Salve a tutti, ho 40 anni e sono tanti anni che ho come idolo un personaggio famoso e fin qua non ci sarebbe nulla di strano, dato che credo che tutti abbiamo un proprio idolo da seguire e ammirare nello sport, nella musica o nello spettacolo.
Il problema è che in alcuni periodi non riesco a togliermelo dalla testa e ho notato che questo avviene quando sto attraversando momenti un po’ difficili o quando so che lui sta attraversando momenti difficili.
Quando mi succede, non riesco a non pensare a lui, mi fa male sapere che non so quello che lui sta facendo in quel preciso momento, controllo i social in continuazione per vedere se posta qualcosa, cerco in rete notizie su di lui.
La cosa ormai va avanti da qualche anno, sono orgogliosa di quello che lui sta facendo, mi piace seguire quello che fa, ma quando mi capitano questi momenti, capisco che c’è qualcosa che non va.
Ormai sono un paio di giorni che non faccio altro che pensare a lui, questa notte mi sono svegliata con la sensazione di non riuscire a deglutire, nei periodi no non ho voglia e non ho l’entusiasmo di fare nulla, ma sono consapevole che questa situazione non va bene quindi cerco di uscire ugualmente.
La cosa positiva è che questa cosa non influisce nel lavoro, lavoro con il pubblico, quindi cerco di tenere la mente impegnata in altre cose.
Nessuno sa del mio problema, quando esco anche se mentalmente non sto bene, cerco di non pensarci e di vivere serenamente le mie giornate, però poi quando sono a casa da sola mi parte questa fissa.
Premetto che sono tanti anni che sono separata e questa fissa per questo personaggio famoso è iniziata più o meno durante il periodo della separazione .
Ora sto frequentando un’altra persona, sa del mio idolo ma ovviamente non sa che in certi periodi mi viene la fissa.
Cosa posso fare? Io non vorrei dimenticarlo del tutto, vorrei solamente che mi passassero queste ossessioni durante i momenti no, vorrei che fosse un idolo da ammirare e da seguire senza essere presa da queste fisse.
Vi ringrazio anticipatamente per i consigli e per il lavoro che svolgete, un caro saluto
Valentina
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
3 FEB 2022
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara Valentina,
A volte utilizziamo un'idea, una persona, o magari l'immagine che ci siamo fatti di una persona, per riempire un vuoto emotivo e per occupare la nostra mente impedendole di concentrarsi su questioni piu' vicine a noi. Lei racconta di aver iniziato ad interessarsi a questa persona in concomitanza con una separazione, probabilmente si e' trattato di una strategia che l'ha aiutata a gestire quel momento difficile, ma che poi ha preso proporzioni tali da arrivare ad interferire con la sua vita. Sarebbe interessante andare a vedere se questo personaggio ha qualcosa in comune con il suo ex... In ogni caso, sembra Lei si sia creata una presenza nella sua vita, che per un certo periodo puo' aver svolto una funzione, ma ora e' troppo ingombrante e Lei non ne ha piu' bisogno, anche se dice di non volerlo dimenticare. Trovare la forza per rinunciare ad avere quell'immagine nella sua vita richiedera' uno sforzo, faccia appello a quanto di buono c'e' nella sua vita, che basta per riempirla: la nuova relazione, il lavoro, amici e famiglia, magari qualche attivita' che le da' piacere.
Se sente di aver bisogno di un sostegno in questo processo, rimango a disposizione. In ogni caso, i miei migliori auguri per un nuovo inizio.
Francesca Calvano
4 FEB 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Vale 82,
resto disponibile se vorrai crearti uno spazio tuo personale di ascolto e supporto per gestire al meglio ciò che hai esposto.
Cordiali saluti.
3 FEB 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Valentina,
non è possibile darle un consiglio pratico. Sarebbe utile e opportuno se lei potesse trovare un modo di analizzare e capire il senso e l'importanza che questo personaggio ha per e ciò che rappresenta. Inoltre capire anche ciòche succedeche le porta alla fissa che tanto la disturba. Le suggerisco di fare un colloquio per valutare la possibilità di intraprendere una psicoterapia.
Un saluto e una buona giornata.
3 FEB 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Salve Vale82, i pensieri ricorsivi e monodirezionali sono un modo che la psiche ha trovato per tenere sotto controllo sentimenti ed emozioni più profondi.
L'unica cosa che potresti fare è occuparti di te e di ciò che ti sta capitando iniziando un percorso specifico.
Ti auguro il meglio
Cari saluti
Dottoressa Aniela Corsini
3 FEB 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Valentina,
se ho ben compreso quel che racconta, da dopo la separazione e nei momenti di forte stress, una serie di pensieri circa un personaggio famoso diventano così presenti e persistenti nella sua vita da costringerla a controllare in rete costantemente per avere sue notizie, ed inizia ad essere preoccupata che questo possa influire sulla nuova relazione che sta costruendo.
La invito a rivolgersi ad un terapeuta nella sua zona o online che le infonda fiducia per sciogliere questi pensieri persistenti, riportando questa persona ed idolo, ad una passione e non lasciare che resti un pensiero torturante.
Resto a sua disposizione, online e in studio, e la saluto cordialmente
3 FEB 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve Valentina, la sua è una situazione molto comune tuttavia mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
