salve,
sono una donna di 33 anni..da 11 anni sono "fidanzata" con un ragazzo di 3 anni piu piccolo: ovvio all'inizio tutto rosa e fiori poi dopo 5 anni sono iniziati i primi screzi ecc..oggi conviviamo da 3 e lavoriamo anche insieme scelta che ci porta quotidianamente a litigare per visioni totalmente diverse sull'organizzazione del lavoro/gestione costi..(anche se abbiamo 2 ruoli diversi, io in contabilità ,lui il mio titolare..);io soffro di ansia e qlc cosa mi mette in un forte staot di agitazione e ansia soprattutto i problemi lavorativi..ne ho sempre sofferto e lui all'inizio della ns relazione mi stava molto vicino..ora dice che si è stufato, che è tt frutto della mia mente, che se ho un attacco di ansia è solo per delle paranoie..insomma non mi capisce ne mi aiuta..a volta nelle litigate dice che dovremmo prendere strade diverse ma mi ama e vorrebe che cambiassi ma io un po per carattere un po perche non trovo "stimoli" mi comporto sempre in questo modo: vado nel panico ,urlo, piango disperata anche perche ad ex è chiusa una pizzeria dove volevo andare..e poi il lavoro ci mette il suo: dovrei cambiarlo ma a questa eta sto trovando difficilissimo trovare un alternativa e se voglio costruire qlc come faccio??nella vita ho fatto tanti sbagli e tante scelte sbagliate ( sempre e solo quelle scelte da me che non sono mai stata capace di decidere cosa è ok e ocsa no..ho fatto scegliere agli altri che hanno scleto giusto x me!)..ora pero non so piu che fare ne con chi parlare
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11 NOV 2018
· Questa risposta è stata utile per 31 persone
Gentile Sara, in questo momento sta lottando con l'ansia, con i problemi comunicativi con il suo ragazzo, con delle problematiche lavorative e delle difficoltà personali di scelta e insicurezza; mi pare un carico intenso in questo momento. Sarebbe utile capire il legame tra queste problematiche e comprendere come affrontare ciò che accade dentro e fuori di lei in maniera più efficace per la sua serenità, le consiglio di intraprendere un percorso con uno psicoterapeuta.
Dott.ssa Graziella Pisano, psicologa e psicoterapeuta cognitivo-comportamentale. Frattamaggiore (NA).
12 NOV 2018
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
ciao Sara, Capire chi sei e trovarti è importante, tutto ciò che ti rende vulnerabile e che ha permesso di fare magari delle scelte non opportune ti porta inoltre mano a mano a perdere le tue sicurezza. Tutto si può trasformare una volta compreso davvero chi sei per portarti a chi vuoi diventare. si può intraprendere una terapia ed applicare anche tecniche come l'EMDR molto utili per sciogliere determinati vulnerabilità emotive e installare delle sicurezza come la fiducia nelle tue scelte, sentire il valore di te e rompere questo circolo poco virtuoso. Rimango a disposizione per rispondere a ogni dubbio. Buona giornata
10 NOV 2018
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Sara,
Lei ha descritto se stessa come una persona ansiosa, fragile, scontenta di se' e della sua vita, ma incapace di prenderne le redini e dipendente dagli altri.... Tutto questo rimanda a profonde insicurezze personali, alla sensazione di non farcela ad affrontare la realtà, e sono queste convinzioni di fondo che la condizionano così pesantemente. Lei ha bisogno di essere accompagnata a fare un percorso mirato che le ridia potere sulla sua vita e sicurezza, e per questo le consiglio di intraprendere un percorso terapia breve, che l'aiuterà a ritrovare quella forza che oggi crede di non avere.
Cordiali saluti
Dr.ssa M. Sara Sanavio
Perugia
O via Skype
9 NOV 2018
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile, Sara.
Cambiare lavoro non le risolverà né il problema degli attacchi di panico né il problema del dialogo col suo fidanzato. Sarebbe solo una fuga.
Sarebbe invece opportuno cercare di capire la causa dell'ansia cosicché migliorerebbe tutta la sua vita in generale. Pertanto le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
Dott.ssa Cantone Stefania