Salve , sono una ragazza di 27 anni, fidanzata da due anni e mezzo con un coetaneo. Due settimane fa mi sono sentita dire le fatidiche parole. “pausa di riflessione”. Senza entrare nel dettaglio di due anni e mezzo di rapporto, felici per quanto mi riguarda, nell’ultimo mesetto la nostra comunicazione era diventata uno scontro quasi continuo. Sentimento sentito, intimità perfetta ma mancanza di una comunicazione propositiva anziché distruttiva. Trattandosi di un periodo ridimensionato di tempo non mi sono posta molte domande, fino alla frase del mio ragazzo “voglio risolvere le cose ma non so come, ho bisogno di uscire da questa spirale continua di discussioni , ti chiedo una pausa”. Naturalmente pur nella disperazione più totale ho accettato questa pausa, e mi sono messa in modalità no contact come tutti consigliano. Il periodo di pausa è durato una settimana durante la quale lui mi ha comunque contattata più di una volta (anche per sottolineare una certa gelosia nei miei confronti), dopo di che è stata chiesta la “resa dei conti” . Per me in una settimana tutto immutato, se non che una certa paura nel ripropormi al “mio” lui, penso legittima e comprensibile. Dall’altro lato, le risposte ottenute sono state che la mia mancanza per l’altra persona è stata molto presente , soprattutto in termini di vicinanza fisica (quindi non solo per il sesso banalmente), che i sentimenti per me ci sono , ma che ha apprezzato la libertà mentale del non continuare a discutere (o forse anche del non doversi dedicare ad una persona con una certa continuità, non lo saprò mai). In definitiva stiamo ancora assieme, il principio della fedeltà permane, ma siamo in un momento di relazione più soft, meno tempo assieme , meno smancerie, più come se fossimo una coppia agli inizi, in fase ancora “frequentativa”. La mia domanda è: considerato che credo nel mio sentimento che voglio credere a quello del mio moroso (visto che lui stesso definisce amore quel che prova per me), è possibile che in una relazione si vivano fasi di emozione calante senza che queste ne compromettano l’amore di fondo?
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6 LUG 2023
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Gentile Alexia,
partiamo da un presupposto sereno, sano, innegabile: le persone stanno insieme più o meno a lungo, prima di ufficializzare la relazione in senso assoluto, proprio per conoscersi, per misurarsi, per percepire le compatibilità e la durata del loro sentimento.
C'è chi si grida dietro dopo un giorno, chi si ama alla follia fisicamente ma psicologicamente non va, chi il contrario, chi si ama pienamente per due anni e poi qualcosa cambia, forse non tanto in maniera improvvisa ma per una logica cumulativa, poiché in quei due anni accadeva qualcosa che ha progressivamente logorato la relazione.
Quest'ultima eventualità è la tua? No, Oppure un po' sì.
Ma questo, forse, ora non ci interessa.
La cosa che ci interessa è che come coppia avete affrontato una mareggiata, il che è normale, ed ora vi siete dati una nuova possibilità, il che è un bene. Tutto ciò a cosa può portare? Non lo sappiamo, dai moto a TE, a LUI, es soprattutto a VOI di scoprirlo, di scoprirvi, di capire se siete una coppia destinata al lungo termine o la vostra migliore espressione era in un segmento di tempo (che poi, diciamola tutta, è sempre e comunque un segmento di tempo!).
Ecco, magari, se volesse dialogare con un professionista, e io mi rendo disponibile, potrebbe essere valutato il motivo di questa comunicazione DISTRUTTIVA (che non è un buon aggettivo in coppia) e di quegli scontri continui. Quella dinamica, infatti, potrebbe ripresentarsi in base a ciò che la generava.
In tutti i casi, ora che siete tornati vicini avrete modo di ascoltarvi con più attenzione.
Ad ogni modo, le auguro un grande in bocca al lupo
dott. Alessandro Pedrazzi
5 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buonasera Alexia, grazie per aver condiviso la sua storia.
Partirei dall’ultima domanda. Chiaramente all’interno di una relazione esistono varie fasi di vita, varie fasi individuali, vari fasi relazionali o emotive. Dunque si, è possibile che queste fasi ci siano, senza che questa esistenza comprometta la relazione, anzi.
Valuterei l’idea di utilizzare questo momento per trovare delle strategie più adattive di comunicazione, delle modalità di litigio più accettabili per voi, che non distruggano, ma siano motivo di confronto e ragionamento.
Avere i propri spazi permette poi, di essere predisposti a crearne uno insieme, dove costruire, ascoltare, vedere e sentire insieme.
Più che chiedermi se sia possibile, mi chiederei quanto tutto questo combaci con le sue necessità e volontà. È possibile. È ciò che vuole?
5 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Lei ha sollevato un punto molto importante riguardo alle relazioni. È assolutamente normale che le relazioni attraversino diverse fasi e che l'intensità delle emozioni possa variare nel tempo. Questo non significa necessariamente che l'amore di fondo sia compromesso.
Le relazioni tendono a evolvere nel tempo, passando da una fase di "luna di miele", caratterizzata da intensi sentimenti di innamoramento e passione, a fasi successive in cui l'intimità e la comprensione reciproca diventano più importanti. Questo può comportare un cambiamento nella dinamica della relazione e nei sentimenti che si provano l'uno per l'altro.
È importante ricordare che l'amore non è solo un sentimento, ma anche un impegno. Ci possono essere momenti in cui i sentimenti di amore possono sembrare meno intensi, ma ciò non significa che l'amore non sia presente. In questi momenti, può essere utile concentrarsi sul mantenimento della comunicazione aperta e onesta, sulla risoluzione dei conflitti in modo costruttivo e sullo sviluppo di una comprensione più profonda l'uno dell'altro.
Inoltre, è importante notare che ogni individuo e ogni coppia sono unici, e ciò che funziona per una coppia potrebbe non funzionare per un'altra. Quello che conta è che entrambi i partner si sentano soddisfatti e felici nella relazione.
Se Lei o il Suo partner avete dubbi o preoccupazioni, potrebbe essere utile discuterne con un professionista della salute mentale o un consulente di coppia. Essi possono fornire strumenti e tecniche per aiutare a navigare attraverso queste fasi e a mantenere una relazione sana e soddisfacente.
4 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Ciao Alexia, certo che sì. La crisi se gestita nel modo giusto, è un ottimo mezzo per “avanzare di livello” nella relazione. L’amore tra voi due c’è ed esiste ma come tale avete bisogno dei vostri spazi. Sicuramente state affrontando un periodo stressante che si riversa nella vostra relazione compromettendo la comunicazione ma se ciò viene chiarito e adeguatamente affrontato, il rapporto può solo solidificarsi ancora di più.
4 LUG 2023
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Gentile Alexia,
Assolutamente si. I periodi di crisi, se gestiti adeguatamente, possono risultare utili per la crescita e per il miglioramento della coppia stessa. Infatti una crisi affrontata efficacemente permette di capire i bisogni di entrambi e di adattarsi in maniera flessibile alle nuove esigenze della coppia in maniera tale da passare da una fase di "amore giovane" ad una fase di "amore maturo".
Qualora risultasse difficoltoso gestire questo momento, il mio suggerimento è quello di richiedere il supporto di un professionista attraverso una consulenza individuale o di coppia.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca
4 LUG 2023
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Buongiorno
Vi consiglierei dei colloqui con uno psicoterapeuta per esaminare meglio le vostre problematiche.
Come mai discutevate sempre ?Come è strutturata la vostra coppia ?quali sono le vostre aree della comunicazione?
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma