Ciao a tutti, ho 19 anni e da circa un anno a questa parte sto sperimentando un senso di angoscia e calo di motivazione nel praticare uno sport che ho sempre amato, il Calcio. Fin da piccolissimo sono sempre stato appassionato a questo mondo ed è sempre stato il centro della mia vita ed il mio vanto. Da qualche mese però qualcosa non sta andando bene, sento che la mia motivazione e passione siano calati e faccio fatica a farmene una ragione, vorrei provare le emozioni delle prime volte e avere quell'entusiasmo lì.... inoltre quando entro in campo nelle gare ufficiali, non riesco più ad avere quel fuoco dentro e quella grinta di tempo fa, semplicemente non sono più io... (Ho molto talento e non voglio sprecarlo) non riesco più a divertirmi come una volta. Consigli?
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7 LUG 2022
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Ciao Andrea,
mi occupo di sport e posso dirti che il drop motivazionale che stai sperimentando è abbastanza comune negli atleti. La nostra identità ha molteplici sfaccettature, e tu sei ancora molto giovane. L'idea che in questo momento il calcio non sia più al "primo posto" nel tuo podio metale è parte del processo di crescita di un vero atleta. Cose come il lavoro, l'università, le relazioni ecc. iniziano a prendere sempre più spazio dentro di te, causando un pò di agitazione ed instabilità.
Chiaramente, per il tuo senso di ansia e di angoscia che non ti aiutano a gestire con lucidità la tua passione, ti consglio di porti una domanda: Perché lo sto facendo?
Trova dentro di te la risposta più positiva che puoi ed ancorati ad essa.
Ti suggerisco di contattare uno psicologo dello sport per approfondire le tue sensazioni in merito e stipulare una nuova rotta da navigare per la tua futura carriera sportiva.
In bocca al lupo,
resto a disposizione.
Dott. Grazioli Adriano
7 LUG 2022
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Il consiglio è quello di abbracciare il cambiamento. A volte non è possibile rimanere sempre uguali a se stessi....secondo me nemmeno auspicabile. Però potrebbe attraversare una fase in cui le sensazioni che prova la disorientano. Potrebbe approfittarne e chiedere una consulenza psicologica per fare maggiore chiarezza.
7 LUG 2022
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Buongiorno Andrea,
andrebbero indagati i fattori e le circostanze nelle quali si è manifestato il cambiamento di cui parla.
Resto a disposizione e le auguro il meglio
Dott.ssa Oriana Parisi
7 LUG 2022
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Salve Andrea, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
7 LUG 2022
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Caro Andrea, il suo racconto mi fa pensare a una perdita di entusiasmo legata a una perdita di leggerezza nello sport che pratica. Perdita di leggerezza intesa come il passaggio da uno sport che si fa da piccoli per passione e per stare con gli altri a uno sport che diventa ufficiale, con gare più importanti in cui il suo talento viene riconosciuto e valorizzato ma in cui si pretende sempre il massimo. Dovrebbe provare a ritrovare questa leggerezza, magari ripensando ai motivi che l'hanno portata a scegliere il calcio come sport.
Resto a disposizione, un caro saluto, dott.ssa Sara Manzoni.