Salve, ho una bambina di 5 anni che ha uno splendido rapporto coi miei genitori. Fino a qualche mese fa abitavano a circa 30km e capitava di lasciarla lì a dormire anche più notti quando c'erano delle festività a scuola/malattie per evitare di fare la strada inutilmente a/r tutti. Recentemente si sono trasferiti ed abitano a nemmeno 7km da casa nostra quindi non c'è un reale motivo per far dormire lì la bambina tranne il fatto che al mattino dovrei alzarla presto per portarla da loro. Mia madre, la nonna materna, alla fine insiste sempre e convince la bambina a rimanere da loro a dormire. Di base non ho niente da ridire ma alla 3a notte che passa lì sinceramente mi stufo anche perché io e mio marito lavoriamo fuori casa, usciamo alle 7:30 e prima delle 18 non rientriamo, significa ogni volta andare dai miei a cena e star lì ore, io sono anche incinta adesso e almeno alla sera vorrei anche riposarmi a casa mia senza sentirmi sempre l'obbligo di andar da loro a mangiare e chiacchierare facendo tardi. Da un lato mia madre è di enorme aiuto dall'altro mi sembra che approfitti troppo, che consideri la bambina sua ed è capace di mettermi anche il muso quando ad un certo punto le dico che passo a prenderla io e basta. Dopo un lutto importante in famiglia, mia madre praticamente vive per stare con la nipote ma alle volte mi pesa questa sua invadenza ed il suo non capire che la bambina è giusto che di base dorma a casa sua con i suoi genitori, il dormire dai nonni dovrebbe essere un caso ogni tanto non la regola. Inutile dire che a casa loro tutto le è concesso e credo che mia madre faccia leva su questo per tenerla lì. Come far capire a mia madre che a tutto c'è un limite?
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
2 SET 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Il problema è che sua madre può anche convincere la bambina, ma la bambina ha 5 anni quindi non dovrebbe essere lei a decidere. Mi sembra che il problema sia più suo, nel non riuscire a mettere confini e nel non imporsi. Attenzione perchè poi la bambina impara che tutto le sia dovuto e questo non è un bene se pensiamo a quando sarà adolescente. Le consiglio quindi di rimboccarsi le maniche e prendere decisioni più ferme, se non riesce dovrà lavorare sulle sue difficoltà, in questa situazione è una cosa che non può permettersi di rimandare. Chiedo perdono per la franchezza.
5 SET 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile dafne984,
mi sembra che in occasione di questa seconda gravidanza, lei potrebbe concedersi un aiuto di tipo psicologico per definire alcuni aspetti del rapporto con sua madre.
Mi sembra infatti che il vostro rapporto abbia ancora caratteristiche di tipo giovanile e non di due persone adulte che rimangono comunque madre-figlia.
A volte si danno per automatiche le necessarie trasformazioni dei rapporti genitoriali nelle varie fasi della vita, ma non sempre così.
Quando ciò capita, nascono malesseri e delusioni che rovinano il rapporto.
E' chiaro che spetta a lei diventare consapevole e determinata a trasformare il vostro rapporto, affinchè vi faccia stare bene e non sia fonte di disagio.
Se lo ritiene chieda un sostegno anche online e abbia fiducia.
Un augurio
Giordana Milani
2 SET 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè quanto lei riporta, descrive molto bene il disagio che sta provando e quanto questo sia impattante sulla sua vita quotidiana.
Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto possa essere un ottimo dono che lei fa a se stessa per potersi aiutare ad identificare quei pensieri e queste sovrastrutture mentali che le impediscono il benessere desiderato e la tranquillità alla quale si aspira per la propria vita .
Potrebbe essere molto importante per lei prevedere in questo spazio anche la presenza di sua mamma per poter condividere, in uno spazio protetto, le varie situazioni critiche della vostra vita.
SIcuramente potrebbe essere di grande aiuto per conoscersi, parlare con se stesso e con lei andando ad utilizzare parole più costruttive, iniziandosi a vedere attraverso altre prospettive, cercando di trovare un nuovo modo di vivere la vostra quotidianità.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott.ssa Paradisi
2 SET 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Dafne,
non è facile e semplice da gestire la situazione.
Resto disponibile se vorrà crearsi uno spazio suo personale di ascolto e supporto.
Cordiali saluti.
2 SET 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Dafne,
Mi manca un pezzo, il padre della piccola che dice? È d'accordo con lei?
Se questa è la decisione, si spiega alla nonna che cosa avete deciso. Magari fatevi aiutare da un terapeuta sistemico proprio per aiutarvi a mettere dei confini (i limiti) senza provare sensi di colpa nei confronti della mamma (nonna materna) e lavorare eventualmente anche su questi.
Chiudo, sono i genitori che decidono l'organizzazione familiare e con i bambini serve coerenza.
Spero di esserle stata di aiuto.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Claudia Tedde