Non so cosa fare del mio futuro

Inviata da Marco · 15 gen 2018 Orientamento scolastico

Buongiorno. Sono un ragazzo di 24 anni appena compiuti. Mi sono iscritto a 19 anni ad ingegneria, il motivo? Apparentemente nessuno. Sono sempre stato un ragazzo studioso alle superiori e mi sembrava di intraprendere un percorso alla mia altezza. Ma l'ho fatto senza una vera passione per la materia. Il risultato? Mi sono laureato a 23 anni (in 3 anni e mezzo) con uno schifoso 87. Poi non contento ho iniziato la magistrale sempre ad ingegneria. L'ho fatto perché é ingegneria é una facoltà che punta molto sui 5 anni. Non puoi ambire a più di tanto con la sola triennale. Questa estate é successo il disastro. Ho seguito le lezioni ma non ho neanche provato a dare un solo esame. Tra poco inizia la sessione invernale e vorrei passare almeno 2, ma non ho voglia di studiare. Mi sento uno schifo, vedo i miei compagni che hanno voti altissimi, fanno stage, erasmus e si divertono. Ovviamente studiano molto. Io invece ozio tutto il giorno, ho provato a studiare questo inverno ma mi sto sempre più abbattendo. Vorrei dare 2 esami ma non ho la forza neanche di provarci.

In sostanza il mio problema credo sia solo uno: ho sbagliato corso di studi ed invece di rendermene conto subito ho fatto passare 4 anni e mezzo e preso una laurea con un voto pessimo. Ero ambizioso, ora non più. Volevo fare master e esperienze, ma l'idea di finire la magistrale se va bene a 26 o se va male a 27 anni mi deprime. Finirò di studiare quando i miei amici avranno già fatto almeno un anno e mezzo di esperienze ed avranno un bel voto. Perché loro studiano a differenza mia. Perché amano la materia mentre io no. Probabilemente non sapevo ciò a cui stavo andando in contro. Non mi sono orientato bene e sono stato troppo impulsivo.

Il mio problema é che non ho una passione.
E sono depresso, non esco mai se non per andare a lezione, perché mi sentirei in colpa sapendo che avrei potuto studiare, ma il mattino mi alzo tardi e non studio.

Insomma rischio di trovarmi a 26 27 anni con una laurea magistrale con un voto pessimo (perche 90 per cento so che sarà cosi), senza esperienze lavorative e con uno scarso inglese. Senza esperienze fuori.
Non so neanche se riuscirei a trovare un lavoro un minimo gratificante.

Ci sarebbe però una via. Mio padre ha una attività individuale. É un artigiano e guadagna anche bene. Fino ad ora non ho mai pensato di andare a lavorare da lui, il perché non lo so. L'altro giorno ne ho discusso con i miei genitori. Quello che ne é venuto fuori é che mi hanno consigliato di finire questi 2 anni, anche controvoglia. Ma come si fa a finire ingegneria controvoglia? Poi mio padre ha detto che in caso estremo mi avrebbe preso. A lui avrebbe anche fatto piacere. Ma sperava che io nella vita non mi sarei dovuto sporcare le mani. E soprattutto a quel punto sarei dovuto andare da lui direttamente a 19 anni finiti il liceo. O al massimo un anno fa finita la triennale. Anche perché gli ci vorrebbero almeno 4 o 5 anni per insegnarmi il mestiere e gestire un'attività in proprio. E se poi mi va male? Fallissi? Come sara l'economia tra 20 anni? Finirei a fare quel mestiere da qualcuno con una paga misera. E ovviamente anche io mi sentirei di aver buttato totalmente questi 4 anni e mezzo. Certo ho 24 anni non trenta, ma ho buttato troppo tempo.
Potrei cercarmi un lavoro, ma con una triennale ed un voto così forse troverei qualcosa, ma che ambizioni potrei avere.

Io sono veramente disperato, non dormo piu, mangio poco, non so che fare...cerco consigli. É andato tutto storto.

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Miglior risposta 17 GEN 2018

Caro Marco,
perchè sembra che tu abbia così timore della vita? Mi sbaglio? Perchè ti "tarpi le ali"? Lo dici anche tu, hai solo 24 anni.
L'insicurezza può derivare dalla fatica nel prendere in mano la tua vita, che è solo tua e di nessun altro. Puoi fare quello che vuoi, se lo vuoi. Lo scrivere qui in questo sito è un movimento verso l'occuparsi di questo e se vuoi non sei da solo. Può esserti di aiuto un colloquio con uno psicologo se lo senti e nel caso rimango a disposizione.

Andrea Galiano

Dott. Andrea Galiano Psicologo a Milano

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