Nonni invadenti

Inviata da MICHELA BARBIERI · 4 lug 2023 Terapia familiare

Buongiorno sono mamma di una bambina di 3 anni e dopo la nascita siamo andati ad abitare nella casa sopra i suoceri. Il problema è la suocera che senza dire nulla saliva e rifaceva le cose di casa che già avevo fatto io, rifaceva il letto ripiegava i vestiti in detto modo, oppure se la bambina piangeva saliva disperata e me la toglieva perché ci voleva pensare lei a calmarla. Le abbiamo parlato dicendo che ci pensavo alle faccende di casa che non era giusto salire di nascosto e se l’è presa. Poi ogni volta che dovevo uscire me la trovavo sotto e prendeva la bambina facendola giocare, guardare la tv disegnare mentre io stavo lì all’ingresso come una stupida aspettando la bambina d venivo ignorata se le dicevo che ero impegnata avevo un appuntamento era anche scocciata a mi diceva un attimo, faccio presto eccc… anche lì c’è stata una discussione e le ho detto che non era giusta questa invadenza di voler sempre dare consigli di salire e fare ciò che voleva e che dal momento che la bambina dovevo portarla alla scuola materna non c’è molto tempo per giocare e che l’avrebbe potuta vedere la sera come ha sempre fatto visto che abitando sopra la bambina si ferma sempre a giocare per un po’ ha capito e ha cominciato a non presentarsi ad essere meno invadente anche se vuole sempre intromettersi nel l’educazione della bambina . Da un mesetto ha ricominciato di nuovo ad essere pesante e possessiva … quando scendiamo per andare alla scuola materna ci fa perdere tempo perché vorrebbe farla giocare ma giustamente non voglio arrivare in orari . E per colpa di queste anche con il mio compagno abbiamo sempre avuto discussioni , ieri lei è il suocero sono saliti per vedere cosa succedeva perché ci hanno sentito discutere e li ho detto lei di nuovo che non trovavo giusto bloccarmi sempre mentre devo uscire perché anch’io ho i miei impegni lavorativi e non che la bambina puoi vederla la sera e mi ha detto che potevo tornare prima la sera così la vede e che toccherebbe a loro andare a prenderla alla materna, non capisco perché visto che posso andare io a prenderla devo chiedere a loro che possono vederla dopo e mi ha pure detto che la bambina non è di mia proprietà davanti a questa frase sono rimasta basita … e mi ha pure detto che te ho la bambina in gabbia… ma visto che abitano sotto e sempre scesa quando voleva nessuno l’ha mai vietato va e viene quando lo chiede sia a me che al papà … mi rendo conto che è ossessionata e che la vede ogni giorno non capisco perché comportarsi così oltretutto è capitato le facesse fare cose pericolose tipo portarla a spalle per salire dalla scala, facendola giocare con monetine o altre cose piccole e offendendosi pure se le dicevo come sempre in modo gentile sche era meglio evitare … io non so più che fare perché non sto più bene mi manca l’aria quando devo uscire e mi sento io in gabbia perché non mi sento libera di andare e venire quando voglio… purtroppo vuole sempre avere ragione lei e sembra che quello che fa lei è sempre giusto … grazie

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Miglior risposta 5 LUG 2023

Cara Michela,
Mi dispiace sentire che stai vivendo questa situazione stressante con tua suocera. Posso capire quanto sia frustrante e limitante sentirsi invasa nella propria casa e nella gestione del tuo ruolo di mamma. E' una situazione delicata che va affrontata e arginata, ecco cosa puoi fare:
-Parla apertamente con tuo marito riguardo a come ti senti. È importante che lui capisca la tua prospettiva e ti sostenga. Trovate un momento tranquillo per discutere della situazione e cercate di trovare un accordo sulla gestione delle interazioni con i suoceri. É importante che lui si dalla tua parte e che siate un fronte unito durante la discussione con la nonna.
-Conversazione con tua suocera: Cerca di affrontare il problema in modo rispettoso ma diretto. Spiega che comprendi che lei voglia essere coinvolta nella vita della tua bambina, ma che hai bisogno di spazio e di gestire autonomamente il tuo ruolo di madre. Fai presente che apprezzi il suo amore per la bambina, ma che desideri un equilibrio tra il suo coinvolgimento e la tua autonomia.
- Sii chiara sui confini che desideri stabilire nella tua casa e nella gestione della tua famiglia. Fissa regole chiare riguardo all'ingresso nella tua casa senza il tuo permesso e riguardo alle decisioni riguardanti la bambina.
- Individua del tempo di qualità in cui tua suocera può trascorrere momenti piacevoli con la bambina, ma senza interferire con le tue responsabilità o programmi. Ciò potrebbe contribuire a soddisfare il suo desiderio di coinvolgimento e, allo stesso tempo, potrebbe ridurre la sua necessità di invadere la tua vita quotidiana.

Se la situazione non migliora nonostante i tuoi sforzi, potrebbe essere utile considerare il coinvolgimento di un professionista.
Infine, ricorda che sei la madre della tua bambina, hai il diritto di stabilire e far rispettare i confini che ritieni necessari per te e per la tua famiglia. Cerca di mantenere la calma e la pazienza durante questo processo e ricorda che il benessere della tua famiglia è la priorità.
Un caro saluto,
Dott. ssa Giulia Favot

Dott.ssa Giulia Favot Psicologo a Padova

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13 LUG 2023

Buongiorno,

l'assenza di un confine tra la vostra famiglia e quella dei genitori del suo compagno sta mettendo a dura prova la sua/vostra serenità. Potreste considerare come possibilità quella di cambiar nuovamente casa, questo al fine di mettere quella giusta distanza che vi consentirebbe di riconquistare i vostri spazi di coppia e genitoriali.

Cordiali Saluti
Studio Associato Dott. Ferrara Dott.ssa Simeoli

Dott. Ferrara e Dott.ssa Simeoli Psicologo a Quarto

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5 LUG 2023

Buonasera Michela, dal suo racconto si percepisce chiaramente questa mancanza d’aria e la gabbia in cui si sente costretta e stretta.
Alle volte il costruire una famiglia o avere dei figli, non basta a delineare confini metti, definiti e funzionali. Spesso ci si accorge che, sebbene gli anni, le scelte ed i traguardi, c’è ancora qualcuno che non vede e non rispetta il nostro limite.
Chiaramente è una situazione che andrebbe affrontata in una sede opportuna in modo da non banalizzare qualcosa di, invece, molto importante.
Mi chiederei la direzione di questa “invasione di campo”, la funzione e ciò che la rende possibile. Suo marito cosa pensa a riguardo?
Che rilevanza ha questa situazione sulla vostra coppia? E su vostra figlia?

Sono tutte domande e valutazioni che hanno bisogno di tempo, comprensione ed uno spazio adeguato. Non demorda e, se sente il bisogno, alzi la mano!

Dott.ssa Francesca Bottazzi



Dott.ssa Francesca Bottazzi Psicologo a Taggia

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5 LUG 2023

Gentile Michela,
la situazione che sta vivendo non è per niente semplice da gestire, e non immagino la fonte di stress e stanchezza che comporta sentirsi continuamente invasi e giudicati, nonchè, come lei stessa dice, quasi in prigione in casa propria.
E' importante mettere dei limiti a quelli che sono i compiti ed i ruoli dei diversi membri della famiglia, non solo per la sua serenità ma anche per quelli di sua figlia, che ha il diritto di crescere in un luogo sereno in cui comprendere calori e regole condivise dalle figure più importanti del suo nucleo familiare.
Credo che sia consigliabile che ne pari chiaramente con suo marito, che deve sentirsi ugualmente (se non maggiormente) in grado di fronteggiare la madre e mettere dei confini. Una comunicazione chiara e tranquilla, in cui si focalizza non sulle accuse ma sul suo stato d'animo, la sua sofferenza ed il bisogno di intimità per la coppia e di coerenza educativa per vostra figlia, può rendervi più forti nell'affrontare uniti l'argomento con i suoceri, nel quale stabilire orari da rispettare e zone private della vita da non invadere, magari con qualche concessione per rasserenare la nonna, ma fermi su quelli che per voi devono essere valori e regole inviolabili.
Se avesse bisogno di un supporto per comprendere come esprimere i suoi bisogni in maniera funzionale o se con il marito voleste affrontare un percorso di coppia per comprendere quali sono questi limiti per la vostra famiglia, consiglio un percorso con un professionista che possa aiutarvi ad essere più consapevoli di ciò che sta succedendo ed assumerne di nuovo il controllo.
Le auguro il meglio,
Dott.ssa Aisha Battelini


Dott.ssa Aisha Battelini Psicologo a Trento

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5 LUG 2023

Buongiorno
La situazione è molto e delicata quanto frustrante.
Di certo bisognerebbe lavorare per ridefinire i confini tra la vostra famiglia e i nonni.
Sarebbe opportuno parlarne chiaramente con il suo compagno enfatizzando il suo stato d'animo e le necessità della vostra famiglia; così come avere un momento di confronto con i nonni in cui voi come coppia potreste esprimere le vostre esigenze.
L'aiuto di un terapeuta familiare vi potrebbe aiutare nel consolidare la coppia e soprattutto a ridefinire i confini in modo da ridare a tutti il proprio ruolo.

Giorgia Sapienza Psicologo a Monza

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5 LUG 2023

Salve Michela, la situazione è pesante e difficilmente si risolverà se suo marito non interviene a mettere ordine e confini. Provi a parlargli in un momento di tranquillità evidenziando le sue difficoltà senza continue accuse alla madre. Si concentri sul suo stato d'animo e sulle necessità della bambina di avere un'educazione univoca. Sottolinei il fatto di non avere nulla con loro ma che questa mancanza di intimità la sta portando ad allontanarsi da loro, cosa che lei non vorrebbe. Se non dovesse funzionare potrebbe essere utile una terapia di coppia dicendo che serve a lei proprio per risolvere questo suo stato (spesso gli uomini non accettano questi percorsi ) in modo che un professionista possa mettere in evidenza la situazione e far capire la necessità di tale definizione. Ovvio che la soluzione sarebbe quella di un trasferimento ma capisco anche che alcune volte sia impossibile per motivi diversi e che ciò significherebbe anche rompere i rapporti con la famiglia di suo marito. Faccia questi tentativi nella speranza tutto si possa risolvere nel migliore dei modi.
Se avesse bisogno per una terapia di coppia od un supporto a lei personale mi contatti senza esitare.
Un saluto.
Dott.ssa Brusadelli Marina

Dott.ssa Marina Brusadelli Psicologo a Cisano Bergamasco

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5 LUG 2023

Gentile Michela immagino la fatica che da tre anni a questa parte sta vivendo: descrive una situazione molto faticosa da gestire per l'assenza di confini sia di spazio sia di ruolo.
E' importante che ne parli chiaramente con il suo compagno e che insieme troviate una soluzione. Nel caso potreste prendervene cura con una terapia famigliare dove coinvolgere anche i nonni. Un caro saluto e a disposizione, anche on line. Maria dr. Zaupa

Dottoressa Maria Zaupa Psicologo a Vicenza

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5 LUG 2023

Cara Michela,
mi sembra necessaria la costruzione di confini netti. Il nucleo familiare è composto da lei, il suo compagno e la vostra bambina, i nonni sono importantissimi, ma non sono i genitori. Se ne avete la possibilità penserei anche ad un trasferimento...abitare vicini sicuramente non aiuta e lascia spazio alla nonna che, da come la descrive, sembra davvero difficile da arginare. Il suo compagno come vive la situazione? A lui sta bene? Riuscirebbe a fare fronte comune con lei? In questi casi una buona alleanza di coppia è assolutamente necessaria. Le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta familiare per affrontare la difficile situazione.
Un caro saluto,
Dott.ssa Giulia Marano

Dottoressa Giulia Marano Psicologo a Massa

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