Buongiorno. Avevo scritto qualche giorno fa riguardo la mia decisione di prendermi una pausa di riflessione con il mio ragazzo. In breve: fidanzata da quasi 5 anni con un ragazzo fantastico, da un pò di tempo mi sentivo molto distaccata da lui per diversità di carattere e di maturità. Quasi disinnamorata (ma pur sempre affezionata), decido di concordare questa pausa con lui per capire quali sentimenti prevalgono in me. I primissimi giorni sono stati molto difficili da affrontare, poi pian piano mi sono stabilizzata e ho avuto modo di elaborare alcuni pensieri. Il mio ragazzo mi manca molto fisicamente, ma non sono così impaziente di sentirlo per telefono o messaggio. Mi manca un abbraccio o un bacio, l'intimità. Sto affrontando questa pausa come se avessi chiuso la mia relazione e tutto questo mi fa provare rabbia e tristezza. Ogni tanto avverto un vuoto dentro di me e i ricordi bruciano. Mi sento sempre più distante da lui. Mi fa male anche l'idea di farlo soffrire, nel vederlo star male starei male anch'io. Durante il giorno non mi chiedo cosa stia facendo o dove sia (sarà perché conosco le sue abitudini?) e noto sempre più marcata questa mancanza fisica. Non riesco più a capire se ci sia ancora qualche residuo di amore da poter cercare di coltivare nuovamente, oppure sia rimasto solo tanto affetto da parte mia. E' una parte di me e ricominciare senza di lui sarebbe difficile. Forse prevale in me un senso di distacco, eppure mi fa male e mi intristisce questo pensiero...
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17 GEN 2016
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara Francy,
dici che hai "concordato" questa pausa di riflessione ma resta il fatto che sei stata tu a chiederla e non il tuo ragazzo.
Da quello che dici sembra che lui ti manchi sia dal punto di vista emotivo-affettivo che fisico per cui dovresti trarre delle logiche conclusioni.
Piuttosto si dovrebbero conoscere le risultanze della pausa da parte del tuo ragazzo che potrebbe anche non aver sentito alcuna mancanza!
Non resta che dare lo stop alla pausa e confrontarti con lui!
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno)
13 GEN 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Franci
a questo punto della riflessione a cui sei giunta, si nota che si sono aggiunti dei "tasselli" alle tue precedenti considerazioni.
In qualche modo, il processo di riflessione sta facendo chiarezza nelle cose.
Personalmente io devo però dire che non sono molto favorevole a queste "pause di riflessione" perché penso che se, da un lato rendono evidenti gli stati interiori, dall'altro manca il confronto con la reale situazione.
Quindi, detto questo, credo che ora, il vero senso delle tue riflessioni solitarie si dovrebbe trovare in un nuovo confronto con lui, altrimenti possono rimanere chiarimenti non chiari.
Tu dici di provare molta mancanza fisica verso di lui, questo secondo me, ha una certa importanza per il semplice fatto che il corpo non mente, e il desiderare una persona fisicamente è un segnale forte.
Chiaramente deve rimanere in armonia e in stato significante rispetto a tutto il resto della relazione.
Spero averti dato ulteriori spunti di riflessione.
Un caro saluto
Dott. Silvana Ceccucci psicologa psicoterapeuta
11 GEN 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Francy,
forse le risposte alla sua domanda stanno in quello che scrive nel suo racconto. Una relazione di 5 anni rappresenta una parte importante della propria vita, magari anche in un periodo di crescita ed evoluzione (non so quanti anni abbia, ma da quello che scrive immagino sia abbastanza giovane). E' difficile rinunciarvi, è difficile perchè significa rompere degli equilibri sui quali ci si era assestati, significa attivare un cambiamento, significa separare, discernere, evolvere... d'altronde proprio da questo origina il significato della parola "crisi". Dice che il suo ragazzo le manca fisicamente, ma poi non lo pensa e quasi si sente in colpa di ciò. E' importante che faccia chiarezza dentro di sè rispetto a ciò che prova per lui e magari valutare l'ipotesi di richiedere un supporto psicologico che la aiuti a prendere consapevolezza delle sue emozioni. Per qualsiasi informazione rimango a sua disposizione.
