Perché sono ancora geloso di lei?

Inviata da Bach · 13 feb 2023 Dipendenza affettiva

Salve a tutti,

vorrei raccontare la mia storia.

Ho 21 anni, lei 20. Siamo stati fidanzati per più di 3 anni.
All'inizio pensavo fossimo uguali ma dopo il primo mese mi sono reso conto che non era così.
Io: persona dolce, paziente, comprensiva, romantica. Lei... tutto il contrario: dolce quando voleva lei, rabbiosa, vedeva sempre il male, aveva da ridire su tutto e cercava sempre un pretesto per litigare e in quel litigio ti faceva sentire uno schifo.

All'inizio io ci stavo male, pensavo fosse sempre colpa mia, piangevo e mi colpevolizzavo...

Un annetto fa trovo lavoro (un ottimo lavoro), si lamenta perché per lei era più importante che io continuassi gli studi (io ho sempre odiato l'università e lei lo sapeva), non mi ha supportato in ciò, addirittura faceva l'offesa. Dopo mesi, inizia a supportarmi e sfortunatamente perdo il lavoro. Indovinate cosa fa quando vado da lei a cercare supporto e una spalla sulla quale piangere? Mi dà la colpa. Dice che è colpa mia che non mi sono impegnato abbastanza.

Indovinate cosa ho fatto io? Nulla, non sono stato capace di reagire.

Le chiedo perché non volesse mai fare l'amore e mi va contro dicendo che sono io quello sbagliato, che io voglio solo scoparla e non mi importa di lei.
In più di 3 anni lo abbiamo fatto si e no 15 volte forse, tanti preliminari dove godeva solamente lei visto che lei mi toccava solo per farmi venire (dopo mia esplicita richiesta visto che prima non si poneva il problema). Anche lì mi sento sbagliato, penso di essere un maniaco e ci sto male.

Aggiungo anche che mi ha schiaffeggiato diverse volte, della quale una davanti ai nostri amici e per la quale non mi ha neanche chiesto scusa e anche per altri ceffoni si è giustificata senza scusarsi.

Oltre questi 3 racconti, ce ne sono molti altri dove mi ha trattato malissimo anche umiliandomi davanti ai suoi genitori e ai nostri amici.

Fortunatamente poi ho iniziato un percorso con una psicologa e ho aperto gli occhi, non ero io il problema.

Inizio a pensare che sarebbe meglio lasciarla ma la paura di restare da solo, la paura dell'ignoto vincono su di me e provo sempre ad aggiustare le cose.

I litigi continuano, più o meno gravi, ma ad un certo punto io esco fuori di me, quasi non mi riconosco, non ho mai avuto una reazione di rabbia del genere. Dopo quella reazione le dico che deve cambiare, non è più possibile andare avanti così.

Le chiedo semplicemente più dolcezza visto che ogni qualvolta voleva avvertirmi o chiedermi di fare attenzione mi insultava dandomi dell'immaturo e inaffidabile (non ho mai fatto nulla di male che la possa aver portata a pensare ciò di me) e quando le dicevo che le cose si possono dire con calma mi diceva che ero viziato e che non tutto girava attorno a me. Le chiedo anche più intimità e complicità.

Lei cambia, quel mese io posso dire di essere stato bene. Sempre in quel mese non ci vediamo per dei problemi suoi ma facciamo videochiamata ogni sera... Una di queste sere lei si arrabbia, mi va contro e dice che io non le sto accanto in questo suo brutto momento perché secondo lei avrei dovuto chiamarla più volte del giorno e non solo la sera (non me lo hai mai chiesto prima e comunque io durante il giorno avevo anche da fare), si offende e decide di non fare più la videochiamata nonostante le avessi detto che l'avrei chiamata più frequentemente. Ah, ho dimenticato di dirvi che in quei giorni le ho portato una console così da poter giocare insieme ed eventualmente anche lei da sola. Quando glielo faccio notare sapete cosa risponde? "Potevi anche non portarmela visto che non ci giochi mai con me", anche qui, io gioco solamente la sera perché il giorno ho da fare.

Da lì cambia tutto, ci vediamo e mi dice che è stato un grosso colpo per lei, che mi ha visto cambiato e assente. Mi rivela anche che lei non è stata bene questo mese perché è cambiata per me e non si sentiva a suo agio con questi cambiamenti. Le dico che non ci vedevamo da un po' e forse questo l'ha destabilizzata, mi dice che forse è così e decidiamo di fare pace ed andare avanti. Per i giorni successivi avrei avuto casa libera (cosa del tutto eccezionale) la invito, non viene perché è stanca però mi promette che il giorno dopo sarebbe venuta. Il giorno dopo arriva... Non si presenta, è stanca perché ha studiato troppo. Il giorno dopo e quello dopo ancora la stessa cosa... È troppo stanca. E in questi giorni parla in modo freddo, distaccato.

Lì capisco, le chiedo di vederci e mi dice che mi ama ma non riesce più a stare con me perché ha i suoi problemi (che io riconosco essere davvero pesanti) e non riesce più a litigare con me perché la snerva troppo... Le dico che avremmo potuto aggiustare le cose ma lei ormai si era imposta che non poteva più andare e mi lascia... Non solo mi lascia ma mi manipola facendomi pensare che era una decisione presa da parte di entrambi.

Riconosco, nonostante ancora mi bruci, che fosse la scelta migliore, una scelta che io per paura non avrei mai preso ma corretta, io stavo malissimo con lei e lei non mi meritava.

Non ci sentiamo per una settimana e poi mi scrive chiedendomi come stessi visto che quando mi ha lasciato ho pianto davanti a lei e stavo molto male. Le dico che stavo bene, lei mi dice che sta male (non solo per me ma anche per i suoi problemi) e mi dice che mi pensa sempre, che le manco ecc... Poi niente più. Rimaniamo sulla nostra (sua) decisione.
Mi scrive il giorno dopo per sapere se una frase che avevo condiviso fosse una frecciatina, le chiedo dove fosse la frecciatina visto che era una frase romantica, da lì mi libero del fatto che mi sono sentito mancare di rispetto poiché prima di lasciarci ma anche dopo lei pubblicava storie dove rideva, faceva i balletti ecc.. (lei sempre stata molto se non TROPPO social)
lei mi dice che erano solo rari momenti di felicità poiché lei sta molto male, mi dice che ogni notte piange ma anche il giorno visto che mi pensa... litighiamo un po' e poi buonanotte.

Io ho cancellato Instagram, ho tolto tutti i regali da sotto gli occhi, ho chiesto a tutti i nostri amici di non parlarmi di lei.

Oggi per sbaglio una nostra amica in comune si è fatta scappare il fatto che forse vanno a ballare insieme (non so se in questi giorni sono andate perché lei ci tiene a me e non mi dice nulla) e sono passato dallo stare bene all'essere pensieroso, geloso, arrabbiato.


Subire tutto questo schifo e ancora pensare a lei, esserne geloso, leggere il suo nome o sentire sue notizie mi causa una fitta al cuore... Pensare che dopo di lei non troverò nessun'altra come se dovessi ringraziare Dio per il fatto che lei stava con me...ma perché tutto ciò?


Grazie a chi ha letto e a chi risponderà e scusate per questo testo lunghissimo.

Risposta inviata

A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo

C’è stato un errore

Per favore, provaci di nuovo più tardi.

Prenota subito un appuntamento online a 44€

Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.

Miglior risposta 14 FEB 2023

Caro Bach, grazie per aver condiviso con noi un pezzetto così doloroso della tua storia.
Dal tuo racconto arriva forte la sofferenza che hai provato in questi anni ed è evidente l'influenza che questa relazione ha avuto sull'immagine che oggi hai di te.
Sono molto contenta che con il supporto di uno psicologo tu sia riuscito a proteggere, per quanto possibile, te stesso, e a riconoscervi le vostre responsabilità. Tuttavia, persistendo il senso di colpa, la paura dell'ignoto e il timore di essere abbandonato, sarebbe stato necessario proseguire verso un lavoro maggiormente centrato su te stesso e sui tuoi vissuti legati alla separazione.
Un percorso psicologico è ciò che ti consiglio anche per sostenere questa importante rottura, per ritrovare la sicurezza in te stesso e per scovare quelle risorse personali che sicuramente hai, ma che sei troppo spaventato di vedere, e che ti aiuterebbero ad elaborare la separazione non solo da quella ragazza, ma anche da ciò che hai subito durante la relazione.
Ti invito a riflettere su quei vissuti che ti hanno portato negli anni a rimanere con lei e che, oggi, premono per non distaccarsene e rimanerle ancora legato: gelosia, rabbia, emozioni fortissime che ancorano e consumano. Questi vissuti potrebbero essere collegati ad altri frammenti della tua storia ai quali sei inevitabilmente legato, ma che non devono necessariamente avere la supremazia sulla tua vita.
Spero di esserti stata di aiuto e rimango a disposizione per qualsiasi cosa,
un abbraccio.
Dott.ssa Annalisa Magnaneschi

Dott.ssa Annalisa Magnaneschi Psicologo a Roma

314 Risposte

816 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

15 FEB 2023

Gentile Bach,
mi sembra di capire, che nonostante abbia subito così tanto dolore, lei abbia nutrito per questa storia un grande sentimento.
Dopo la fine di un amore succede spesso di concentrare tutta la nostra attenzione su ciò che il nostro ex potrebbe provare o pensare o su ciò che sta facendo nella sua “nuova vita” e con un ipotetico “nuovo partner”.
Anche se questo riflesso è comprensibile, è comunque preferibile reindirizzare i propri pensieri e riflessioni verso se stessi. Perciò si ponga queste 4 domande: "Cosa provo e cosa penso nel profondo?"
"Quale percorso mi ha portato alla mia situazione attuale?"
"Quali sono le mie vulnerabilità e i miei punti di forza?"
"Quali sono i miei bisogni e valori in amore?"
Le risposte la aiuteranno a porsi la famosa domanda: "Dovrei provare a riconquistare la mia ex o voltare pagina?"
Se hai bisogno di aiuto richieda il supporto di un professionista.
A volte pensiamo di conoscerci bene, ma quando ci troviamo di fronte a dolorose vicende esterne, tutto viene messo in discussione e ci troviamo completamente scossi. Infatti, se deciderà di fare un serio lavoro di riflessione dopo la fine di una relazione, potrà accrescere la consapevolezza di se stesso e visualizzare la vita che desidera costruire e la Persona che vuole essere.
Spero di esserle stata utile e resto a sua disposizione per un'eventuale consulenza psicologica.
Saluti.
Dott.ssa Deborah De Luca

Dott.ssa Deborah De Luca Psicologo a Monterotondo

804 Risposte

382 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

14 FEB 2023

Carissimo Bach
Immagino siano stati tre anni particolarmente difficili.
La paura per il vuoto e la solitudine ti hanno condotto a rimanere lì, colpevolizzarti, aderire a lei, aggiustare le cose.
In questo momento di distacco da lei quel turbinio di emozioni, dalla tristezza alla rabbia, sono un passaggio fondamentale e necessario.
Ciò che rimane invece è la paura di non trovare un’altra compagna di vita e “piangere” una perdita che per grazia divina aveva deciso di stare con te.
Ecco credo che sarebbe davvero utile lavorare non tanto su quello che hai “perso” quanto su questa paura della solitudine e del vuoto.
Spero di esserti stata utile.
Rimango a disposizione, anche online.
MR

Dott.ssa Manuela Rinaldi Psicologo a Senigallia

26 Risposte

21 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

14 FEB 2023

Un consulto psicologico potrebbe esserle di supporto nell'elaborare tutti i vissuti che ha qui riportato.

Dr. Michele Scala Psicologo a Padova

3118 Risposte

738 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

14 FEB 2023

Buongiorno, la sofferenza che ha descritto è davvero tanta.
Il consiglio che le posso dare è affidarsi ad un professionista per dipanare tutte queste sue difficoltà e acquisire più forza ed energia per costruire il suo futuro.
Resto a disposizione, anche per colloquio online.
Tanti cari saluti.
Federica Scaturin.

Dott.ssa Federica Scaturin Psicologo a Dolo

19 Risposte

40 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

14 FEB 2023

Gentile Bach,
Per prima cosa, ti ringrazio per questo per aver raccontato qui la tua intima esperienza emotiva, sei una persona molto coraggiosa.
Dal suo testo mi sembra di capire che si trova in una situazione emotivamente molto complicata.

Le domande che potrebbe fare a se stesso sono:
1. Se avessi una bacchetta magica, cosa cambierei?
2. Posso cambiarlo anche senza la bacchetta?
3. Se io amassi me stesso, cosa farei in questa situazione?

In più, potrebbe considerare di intraprendere un percorso psicologico con una professionista per rintracciare i veri motivi del Suo disagio.

Le auguro ogni bene,
Un caro saluto,
Dott.ssa Svetlana Loginova - psicologa clinica a Bergamo e online

Dott.ssa Svetlana Loginova Psicologo a Bergamo

51 Risposte

39 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

14 FEB 2023

Caro Bach, ci sono tante cose che deve elaborare della sua relazione, tanto dolore. Probabilmente è per questo che si sente ancora legato a questa persona.
Un consulto psicologico potrebbe esserle di supporto nell'elaborare tutti i vissuti che ha qui riportato.
Resto a disposizione, anche online.
Un caro saluto, dott.ssa Sara Manzoni.

Dott.ssa Sara Manzoni Psicologo a Treviglio

653 Risposte

219 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Psicologi specializzati in Dipendenza affettiva

Vedere più psicologi specializzati in Dipendenza affettiva

Altre domande su Dipendenza affettiva

Spiega il tuo caso ai nostri psicologi

Invia la tua richiesta in forma anonima e riceverai orientamento psicologico in 48h.

50 È necessario scrivere 21900 caratteri in più

La tua domanda e le relative risposte verranno pubblicate sul portale. Questo servizio è gratuito e non sostituisce una seduta psicologica.

Manderemo la tua domanda ai nostri esperti nel tema che si offriranno di occuparsi del tuo caso.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Introduci un nickname per mantenere l'anonimato

La tua domanda è in fase di revisione

Ti avvisaremo per e-mail non appena verrà pubblicata

Se hai bisogno di cure psicologiche immediate, puoi prenotare una terapia nelle prossime 72 ore e al prezzo ridotto di 44€.

Questa domanda esiste già

Per favore, cerca tra le domande esistenti per conoscere la risposta

psicologi 26450

psicologi

domande 21900

domande

Risposte 140750

Risposte