Perché ho sempre voglia e lui no?
Salve, ho qualche dubbio riguardo una mia questione personale: sono in una relazione con il mio partner (lui 23 anni, io 20) che conosco da circa cinque mesi, ma effettivi di fidanzamento sono due. I restanti tre antecedenti sono perlopiù un rapporto abbastanza tossico di scopamicizia (perché io ho sempre provato qualcosa di più oltre il sesso, ed in realtà anche lui, ma aveva paura di entrare nuovamente in una relazione dopo la precedente andata male e si comportava in maniera piuttosto evitante. Comunque, il rapporto tra me e lui è attualmente stabile, sano e davvero molto bello). Successivamente inizia ad innamorarsi concretamente di me e cambia idea sulla relazione, perciò gradualmente iniziamo una frequentazione e ci fidanziamo. La frequenza dei nostri rapporti sessuali è sempre stato molto fuori dalla norma: agli inizi lo facevamo praticamente sempre, ogni giorno e più volte al giorno, anche per più ore consecutive. Col fidanzamento abbiamo iniziato a farlo leggermente di meno, con una durata più breve, ma comunque ogni giorno (raramente saltasse). Poi ci son stati degli eventi che per cause di forza maggiore hanno bloccato in parte i rapporti (la sua rottura del frenulo progressiva che gli comportava molto dolore) ed un mio problema fisico subentrato ultimamente, che sembra quasi hanno "rallentato" i rapporti sessuali. Non che non lo facciamo spesso, anzi, rimane comunque una frequenza piuttosto alta, circa un giorno sì ed uno no, o massimo uno sì e due no. Per lui, questa "diminuzione" è naturale e non è indice di chissà quale problema (è sicuramente un periodo stressante per entrambe), mentre io la vivo particolarmente male, perché continuo ad avere una voglia costante ed insaziabile, anche poco dopo averlo fatto. Tutti questi aggettivi utilizzati non sono degli eufemismi, ma effettivamente ho SEMPRE voglia di fare l'amore con lui e sembra come non basti mai. E quandoo non riesco, anche solo per un'intera giornata, sembro quasi in astinenza: sono nervosa, infastidita, inizio a dubitare di tutto non penso ad altro, come un pensiero intrusivo ed ossessivo. Ed è frustrante, quindi, vivere così alcune giornate ed essere rifiutata gran parte delle volte che lo chiedo. Anche se, effettivamente, non c'è alcun problema di "zero libido": oggettivamente i rapporti sono regolari. Questo implica che il problema sono io ed il fatto che non riesca a vivermi una sessualità "normale" (passatemi il termine). C'è anche da dire che attualmente è in corso una probabile diagnosi di Disturbo Borderline di personalità (che bado con psicoterapia) e precedentemente ho sofferto per tantissimi anni di vaginismo (infatti ho perso la mia verginità un paio di anni fa, quindi recentemente). Cosa ne pensate? Potete consigliarmi qualcosa?
