Non riesco più ad andare a letto con il mio ragazzo

Cara Martina,

ciò che sorge dalle tue parole è tua necessità di avere intimità con il ragazzo che ami ma che attualmente pare essere in una fase di stallo. E' possibile che questo blocco nasca da un evento scatenante, un 'accaduto, un insieme di eventi interno (come pensieri o immagini mentali) che possono averti turbato e che da quel momento hanno cambiato la tua percezione delle cose. Quasi come avessero creato un freno alla sfera sessuale (e questo è possibile scorgerlo anche quando parli di "attrazione" verso altri ragazzi). Il mio consiglio è quello di provare a ripercorrere la tua vita e di notare se vi sono stati eventi, persone o fatti che possono aver turbato la serenità della tua sfera intima. A volte può risultare difficile rileggere il passato, per questo l'aiuto di un professionista potrebbe fornirti strumenti utili e supporto nel poter risolvere questa problematica.

Un abbraccio.
Dott. Davide Bertelloni

Gentile utente,
mi chiedo cosa stia succedendo nella sua vita in questo momento. Provi a restare sintonizzata sui vissuti interni in relazione a se stessa e al suo compagno. Avete avuto modo di confrontarvi sulle sue difficoltà?
Sarebbe auspicabile un supporto in questo momento o, laddove possibile, un percorso di coppia che possa favorire il dialogo e l'apertura reciproca.
Cordialmente,
Studio Associato Dott. Diego Ferrara, Dott.ssa Sonia Simeoli

Buondì Martina,

innanzitutto grazie per aver condiviso con noi il suo disagio, non è mai scontato. Il mio suggerimento è “guardarsi dentro”, un po’ a fondo..hai idea di come si impedisce di avere rapporti sessuali appaganti con il suo fidanzato? Mi chiedo se riuscite ad entrare in intimità dal punto di vista emotivo nell’ultimo periodo o se anche qui riscontrate delle difficoltà.

Rimango a disposizione e le auguro buona giornata,
Dott.ssa Giorgia Barretta

Ciao cara,
il fatto che tu esprima ed abbia espresso l’amore per il tuo compagno e’ un segnale molto importante che fa capire l’importanza di questa relazione per te.
L’aspettò della libido e’ una dimensione delicata che non funziona a comando, ma come tutti gli aspetti della nostra vita ha bisogno di cura ed attenzione. Mi chiedo se tu sia stressata in questo periodo o abbia molti pensieri che ti impediscono di concentrarti sul qui ed ora del momento di incontro con il tuo partner, lo stress e’ un fattore inibitorio rispetto al desiderio sessuale, in generale. E forse hai solo bisogno di ritrovare un po’ di spazio per te stessa, per riconoscere i tuoi bisogni; valorizzare il tuo corpo e avere lo spazio mentale per ritrovare la fantasia con lui, al di fuori della routine e degli stress quotidiani. Non e’ facile ne’ scontato e credo che ogni coppia che si ami abbia bisogno di rinnovare questi aspetti di tanto in tanto. Ti faccio questa domanda : presto ascolto al tuo partner come all’inizio? Ti preoccupi per lui? Lo fai sentire al centro del tuo mondo? Tutto parte dalla nostra mente, a volte lo stress e i pensieri fanno brutti scherzi. Ritorna ad amarti e ad essere spensierata, a creare intimità emotiva con il tuo compagno , amati e datti spazio così da poterlo fare anche a lui e vivere una vita meravigliosa anche dal punto di vista sessuale!

Buongiorno comprendo come può sentirsi in questa delicata situazione ciò che le posso dire è di non ossessionarsi troppo su questi pensieri e di provare a ritrovare soprattutto per se stessa il piacere del gioco della leggerezza e del piacere in generale nella sua vita e con quella del partner che a volte può essere assopita dalle condizioni che si stanno vivendo esempio cambiamenti di vita , stress , eccessive doverizzazioni anche se è difficile dire qui in questa sede con precisione le cause che la stanno portando a sentirsi così
Si possono vivere momenti di calo di desiderio sia sessuale che di contatto fisico con il proprio partner
Uno scarso desiderio può essere collegato a mancanza di eccitazione , di ritrovare il piacere del lasciarsi andare ,oppure essere legato ad alcuni disagi emotivi associati alla propria autostima , al proprio rapporto con il proprio corpo a seconda anche dei momenti di vita che si stanno attraversando .Ringraziandola di essersi aperta qui con noi resto a disposizione per chiarimenti più approfonditi anche online e le auguro il meglio Dottoressa Ilaria Cavina

Salve Martina,
comprendo il suo disagio e e la sua preoccupazione che la fa sentire bloccata e insicura. L'attrazione di cui lei parla ha a che fare con la sfera del Desiderio. Tutti noi siamo spinti a fare delle cose piuttosto che altre, a scegliere un partner piuttosto che un altro, e così via, e questo lo facciamo sulla base di quello che ci piace e che alimenta il nostro modo di essere. Può essere che in questo momento della sua vita il suo desiderio nei confronti dell'Altro, in tal caso il suo partner, sia meno forte, e può avere occasione di comprenderne il motivo all'interno di uno spazio accogliente e rispettoso come quello garantito da un professionista. Quest'ultimo potrà aiutarla a capire cosa sta succedendo, a dare un significato a questo mancato coinvolgimento con il suo ragazzo, a esplorare la fatica che le impedisce di viversi a pieno la sessualità, a comprendere cosa vuole da Sè, dall'Altro e dal rapporto di coppia.
Se vuole parlarne, io sono qui, disponibile anche online.
Un caro saluto.
Dott.ssa Martina Pallottini

Buongiorno Martina,
le informazioni che lei fornisce sono insufficienti per capire ciò che si passa dentro di sé. Sarebbe opportuno sollecitare alcuni incontri di consulenza per chiarire la sua situazione e valutare se sarebbe necessario approfondire ulteriormente intraprendendo una terapia.
Un saluto e una buona giornata.

Salve Martina,
La condizione che lei descrive potrebbe dipendere da molteplici aspetti. Di sicuro esiste una risposta alla sua domanda ma, altrettanto sicuramente, non sarà così ben visibile e accessibile, altrimenti lei avrebbe già trovato questa risposta.
Se la situazione persiste da tempo, allora merita indagare quali siano le possibili cause in maniera da ristabilire la sua serenità.

Un caro saluto

Laura Dini
Psicologa Psicoterapeuta

Ciao Martina,
i dati che scrivi, sono pochetti per capire la situazione....
Credo che sia importante che tu ti confronti con un professionista per sbloccare la situazione di impasse che stai vivendo, che sicuramente ti crea molta ansia.
Se ti serve, resto a tua disposizione per un breve colloquio conoscitivo gratuito online, per capire se posso aiutarti.
Un caro saluto
Angelo

dr. Angelomaria Alessio
Psicologo esperto in sessuologia

Buongiorno Martina,
sarebbe utile indagare altre aree relative alla dimensione del benessere e del piacere per comprendere meglio la manifestazione di questo sintomo comportamentale.
La incoraggio a ritagliarsi uno spazio per sé e farsi aiutare a comprendere meglio le cause.
Rimango a disposizione e le auguro il meglio
Dott.ssa Oriana Parisi

Martina cara,
dalle tue parole si intravede una preoccupazione che chiaramente ti impedisce di essere serena. Capisco cosa provi e mi rendo conto di quanto questa sessualità inibita ti crei sofferenza. Vedi cara, vorrei restituirti che la nostra "attivazione vibrante" verso l'Altro, in questo caso il tuo ragazzo ma più in generale verso gli altri, è un messaggio, un sintomo di qualcosa che nel tuo mondo emotivo si è disequilibrato. Tutto è passeggero se affrontato con tempestiva competenza, ecco perchè mi sento di consigliarti di condividere questa tua preoccupazione con un terapeuta che, nello spazio protetto e accogliente della relazione terapeutica, ti permetta di esprimere, esplorare e significare questo tuo disagio. Vedrai che in tal modo troverai non solo una risoluzione ma anche una chiave di lettura rispetto alla tua sessualità.
Io sono quì, disponibile anche online qualora volessi parlarne insieme.
Ti abbraccio cara.
Dott.ssa G. Clarissa

Cara Martina,
Le relazioni cambiano nel tempo e può capitare che l'attrazione verso il proprio compagno diminuisca. I vissuti raccontati fanno emergere il suo disagio per questa situazione ma mettono in luce anche la sua voglia di comprendere cosa sta succedendo e trovare una soluzione.
Ha provato a parlare con il suo fidanzato di questo?
Credo che un supporto psicologico che le consenta di lavorare su se stessa possa esserle utile per comprendere al meglio i vissuti racconti.
Resto a disposizione, anche online.

Un caro saluto,
Dott.ssa Sara Manzoni

Cara Martina,
La sfera sessuale è una parte fondamentale della nostra vita e posso immaginare quanto sia frustrante vivere la situazione che ha appena descritto. Nella vita di coppia ci sono spesso alti e bassi e il calo del desiderio sessuale o del contatto con il proprio partner può essere un campanello dall'allarme, non necessariamente legato alla relazione con lui... Infatti lei descrive anche che non prova attrazione nella sua quotidianità in generale, questo mi fa pensare che il suo calo di desiderio possa essere il sintomo di qualche altra problematica che sta vivendo nella sua vita. Purtroppo in questa sede è difficile capire di cosa si tratti, ma in un percorso insieme ci sarebbe la possibilità di esplorare i suoi vissuti e capire insieme quale sia la causa di questo distacco.
Resto disponibile anche online e le auguro una buona giornata.

Dott.ssa Claudia Grillea

Salve Martina, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL