Salve vi scrivo perche sono dei giorni in cui mi sento impazzire. Premetto che sono molto ansiosa e in passato sono stata da una psicologa per attacchi di panico che sfociavano in paure come paura di mangiare, di uscire, allontanarmi di casa.
Dovute probabilmente alla separazione dei miei, che poi sono riuscita a superare grazie alla dottoressa.
Sono fidanzata da 6 anni super innamorata del mio ragazzo e venerdi mentre eravamo in intimità improvvisamente, forse causato dalla mia non voglia in quel momento, mi appare la scena di due lesbiche. Da lì crisi, panico.. ho pensato ma non è che non avevo voglia perche sono lesbica, mi piacciono le donne e tutte queste cose qua.
Premetto che qualche volta ho visto qualche video lesbo che mi ha eccitata ma mi faceva essere molto piu passionale con il mio ragazzo, non mi ha mai fatto venire il dubbio. Cosi mi sono messa a riflettere su tutte le mie amiche, ho iniziato a pensare se mi fossi sentita attratta e la risposta è no. Però la paura mi porta a pensare non è che lo sto negando?
Poi improvvisamente mk viene da pensare che non voglio lasciare il mio fidanzato che voglio stare con lui ma perche faccio questi pensieri?
E anche quando sto tranquilla e vorrei stare con lui, quando poi arriva il momento di uscire xon lui mi viene l ansia, perche ho paura che possa ritornarmi quella scena.. e quindi cerco di evitarw il mio fidanzato ma mi sento troppo in colpa e sto 3 pinti peggio. E mi ridomando allora perche tutto questo? Mi sentp impazzire aiutatemi vi prego
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21 DIC 2018
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Carissima,
bisognerebbe capire qual è il significato inconscio che la scena delle due lesbiche ha per lei. Provi ad andare da uno psicoanalista.
24 MAG 2018
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Cara Lu, mi dispiace per il disagio che sta vivendo e le dico subito che i suoi sono solo timori legati magari ad un momento di fragilità particolare. Quello che non l'aiuta è la ruminazione ossessiva in merito a ciò da una parte, e l'evitamento della sua relazione dall'altra. Lasci correre i suoi pensieri e le immagini che le vengono senza timore, e senza doverle per forza controllare o eliminare: se e quando si presentano le accolga così come sono, con la consapevolezza che non sono la realtà, ma dei pensieri. Ci respiri sopra e si viva con la maggior naturalezza possibile quello che viene: più tenta di controllarli ed eliminarli più questi si ripresenteranno. Il fatto che in un determinato momento possa non aver voglia di intimità è più che legittimo e, anzi, ascoltarsi e dare un nome a quello che sente può pian piano far si che queste immagini e pensieri disturbanti non si verifichino più. Se lo ritiene opportuno, potrebbe considerare l'idea di tornare dalla dottoressa che l'ha seguita in passato in modo da lavorare anche su questo suo attuale disagio.
Cordialmente, Dott.ssa Daniela Cannistrà.
24 MAG 2018
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Gentile Lu, è comprensibile il suo vissuto. La relazione che sta vivendo con il suo ragazzo da 6 anni sembra rassicurarla sul piano esistenziale. In particolare le fornisce un Sostegno ed una chiarezza sul piano dell'identità (non la conosco ma è possibile che questo abbia radici in un mancato riconoscimento in passato).
È, quindi, comprensibile che si senta impazzire quando questa sicurezza viene messa in crisi dall'esperienza che ha raccontato.
L'ansia ed il panico, in quei casi, possono derivare proprio dal non saper come codificare e gestire le
Sensazioni che arrivano dal suo corpo. La confusione genera il senso di impazzimento ed i vissuti ansiosi di cui ha parlato. A volte riesce a controllarli e dare chiareZza altre volte no.
Secondo il mio approccio, che comprende aspetti mentali e corporei, è importante coltivare una fiducia ed un rapporto di non-giudizio con il proprio corpo poiché è proprio dai "dovrei" o "non dovrei" che si genera l'ansia e la confusione.
Insieme a questo è importante riuscire a dare parole ai propri vissuti in modo da evitare la confusione che essi possono generare. Sono fatti di tanti aspetti e la sessualità è un passetto molto complesso della nostra personalità che può includere anche ciò che ha raccontato senza doversi definire "lesbica".
Accoglienza verso se stessi e dare parole ai vissuti sono due aspetti fondamentali per placarsi e non "impazzire". Questa potrebbe essere una buona base di partenza per stare meglio con il suo ragazzo.
Non mi dilungo oltre ma in caso abbia voglia di parlarne ancora mi contatti pure.
Un caro saluto