Salve, vorrei chiedere un parere in quanto ho effettuato numerose ricerche e non riesco ad avere una risposta precisa
Sto effettuando un percorso di psicoterapia e ho toccato un tema molto delicato legato a un trauma di tre anni fa circa dove penso di aver subito un abuso sessuale. Il problema è che non ho il coraggio di parlargliene e nemmeno di spiegarmi nel dettaglio con la mia psicologa per paura che ricorra a denunce o cose simili.
Preciso di essere maggiorenne e anche quando è successo il fatto lo ero.
La persona in questione era legata alla mia famiglia ma ormai sono mesi che non la sentiamo e non ci rapportiamo più con lei.
(Ho anche un fratellino piccolo e ho il timore che la mia psicologa possa denunciare essendoci un minore in famiglia, non so se sia possibile)
Ho bisogno di superare questo avvenimento e non sento la necessità di denunciare né di riportare questa persona .
Vi ringrazio
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9 FEB 2023
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Buongiorno. La denuncia può essere fatta solo da te. La tua Psicologa potrebbe solo consigliarti in merito, ma mantiene il segreto professionale. Parlane pure con lei, con fiducia. È importante condividere con lei questo episodio grave della tua vita. Un abbraccio.
11 FEB 2023
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Cara Lolla, ci sono due considerazioni per la tua domanda.
La prima riguarda la legge e il nostro codice deontologico: lo psicologo è tenuto al segreto professionale, ma questo viene meno nel caso in cui lo psicologo operi in regime di pubblico servizio (asp, ospedale, scuola, ecc.) Per cui se il tuo psicologo opera in regime privato come libero professionista, puoi confrontarti serenamente con lui. La presenza di un minore in famiglia, a rischio di abuso, è un aspetto da considerare in modo molto serio e concreto. Anche di questo, parlane con lui.
La seconda riguarda questa consapevolezza che hai raggiunto sul trauma che potresti aver subito e che richiede assolutamente il supporto di uno psicologo. Per questo devi dirimere la prima questione per affrontare la seconda che è decisiva, regolandoti di conseguenze.
10 FEB 2023
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Buonasera Lolla,
secondo il nostro codice deontologico viene specificato quanto segue:
Articolo 13
Nel caso di obbligo di referto o di obbligo di denuncia, lo psicologo limita allo stretto necessario il riferimento di quanto appreso in ragione del proprio rapporto professionale, ai fini della tutela psicologica del soggetto. Negli altri casi, valuta con attenzione la necessità di derogare totalmente o parzialmente alla propria doverosa riservatezza, qualora si prospettino gravi pericoli per la vita o per la salute psicofisica del soggetto e/o di terzi.
Quindi stia tranquilla e parli con la sua psicologa di quanto le è accaduto
Cordialmente
Dott Giuseppe D'Amico
9 FEB 2023
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Buongiorno Lolla,
la differenza fondamentale la fa se la sua psicoterapeuta la segua in regime privato o pubblico. I professionisti del servizio pubblico (asl, scuola, ospedale, ecc) sono tenuti per legge a denunciare i reati perseguibili d’ufficio, come ad esempio una violenza sessuale. Se invece la sua psicologa è una libera professionista che esercita nel privato non ha l’obbligo di denuncia, ma può decidere se derogare al proprio doveroso segreto professionale qualora riscontrasse pericoli per lei e/o per terzi.