Non so come riuscire a organizzarmi e riprender ela mia vita in mano

Purtroppo dopo gli ultimi 4 anni sono stati veramente stressani e ogni anno di più che passa, mi sento in una spirale che mi sta trascinando in fondo, ho provato a chiedere aiuto alla mia compagna due anni fa, ma la sua risposta involontariamente non è stata quella che aspettavo, e ora vedo che il nostro rapporto anche dopo la nascita del nostro bambino si sta deteriorando (ad oggi ha un anno). Ad altri famigliari non chiedo perchè sono totalmente inadeguati. pensano che io si un roccia su cui versare i loro problemi solo perchè io mi faccio vedere sempre sorridente, e perchè ho una risposta confortevole e una solutione ai loro problemi.
Purtroppo nessuno si accorge di quanto sto male e io ho imparato a nasconderlo. Nella vita ho sempre evitato di uscire dalla confort zone, perchè evitavo ogni cosa nuova o imprevista.
Ho sempre vissuto con la mia compagna dall'età di 17 anni a ora (28 anni). Lavoriamo insieme con la sua famiglia, abbiamo un sacco di progetti molto complessi, ma io ora mi sento demotivato perche mi sento solo e senza strumenti, non vedo un futuro con lei, perchè in 10 anni non siamo riusciti a risolvere le nostre controversie, e penso che sia evidente che non stiamo bene insieme, lavoriamo in modo buono ma viviamo in modo pessimi e voglio che mio figlio possa vivere in un ambiente più caloroso di quello che creiamo io e sua mamma insieme. mi rendo conto che lei non mi manca più m ha deluso e io non riesco a provare quello che provavo prima, e secondo me per lei è simile. Mi sono accorto grazie ad un amico che uscire dalla confrt zone può essere piacevole, io d'indole sono molto curioso e mi piace conoscere luoghi persone ma ho sempre represso questa mia parte perchè voleva dire distrarsi. Oggi mi sento cambiato, e dalla nascita del bambino, sento la necessità di smettere di temere le persone e le situazioni e i confronti.
Vorrei essere un padre sicuro, ma secondo la mia compagna lei non ravvede la necessità e non condivide con me questo pensiero.
Io invece mi sto accorgendo che mi serve un cambiamneto, con lei discutiamo sempre sulle solite cose irrisolte e inrisolvebili, e io non c'è la faccio ad avere tutte queste pressioni in famiglia, con lei, nel lavoro e tutta l'ansia che cerco di nascondere... da due anni non passa settimana che rifletto sul suicidio, settimane fa sono stato spinto dalla voglia di scrivere preparare una lettera ad ogni famigliare per chiedere scusa, perchè sentivo che non ce la facevo più e non volevo lasciarli senza una risposta. Poi fortunatamnte un minimo di autoprotezione sono riuscito ad innescarlo; ma questa cosa mi ha preoccupato perche ogni anni ci vado più vicino e finoa quel punto di lcidità non sono mai arrivato. Purtroppo col tempo peggiora questa cosa, perchè non vedo via d'uscita.
La situazione è oggettivamente più complessa di quanto si possa scrivere. Ma ho il timore tremendo di parlare con qualcuno, addiritutura ho provato a parlarne con una amico, ma alla fine l'ho visto preoccupato visibilmente dopo che gli ho detto che ho pensieri suicidi, per cui sono tornato a dirgli che va tutto bene per non farlo preoccupare. E parlare con uno sconosciuto faccia a faccia no mi oso, ma poi ciò mi porterebbe a cercare il modo di stare meglio, ma se volessi vivere diversamente farei tanti di quei danni alla persone che amo che non varrebbe il beneficio del mio benessere. Sono molto confuso ma ho conoscenza di ciò che mi spinge a comportarmi in questo modo, penso di aver capito in parte dove ci sono problemi nella mia psiche, ma ho paura che quando apro questo contenitore possa fare un casino. Ormai vivo come se la vita fose una missione , co l'obiettivo e il vincolo di concludere i progetti e con l'idea che una volta conclusi nessuno possa dirmi niente e io possa andarmene nel modo più veloce e indolore che ci possa essere cosi da non arrecare troppi danni.
Purtroppo non so come cominciare un percorso psicologico ma sento che ne ho bisogno prima di superare il limite, in parte non lo intraprendo per il costo (per le mie tasche troppo caro), in parte per la vergogna e sopratutto per le possibili conseguenze.

Grazie per aver letto fino a quì,
e scusate se risculta un pò confusionario e incompleto.