Buongiorno, scrivo in questo blog perchè vorrei un consiglio... Io e il mio ragazzo proviamo a fare l'amore da un paio di mesi ormai.. ma non riusciamo mai a raggiungere la penetrazione, perchè il suo pene secondo me non è abbastanza eretto. Credo che il motivo effettivo sia realmente questo... nel senso che diventa eretto ma nel momento in cui lui sale sopra di me scende.... e non riesce a entrare... anche se io cerco di rimanere rilassata il più possibile (credo comunque che questo non centri più di tanto visto che come stuprano le donne.... sicuramente entrerebbe anche se io non sono rilassata al massimo) .. aldilà di ciò, vorrei poterlo aiutare a sbloccarsi da questo "problema", mi sono informata anche sul web..avreste suggerimenti per superare la questione? come dovrei comportarmi? Che cosa dovrei fare? Lui ha prenotato una visita androloga al quale lo accompagnerò... secondo voi è una buona idea? avreste qualche suggerimento da darmi in merito a questo? oppure domande intelligenti che dovrei fare all'andrologo nel caso entrassi insieme a lui? Ringrazio per l'attenzione e auguro una Buona giornata a tutti!!!!!!!
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5 FEB 2014
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Cara Anna,
Nella sua domanda mancano alcuni dati che potrebbero dare delle indicazioni in più sul vostro problema, ad esempio se avete mai avuto rapporti prima magari con altri partner e la vostra età. Credo che chiedere un consulto medico in prima battuta possa essere una buona idea, lasciando aperta la porta alla possibilità che si tratti di un problema di natura più psicologica, per il quale eventualmente potrebbe aiutarvi un terapeuta che si occupa di sessuologia. In boccia al lupo, ci tenga aggiornati.
Dott.ssa Michela Blandino
7 FEB 2014
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Anna,
il suo partner dovrebbe consultare uno psicologo specializzato in psicoterapia (non tutti i sessuologi sono psicologi e se non lo sono non possono ne diagnosticare ne trattare alcun disturbo della sfera sessuale, ne altri disturbi psichici). Quindi se intende consultare un sessuologo deve prima accertarsi che sia uno psicologo specializzato in psicoterapia.
Cordiali saluti,
Dott. Giuseppe Del Signore - Psicologo, Psicoterapeuta Viterbo
6 FEB 2014
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Ciao Anna,
dal tuo messaggio non si evince la vostra età.
Questo è un dato importante per capire l'origine di questo presunto disturbo erettivo.
Se tu e il tuo ragazzo, non avete mai avuto nessuna esperienza, è possibile che dietro a questi tentativi falliti, ci sia semplicemente ansia da prestazione di lui.
Dall'esempio che tu porti però: ..." visto come si stuprano le donne"... mi viene da pensare che l'immagine che tu abbia del maschile sia alquanto bruta o meglio, che sia l'uomo che alla fine "deve fare la sua parte" e la donna, basta che stia li ad attendere.
Ciò potrebbe creare psicologicamente un circolo vizioso e il suo ragazzo potrebbe non riuscire ad uscirne.
Insieme potreste recarvi all'aied o nei consultori specifici ed affrontare il problema insieme, perchè è insieme che il problema si verifica.
Chiaramente è possibile che sia uno dei due a soffrire maggiormente di ansia, ma dopo aver effettuato una visita andrologica, che escluda la parte fisica, io mi concentrerei sul fattore psicologico.
5 FEB 2014
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Anna,
a quanto scrive ci sembra di capire, che il problema sia principalmente legato ad una difficoltà del suo compagno. La scelta di recarsi dall'andrologo è un'ottima cosa. Prima di imputare la difficoltà erettile ad aspetti psicologici è importante escludere cause mediche, anche se il fatto che il suo lui abbia erezioni soddisfacenti fino al momento della penetrazione fa pensare ad un problema ansioso.
Non ci sono domande particolari da fare.
Lasci all'andrologo occuparsi del problema.
Se la difficoltà dovesse persistere anche dopo la visita, sarebbe opportuna una consulenza da un sessuologo.
5 FEB 2014
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Anna,
il mio consiglio è quello di prenotare una consulenza sessuologica in cui presentarsi entrambi per esporre quanto qui riferito. Eventualmente fosse bisogno sarà lo stresso sessuologo che invierà ilpartner alla visita andrologica. Se necessario.
paolo zucconi, sessuologo clinico e psicoterapeuta comportamentale a udine
