Nuovo lavoro: emozioni contrastanti
Salve a tutti, dopo anni di ambiente poco stimolante - senza possibilità di crescita - ma totalmente libero da pressioni ed obbligazioni aziendali, ho deciso di abbandonare il vecchio lavoro per una nuova sfida. Una decisione presa pre-pandemia, dove per l’appunto la carriera era l’unico traguardo raggiungibile.
Durante la pandemia però ho riscoperto il piacere del nido famigliare che mi ha coccolato per molto tempo, rivalutando quell’idea che per poter esser appagato avevo bisogno di avanzare nella piramide aziendale. Mente i giorni si alternavano, consapevole di questa nuova visione, continuavo però a non sentirmi del tutto soddisfatto, non mi sentivo del tutto “pieno”, consapevole che in me c’era bisogno ancora di quel qualcosa in piú per sentirmi realizzato.
Dopo lunghe ed estenuanti decisioni, ho preso coraggio ed ho accettato questa nuova sfida, su carta molto stimolante e ben pagata.
Tuttavia ad oggi, ancor prima di iniziare, vivo questo senso di sfiducia e paura che si alterna a momenti di dubbio che forse la decisione é stata presa d’istinto, dettata dalla fretta di perdere un’occasione.
Il dubbio ora rimane e non so come affrontare al meglio questo nuovo inizio in maniera ottimale, psicofisica-mente parlando.
Grazie