salve. è da qualche tempo che non mi riconosco più. sono sempre stata una persona molto motivata per la scuola, uno stile di vita sano. ultimamente sto perdendo tutto quello che facevo per il mio benessere mentale. mi lascio andare senza rendermene conto e poi ne soffro perché mi sento in colpa. non mi va di studiare perché sono giù di morale per i miei problemi alimentari. ho fame di cibi non sani ma se ne mangio mi sento male con me stessa. è un circolo vizioso da cui non riesco ad uscire. è possibile sia normale a 18 anni? è solo un capriccio? mi sento di aver perso me stessa.
preferisco mantenere l’anonimato, grazie mille in anticipo
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22 FEB 2022
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Cara,
a volte il comportamento alimentare è motivato da spinte che vanno oltre la fame fisiologica. Esiste ad esempio una sorta di fame emotiva, che dunque ci porta a mangiare cibi per consolarci, o in risposta ad emozioni spiacevoli (paura, ansia, noia ecc.).
Alla luce di quanto dici Ti consiglio di intraprendere un percorso mirato con un professionista in modo da rintracciare e lavorare su quanto ti porta a sentirti così e ad avere questo rapporto con il cibo, quindi anche sulle cause e l’origine, ma soprattutto su come agire oggi per vivere la tua vita in modo appagante e sereno. Hai mai sentito parlare di mindful eating? È un percorso che aiuta a ritrovare l’equilibrio alimentare. Me ne occupo con grandi risultati. Potrebbe essere un’opzione da valutare.
Io resto a tua disposizione per aiutarti.
Augurandoti il meglio, ti invio un caro saluto!
Dr.ssa ASIGNORELLI (sedute anche online)
23 FEB 2022
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Buongiorno Aisha,
la situazione che descrive sembra essere davvero impattante sulla sua vita quotidiana e comprendo come possa sentirsi, appunto, persa.
Credo davvero che provare ad approfondire e indagare meglio ciò che prova, ciò che sente, anche in riferimento allo studio e al cibo, possa essere per lei fondamentale per cercare di ritrovare se stessa, o anche fare i conti con alcune problematiche che possano averla cambiata, ma con l'obiettivo di provare a stare meglio.
Potrebbe valutare di intraprendere un percorso di sostegno psicologico per vedere se può esserle di aiuto nell'affrontare la situazione che sta vivendo.
Resto a disposizione anche online
Dott.ssa Sara Pizzica
22 FEB 2022
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Buongiorno Aisha,
la situazione che lei vive è comune e spesso capita nelle ragazze in torno all'adolescenza. Non penso che sia un capriccio. È un segnale, un sintomo che c'è qualcosa che non va in lei e che si esprime tramite un forte conflitto tra due parti di lei. Sarebbe necessario procedere a un esame sulla sua vita e i suoi pensieri par cercare di capire l'origine il contesto e i fattori che la portano a sentirsi così. Suggerisco che lei consideri seriamente l'idea dì intraprendere un percorso terapeutico. Il primo passo sarebbe cercare un terapeuta specializzato che le inspiri fiducia per fare un colloquio di conoscenza dove valutare la possibilità di iniziare una psicoterapia.
Un saluto e buona giornata.
22 FEB 2022
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Buongiorno, provo a risponderti, anche se come puoi immaginare qualsiasi mia risposta sarebbe parziale, incompleta. Però provo: quello che hai descritto può capitare nella vita di una persona, non così raramente come forse pensi. Ripeto, può capitare. Poi, alcune persone reagiscono sviluppando alcuni sintomi, e non c è chi è più bravo e chi meno. Tu ce la stai mettendo tutta, e se sei arrivata a scrivere questo messaggio è perché sei coraggiosa e ti sei accorta che non sai bene come uscire da quello che giustamente chiami "circolo vizioso". Rivolgersi ad uno specialista è un primo passo per introdurre un cambiamento in meglio nella tua vita, e prima riuscirai a muoverti in questa direzione, prima ne uscirai.
22 FEB 2022
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Cara,
la tua richiesta, la tua sofferenza sono accolte anche se mantieni l'anonimato. Anzi, le tie parole veicolano e narrano chi sei, cosa stai provando ora e questo è sufficiente per comprendere quanto ti senta andare in frantumi. Vedi, cara, ci sono periodi nella nostra esistenza in cui emergono comportamenti, pensieri, emozioni che fungono da segnali, come dei messaggi che necessitano di essere decifrati, compresi, ascoltati e significati. Il tuo disagio, oggi alimentato da questo inspiegabile "lasciarti andare", necessita di un luogo sicuro e accogliente dove poter essere espresso, analizzato e ovviamente risolto. Il confronto con uno specialista, la sua presenza gentile e sensibile ti accompagnerà nell'esplorazione di questo tuo malessere, senza esserne distrutta.. e vedrai che troverai in te le chiavi risolutive e le risorse atte a rivitalizzare il tuo benessere psico-fisico.
Resto qui online, a tua disposizione qualora voglia riservarti con me l'intimo spazio di una relazione terapeutica.
Ti abbraccio, un caro saluto.
Dott.ssa Guercioni Clarissa
22 FEB 2022
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Gentilissima, un cambiamento radicale e improvviso nei comportamenti è qualcosa che va preso sul serio. Purtroppo senza un ascolto attento e senza l’uso di opportuni test e questionari è impossibile porte una diagnosi precisa, anche se un’idea ce la siamo fatta; ma farsi un’idea non basta. Per questo Le consiglio di rivolgersi a uno specialista che possa stabilire, nel giusto contesto e nelle opportune modalità, qual è il disturbo e la relativa terapia. Un cordiale saluto
22 FEB 2022
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Salve, mi dispiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto.
Sarebbe importante anche capire di più della sua storia personale e familiare al fine di fornirle un adeguato supporto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL