Salve, mi chiamo Antonio, ho 28 anni.
Sono sempre stato una persona abbastanza paranoica, e nel corso della mia vita ho purtroppo attraversato eventi che hanno plasmato in me una personalità fragile.
Ho perso due persone a me molto care, una per un incidente e un'altra a causa di una malattia, e in entrambi i casi sentivo di non riuscire più ad andare avanti.
In seguito, forse a causa di questi stessi eventi (ma non saprei), ho sviluppato il DOC, che mi ha fatto soffrire non poco visto che ho avuto ossessioni tanto stupide e senza senso quanto ripugnanti.
Ora alterno periodi in cui sto "bene" a periodi in cui scivolo in una profonda spirale di sofferenza.
C'è però un punto chiave che mi sta creando molti grattacapi: il lavoro.
Mi spiego.
Io ho sempre odiato i lavori full time che ti impegnano tutta la giornata, semplicemente perché uscivo e il mio unico pensiero era che ci sarei dovuto tornare il giorno dopo.
Per questo ho sempre cercato lavori part-time o collaborazioni (sono anche un e-commerce manager) perché il tempo libero mi era indispensabile per far fronte ai miei problemi.
Ora però, per esigenze economiche, sono costretto a cercare un lavoro full time visto che viene pagato di più.
Ne ho provati già due, uno lasciato dopo un mese e l'altro dopo tre settimane.
Ovviamente le persone a me vicine mi biasimano, dicendo che forse non ho voglia di lavorare né di costruirmi un futuro, ma con loro non ho parlato mai di niente, specialmente delle ossessioni, perché so che non capirebbero.
So però che questa grana del lavoro è uno scoglio da superare a tutti i costi, anche perché continuando così rischio di disabituarmi al lavoro rendendo tutto tremendamente più difficile.
Ma come si fa?
Come posso abituarmi all'idea di fare tutti i giorni qualcosa che non mi piace?
E oltretutto perché le ossessioni si ripresentano proprio quando sono in procinto di iniziare un nuovo lavoro? Quasi come se fossero un campanello d'allarme.
Un mio amico, che ha sperimentato anch'egli le ossessioni sulla propria pelle, mi ha detto che non devo guardare tanto al contenuto ma al messaggio delle stesse, ma io non riesco a capire cosa significhi.
Grazie per avermi letto, spero possiate darmi una mano
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25 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 10 persone
Buonasera Antonio.
Probabilmente le ossessioni derivano dal disagio che prova davanti a situazioni spiacevoli in cui si sente chiuso e "costretto" come il nuovo contesto e orario lavorativo, con il quale non aveva ancora avuto esperienza. Una terapia individuale potrebbe aiutarla a comprendere quale sia il vero messaggio che le ossessioni stiano provando a comunicare: andremo ad analizzare insieme le dinamiche personali e relazionali attuali, connettendole a quelle passate che contribuiscono a spiegare la persona che oggi la rappresenta. La sua autoanalisi sembra coerente e "studiata" e questo potrebbe suggerire una buona motivazione a comprendersi e aiutarsi a migliorare gli aspetti che oggi le causano disagio. La motivazione, inoltre, é un fattore fondamentale per la buona riuscita di un percorso terapeutico, per cui mi rendo disponibile ad aiutarla a raggiungere i suoi obiettivi, senza giudicare le sue scelte ma provando a scoprire insieme a lei quale sia la strada da seguire per permetterle di trovare un contesto lavorativo adeguato alle sue esigenze e ai suoi interessi, attenuando passo passo i comportamenti che oggi la disturbano e la infastidiscono.
17 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve, per le sue ossessioni che mi paiono molto incisive sulla sua vita quotidiana e sul funzionamento lavorativo, le suggerisco di iniziare una terapia breve strategica. Un caro saluto. Dr Michele Scala
28 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 5 persone
Caro Antonio, grazie per aver condiviso con noi un frammento della tua vita.
Credo che il tuo amico ti abbia dato un enorme punto di partenza invitandoti a riflettere non tanto sul contenuto delle ossessioni, quanto piuttosto su cosa questi sintomi stanno cercando di dirti con la loro comparsa. Il fatto che tu faccia questa esperienza in concomitanza con la sfera lavorativa può sicuramente essere un campanello di allarme che ti avverte di una situazione di pericolo: probabilmente, come tu stesso racconti, vivendo il lavoro full time come un grande disagio e una sofferenza, in qualche modo le tue ossessioni ti stanno proteggendo dal dover avere a che fare con un contesto per te intollerabile e mortifero. I rischio, tuttavia, è che queste ossessioni, sebbene siano molto utili perchè ti proteggono, creino un evitamento delle situazioni target e ti impediscano di svolgere la tua vita quotidiana. In qualche modo questo sta già accadendo, ci racconti infatti di aver tollerato molto poco le nuove realtà lavorative.
Se teniamo in mente l'assist offerto dal tuo amico, tuttavia, ci rendiamo conto come la situazione lavorativa è solo un pretesto che ha autorizzato una parte profonda di te a farsi sentire: dobbiamo ascoltare questa parte, approfittiamo del fatto che abbia alzato la voce proprio adesso per ascoltarla forse per la prima volta.
Ti consiglio pertanto un percorso che ti aiuti a prendere contatto con il messaggio reale che si nasconde dietro questo tuo attuale disagio, per poter sviluppare una tua personale strategia per affrontarlo.
Spero di esserti stata di aiuto e rimango a disposizione per qualsiasi cosa,
un abbraccio.
Dott.ssa Annalisa Magnaneschi
27 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Michele,
ho letto attentamente le sue parole.
Mi è chiaro il motivo della sua sofferenza e cosa essa abbia portato nella sua vita quotidiana. Le farei una domanda....come mai sente la necessità di chiedere all'altro come si fa?
Penso che per ora lei abbia bisogno di spazio per questo predilige lavori che non saturano tutto. Per ciò che invece riguarda le "ossessioni" mettere in atto una strategia di un'altra persona, senza scavare nel profondo della sua origine, può essere gravoso.
Quello che mi sento di consigliarle è di intraprendere, se lo desidera, un percorso di psicoterapia che possa accompagnarla e aiutarla rispetto ai contenuti che porta.
Rimango a disposizione per dubbi o domande
Un caro saluto
Dott.ssa Cecilia Cicchetti
26 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve, per le sue ossessioni che mi paiono molto incisive sulla sua vita quotidiana e sul funzionamento lavorativo, le suggerisco di iniziare una terapia cognitivo comportamentale. Un caro saluto
25 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Antonio,
il suo amico le ha dato un saggio suggerimento: non importa tanto cosa le ossessioni le dicono, ma quale messaggio le portano e (aggiungo io) anche come lei reagisce a tali ossessioni.
Ha detto che riappaiono proprio in procinto del nuovo lavoro, quindi probabilmente vanno ad evidenziare un disagio che la rende inquieto. A volte nel problema stesso è racchiusa la soluzione.
Pertanto il mio suggerimento è proprio di affrontare le sue ossessioni con il supporto di un professionista, per trovare delle strategie efficaci per affrontarle, in maniera tale da creare un effetto domino, che si ripercuoterà positivamente anche sulla questione lavorativa.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca
25 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno
Le consiglio dei colloqui con uno psicoterapeuta
Per comprendere meglio le sue tematiche.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
25 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Antonio,
si rivolga a un terapeuta per occuparsi di se stesso. Per i doc uno degli approcci più validi è la terapia breve strategica. Può inoltre chiedere un orientamento per il lavoro e gestire i vissuti emotivi collegati. A volte un lavoro che non ci piace diventa più intrigante se ci poniamo degli obiettivi sfidanti di apprendimento e crescita, altre volte è la scelta del lavoro che può fare la differenza, in base a competenze da una parte, ma anche attraverso la scoperta di ciò che ci appassiona dall'altra.
Le faccio tanti auguri
Dott. Giovanni Iacoviello
25 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Ciao Antonio, capisco che la situazione con il lavoro ti sta creando molta ansia e stress, e che le tue ossessioni stanno peggiorando durante questi periodi di transizione. Vorrei invitarti a considerare l'opzione di partecipare ad una terapia individuale per aiutarti ad affrontare questi problemi. In terapia, potremmo lavorare insieme per esplorare le cause dei tuoi problemi di ansia e del DOC, e trovare strategie per gestirli in modo più efficace. Inoltre, potremmo lavorare insieme per capire come affrontare i tuoi dubbi riguardo al lavoro full time e aiutarti a trovare un lavoro che ti soddisfi. Potremmo anche esplorare i tuoi obiettivi e come raggiungerli, tenendo conto delle tue esigenze e delle tue difficoltà. Spero che tu consideri questa opzione e che possiamo lavorare insieme per aiutarti a superare questo momento difficile e trovare una soluzione ai tuoi problemi.