salve sono un ragazzo di 37 anni e mi sto separando da mia moglie .
Il tutto e nato da lei quando un giorno ha deciso di dirmi che non mi ama più e che si vuole separare da me,all'inizio mi sono sentito crollare il mondo a dosso perchè vivevamo una vita tranquilla e felice(almeno io credevo).
passati dei mesi mi sono fatto una raggione di questo e abbiamo deciso di andare da un avvocato ,quando ad un tratto le ha preferito farsi tutelare da uno suo,e li e nato un calvario che ancora oggi non finisce .
per farla breve ,per uscire di casa lei pretenderebbe mantenimento figli,pagamento dellle mense ,pagamento del mutuo e pagamento di piccoli finanziamenti in corso.
ovviamente per me tutto questo e impossibile dato che sono un operai e prendo 1350 euri al mese ,lei lavora e prende il mio stesso stipendio .
Come faccio? chi mi può consigliare?
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
20 FEB 2015
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Caro Scheggia,
la tutela dei diritti di sua moglie non può avvenire a spese dei suoi e in circostanze come queste una tutela legale è fondamentale. E' al corrente del fatto che esistono in tutte le zone di Italia associazioni di padri separati, costituitesi proprio per mettere a fattor comune le esperienze di tanti uomini che come lei affrontano difficili separazioni? Le consiglio di informarsi cercando in internet quella più vicino a lei. Troverà non solo informazioni e supporto ma anche altri che sono passati o stanno attraversando le stesse difficoltà..
In bocca al lupo
4 FEB 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Scheggia
a mio parere qui ci vuole un bravo avvocato che l'aiuti a ri-patteggiare quanto sua moglie le chiede tramite il proprio avvocato.
Non credo che quanto lei narra sia del tutto corrispondente alla legge soprattutto se sua moglie lavora e percepisce uno stipendio.
E' importante non farsi Tiranneggiare e definire in modo corretto questa situazione tramite legali.
Per il sostego psicologico uno Psicoterapeuta può esserle utile.
Non si scoraggi e sia battagliero circa i suoi diritti.
Purtroppo ci sono donne che al momento della separazione diventano predatrici.
A me sembra triste e ingiusto questo.
Auguri
Dott.ssa Silvana Ceccucci Psicoterapeuta
3 FEB 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile utente,
Da quello che ci scrive la sua situazione familiare e' alquanto pesante e difficile. Per quello che mi compete le posso suggerire di rivolgersi ad uno psicologo/ psicoterapeuta per affrontare nel miglior modo possibile la separazione, si rivolga ai servizi sociali, consultori del suo territorio. Dal punto di vista legale deve affidarsi ad un avvocato che ovviamente la tuteli e faccia capire alla controparte che le sue disponibilità economiche magari non permettono di assecondare tutte le richieste di sua moglie. Spero di esserle stata un po' d'aiuto.
Cordiali saluti.
Dr.ssa Verena E. Gomiero
3 FEB 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gent.le scheggia,
posso comprendere il disagio e la preoccupazione che l'assale in questo momento. In questo caso, però, il problema non è prettamente di natura psicologica ma legale e giuridica. Potrebbe rivolgersi ad un avvocato per risolvere queste questioni legali o eventualmente se ci sono problematiche legate alla gestione dei figli anche una mediazione familiare.
Cordiali saluti