Giorno 3 dicembre pernotto in un ostello, ricordo di aver dormito bene, di non aver conosciuto nessuno, di essere andata in bagno varie volte e di essermi svegliata la mattina successiva e stare bene. quattro giorni dopo mi arriva il ciclo ed è più scarso del solito allora vado a pensare di essere rimasta incinta, come? Magari qualcuno mi ha stuprato nel sonno, ma non mi sarei svegliata? No, perchè magari qualcuno mi ha versato la droga dello stupro nella mia bottiglia d'acqua, ma non mi sarei accorta di un sapore strano? Allora questo ipotetico stupratore mi avrà punto con una siringa mentre dormivo. Ma una cosa del genere può davvero succedere? Sì, cercando in rete una donna inglese veniva stuprata nel sonno dal marito e lei lo ha scoperto solo tramite dei video. Ma io essendo vergine non mi sarei svegliata il giorno dopo con qualche dolore? No, quando ti fanno una gastroscopia in anestesia poi ti svegli e stai bene. Ok, ma è improbabile che io sia rimasta incinta a due giorni prima dell'arrivo del ciclo, e poi ho anche fatto un test di gravidanza ma è risultato negativo, sì ma questo test lo hai fatto a 17 giorni dal presunto stupro, e un test per essere definitivo va fatto a 19 giorni, quindi sicuramente sono incinta. Ecco, questa è la follia che da due settimane mi tormenta, la mia mente è fuori controllo, sono ossessionata da questi pensieri, non mangio, dormo male, non mi concentro in ninente e non posso parlarne con nessuno, penso solo a come farò ad abortire e a come spiegare alla polizia questa cosa, quale cosa? Io non sono incinta e non mi è mai successo nulla, ok, ma non sono convinta. Per la cronaca sono una donna di 37 anni. Vi supplico aiutatemi
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28 DIC 2022
· Questa risposta è stata utile per 6 persone
Sì, certo, essendo vergine il giorno dopo avrebbe di certo riscontrato dei segni, delle perdite, degli arrossamenti, un'infiammazione.
Rifaccia il test di gravidanza (che ipotizzo sarà negativo), provi con l'essenza floreale White Chestnut ed eviti i pernottamenti in ostello finché non avrà completato il suo percorso terapeutico.
3 GEN 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Mia cara ipotizzo che questo episodio abbia slatentizzato una situazione già in atto pertanto la invito a rivolgersi ad uno specialista esperto nel disturbo ossessivo-compulsivo.
Auguri
Dott.ssa M.A. Consalvi
3 GEN 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Carissima
Consiglio vivamente di intraprendere un percorso psicoterapico dove approfondire questo disagio che sicuramente richiede maggiore attenzione rispetto ad un commento sul portale.
Rimango a disposizione per qualunque informazione.
Saluti.
29 DIC 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buonasera
Comprendo la sua angoscia, come mai a tutti questi pensieri? che cosa le è successo? Da quando sono nati questi pensieri?
Quanta angoscia , la invito a rivolgersi ad uno psicoterapeuta per conoscere le sue tematiche.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
29 DIC 2022
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Gentile Emanuela,
l'aiuto possibile le può venire dall'intraprendere quanto prima possibile un percorso di psicoterapia preferibilmente cognitivo-comportamentale integrato da un supporto farmacologico adeguato.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psiocologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
29 DIC 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Emanuela,
è chiaro che questi pensieri intrusivi precludano in buona parte la qualità della sua vita. Il mio consiglio è, chiaramente, quello di rivolgersi ad un professionista in modo da evidenziare la motivazione profonda della natura di questi pensieri. In questo modo si può avere un quadro che le permetta di fare chiarezza.
28 DIC 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buonasera Emanuela, intanto grazie per aver condiviso la sua sofferenza. Il contenuto delle sue ossessioni invalidano molto la qualità della sua vita, perciò non posso che suggerirle di contattare un professionista di formazione cognitivo-comportamentale che saprà applicare i giusti metodi per il suo disturbo.
Resto a sua disposizione, non esiti a contattarmi in privato.
28 DIC 2022
· Questa risposta è stata utile per 5 persone
Gentile Emanuela,
I suoi pensieri ossessivi le stanno imponendo una riflessione sul suo vissuto. Non su ciò che teme si sia verificato tre settimane fa - che lei razionalmente sa bene non essersi verificato - ma sulla sua condizione attuale e in particolare sulla sua sessualità.
La scelta di non avere rapporti sessuali può essere frutto di una volontà individuale precisa o essere la conseguenza di eventi subìti e frustranti della nostra esistenza.
In ogni caso è importante che sia una condizione consapevolmente assunta, senza difendersi con la repressione o la rimozione dai propri desideri e/o fantasie (forse intollerabili a causa della storia individuale, o di un orientamento sessuale non accettato o dell’educazione o altro?)
Cerchi di approfondire le cause di questi suoi meccanismi, anche con l’aiuto di un professionista; potrebbe scoprire che questa sua ossessione attuale nasconde altre emozioni che vogliono essere espresse, anche a costo di infrangere le sue difese, e che sicuramente, una volta (ri)conosciute, renderanno la sua esistenza più serena e consapevole.
28 DIC 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buon pomeriggio,
quello che ti consiglio è di prenderti uno spazio personale per lavorare e razionalizzare questi pensieri che ti stanno tormentando. Sicuramente troverai un professionista su questo portale con cui potrai parlare di tutto questo.
Dott. Michele Arnaboldi.
28 DIC 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno comprendo il suo periodo, e la sua angoscia.
Quali sono i fatti oggettivi di quello che dice?
Le consiglio.un percorso di psicoterapia per analizzare le varie tematiche .
Dottssa Patrizi Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
28 DIC 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentilissima Emanuela, grazie per la profonda e dolorosa condivisione. Comprendo la situazione che descrive, e posso solo immaginare la frustrazione che ne consegue. Credo che parlare con uno specialista sia per lei di fondamentale importanza, in quanto i suoi pensieri stanno condizionando pesantemente la sua quotidianità. Insieme potreste capirne le cause, ed elaborarle.
Resto a disposizione
AV
