forte aspettativa di trovare una persona a cui approcciarti in maniera più profonda: è vero che "chi cerca trova", ma alcune cose arrivano proprio quanto uno le prende più rilassatamente e non è troppo duro con se stesso! Non ci sono tempi standard per queste cose, i sentimenti sono complessi!
Un altro fattore che trapela dalle tue parole sembra essere un'autostima non particolarmente solida: "le mie scelte sono alquanto limitate", "insicurezza fisica e caratteriale" sono frasi con un forte significato.
Tutto ciò è affrontabile e migliorabile, probabilmente anche in tempi brevi perché sei giovane e sei molto consapevole, hai delle buone risorse di base.
Magari con qualche seduta di counseling riuscirai a dare una svolta al modo in cui ti vedi, consolidando le tue basi e potendoti poi spostare sul piano sentimentale, magari rivoluzionando anche quello! So che può essere frustrante ricevere come consiglio "inizia un percorso personale", ma ti assicuro che è per poter rispettare la tua persona e la tua unicità, esplorandola insieme e cercando una soluzione che possa essere cucita su misura proprio per te.
Se mai decidessi di valutare questa opzione o volessi altri approfondimenti, rimango a tua disposizione (anche online).
Per ora ti saluto e ti auguro un buon weekend!
Dott.ssa Valeria Carbone - Psicologa, Counselor professionista
Torino e online
2 GIU 2023
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Gentile Alessandro,
Il suo bisogno di sbloccare questa situazione per avere l'opportunità di vivere una relazione sentimentale è più che comprensibile.
Il supporto di un professionista, all'interno di un breve percorso, le potrebbe essere di grande aiuto per trovare quella via d'uscita plausibile che ha citato. Infatti con il supporto di un professionista sarà possibile esplorare le dinamiche che si innescano nell'approccio con le ragazze, discernendo quelle funzionali da quelle disfunzionali e andando a costruire le strategie giuste per risolvere la sua difficoltà, riappropriandosi della sua serenità relazionale ed individuale.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca
