Ho paura, faccio sempre soffrire la gente, o no...?

Inviata da Marty78 · 5 mag 2021

Ho 25 anni e mi chiamo giada.
Io e lui ci sentiamo da un po', inizialmente eravamo amici, piano piano le cose si son strette. Io sono una ragazza molto ordinaria, lavoro come commessa, e in vita mia ho avuto un'unica relazione, disastrosa.
Parto col dire di non aver mai avuto rapporti, seppur convinta che quando due persone si vogliano bene dovrebbe essere una cosa naturale, spontanea e priva di sensi di colpa, su di me però, ho sempre il terrore di queste cose, seppur penso siano normali, su di me penso tantissimo ad ogni cosa, il sesso è per me una cosa sporca, da cui tenersi alla larga, le relazioni mi distraggono da ciò che è più importante, è una cosa abominevole, io non devo farlo. Inoltre "illudo" ogni ragazzo che mi si presenti... Io non lo so perché lo faccio, so solo che ho paura. Molto spesso, quando non frequento nessuno, invidio chiunque vedo stare bene con il partner, a volte mi sento sola, ma sto bene sola..
Con il mio ex la storia durò un anno e mezzo, e ciò che facevo era stare con lui tranquilla per un po', e poi a distanza di una settimana/ un mese, gli scrivevo che la relazione doveva finire perché io non lo volevo, poi gli scrivevo per chiarire, e chiarivamo, lui era sempre disponibile in questo. Era così di continuo e non avemmo mai rapporti sessuali, a volte mi chiedo come lui mi abbia sopportato con questi miei continui tira e molla. L'estate scorsa ho frequentato un ragazzo, solo frequentato, l'ho trattato da fidanzato, ci vedevamo, baci, carezze, (senza mai andare oltre), alla fine? Lui si è fatto avanti per passare ad una relazione ed io gli ho completamente detto che era stata una cosa così, che io non volevo costruire nulla. Lui disse che facevo schifo e che lo avevo illuso. Il problema è che io non ho sentito niente, non ho sentito tristezza, non mi mancava più di tanto, niente. E la storia si ripete adesso, un ragazzo gentilissimo, con una storia orribile alle spalle, ci sentiamo da un po', ero sicura stavolta, sicura di poter costruire qualcosa con lui...baci, abbracci, carezze, ho già fatto questo tira e molla con lui, ma lui è sempre disponibile, ho anche detto alcune cose spiacevoli su di lui a dei suoi amici, che se solo lui avesse detto di me alle mie amiche, non lo avrei mai più voluto vedere, ma lui è sempre lì, il giorno dopo era felice e sorridente, a dirmi che mi aveva perdonato. Mi fa così male vederlo così gentile, mi fa talmente tanta tenerezza sapendo che ha di fronte un' arpia come me. Io ho parlato con lui, dicendogli che volevo conoscerlo con moltissima calma, e che "ho rapporti" solo quando sono sicura di amare una persona, ci conosciamo già da' un po' e lui spesso ha tirato battute sul fatto di non aver mai fatto nulla con me...
Ovviamente non gli ho detto né mai gli dirò di non averlo mai fatto. Ho anche subito una molesta qualche anno fa, e questa cosa mi ha ulteriormente bloccata, anche se ho seguito un percorso di psicoterapia, mi fa ancora senso quando mi toccano, ripenso a quel momento e mi allontano, quindi quando lui si avvicina o mi accarezza la schiena, quando lui si appoggia sul mio petto, io lo sposto, dicendogli che queste cose non mi piacciono e che deve stare fermo. Il fatto è che a parte farmi un po' strano, a causa della molestia a cui spesso penso, non so come comportarmi e ho paura lui pensi io sia una ragazza facile se io lo lasci avvicinare un po' troppo. Fatto sta' che ieri si è presentato con due regali, dalla confezione sembrava una trousse....
Io lo conosco bene, e so che quando fa un regalo esagera e spende un sacco di soldi, a me è venuta l'ansia non appena ho visto il pacco, perché deve correre così? Io gli avevo detto che volevo del tempo e che volevo fare tutto con calma, perché lui fa così? E poi io mi vergogno quando qualcuno mi fa un regalo, non avrei saputo che dire una volta aperto, e poi cosa avrei dovuto fare dopo? Quindi non l'ho neanche aperto, l'ho abbracciato e gli ho detto che non mi sembrava il caso, lui ci è rimasto molto male.. Mi ha anche detto che i regali erano due, e io non ho neanche voluto vedere quale fosse l'altro, non ho aperto nulla e gli ho lasciato tutto in macchina. Ho cominciato a dirgli che questa cosa non mi stava più piacendo e che non volevo più sentirlo, così in maniera cruda, lui voleva discutere e io gli ho detto che avevo sonno e volevo andare via... Lui ha fatto una faccia sbigottita dicendomi come facessi a essere così fresca e tranquilla come se niente fosse dopo ciò che gli avevo detto. Io lì per lì ero tranquilla, il fatto è che so benissimo, sono assolutamente convinta lui non ci sia rimasto male, non credo qualcuno possa provare dei sentimenti per me, sono assolutamente sicura lui voglia solo portarmi a letto, o magari qualche altra ragione, non so... Credo ci sia rimasto male più per il fatto di essere stato scaricato, non perché io lo scaricassi, credo più per orgoglio. Per questo non mi dispiace più di tanto, tanto fa così con tutte, se gli si presentasse una qualsiasi altra persona io neanche esisterei più per lui. Quindi credo vadi bene così? E poi lo vedo sempre che parla di altre ragazze, di quanto belle siano, io sono bruttissima, sono assolutamente certa di non piacergli, e mi da moltissima rabbia pensare lui stia con me senza neanche trovarmi attraente. Adesso mi manca e vorrei scrivergli, ma so bene che non è giusto trattare la gente in questo modo, e poi magari di sera ripensarci e pensare di non volerlo più, o di star correndo e dirgli di non volerlo più sentire nuovamente... Quindi eviterò. Ma perché mi comporto così? Che devo fare? Ho pensieri disfunzionali?

Risposta inviata

A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo

C’è stato un errore

Per favore, provaci di nuovo più tardi.

Prenota subito un appuntamento online a 44€

Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.

Miglior risposta 6 MAG 2021

Salve Giada,
ho letto attentamente quanto scrive e mi ha subito colpito nelle prime righe come si definisce "ragazza molto ordinaria", poi dice che è bruttissima e sicuramente non è attraente e da quanto scrive sembra molto critica, giudicante, severa con se stessa.
Ha un'immagine di sé svalutata e questo sarebbe interessante approfondirlo, così come quali sono le origini di questo conflitto interiore grande che ha con la sessualità e la femminilità, come per se stessa sia una cosa 'sporca' e 'abominevole' il sesso con un ragazzo. Da una parte vorrebbe sentirsi amata, dall'altra crede di non essere degna di amore per cui allontana il suo ragazzo o il ragazzo che frequenta e non riesce a fidarsi.
Sarei curiosa di sapere su cosa ha lavorato, quali obiettivi aveva nella sua precedente terapia.
Per comprendere meglio se stessa e uscire da questo circolo vizioso che si ripete potrebbe esserle utile cominciare un nuovo percorso con uno psicoterapeuta. Anche la molestia di cui fa cenno andrebbe affrontata, perché sicuramente sta condizionando il modo di vedere se stessa e la difficoltà a sentirsi desiderata.
Se volesse approfondire questi aspetti io sono a sua disposizione, anche online.
Cordiali saluti,
dott.ssa Raffaella Ramazzotti
psicologa psicoterapeuta sistemico-relazionale
istruttrice di interventi basati sulla Mindfulness

Dott.ssa Raffaella Ramazzotti Psicologo a Ancona

87 Risposte

35 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

6 MAG 2021

Buongiorno Giada. La sua situazione rappresenta di certo un incastro nel quale si sente stretta: sembra volere in qualche misura una relazione, tanto che quando pensa a questo ragazzo ci sono dei momenti in cui lo rivorrebbe con sé, ma appena ha questo tipo di idee si presentano dei pensieri, che sarebbe utile cercare di capire se siano intrusivi nel corso della giornata oppure sporadici.
Inoltre il significato che lei dà alla relazione sessuale ha un ruolo fondamentale nella questione e un percorso psicoterapeutico di questo tipo potrebbe giovarle.
La situazione è di certo complessa, anche considerando il fatto che riporta una molestia negli anni passati che lei crede possa ancora influire sulla sua vita intima, ma non è irrecuperabile. Un percorso di psicoterapia che si ponga obiettivi diversi da quelli stabiliti durante il percorso precedente potrebbe darle un punto di vista diverso sulla questione, che è sicuramente meritevole di attenzioni.
Per un consulto approfondito e personalizzato mi rendo disponibile.
Cordialmente,
dott. Alfonso Panella.

Dr. Alfonso Panella Psicologo a Busto Arsizio

190 Risposte

50 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Spiega il tuo caso ai nostri psicologi

Invia la tua richiesta in forma anonima e riceverai orientamento psicologico in 48h.

50 È necessario scrivere 21850 caratteri in più

La tua domanda e le relative risposte verranno pubblicate sul portale. Questo servizio è gratuito e non sostituisce una seduta psicologica.

Manderemo la tua domanda ai nostri esperti nel tema che si offriranno di occuparsi del tuo caso.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Introduci un nickname per mantenere l'anonimato

La tua domanda è in fase di revisione

Ti avvisaremo per e-mail non appena verrà pubblicata

Se hai bisogno di cure psicologiche immediate, puoi prenotare una terapia nelle prossime 72 ore e al prezzo ridotto di 44€.

Questa domanda esiste già

Per favore, cerca tra le domande esistenti per conoscere la risposta

psicologi 26450

psicologi

domande 21850

domande

Risposte 140750

Risposte