Non riesco più a controllare le mie reazioni
Buongiorno, sono una ragazza di 24 anni e convivo con il mio compagno da un anno e mezzo.
Tra di noi va tutto bene diciamo, tuttavia abbiamo entrambi alle spalle un passato difficile a causa delle nostre famiglie che ci ha reso delle persone piene di ansia e con tanti problemi da risolvere, che in questo periodo di quarantena stanno emergendo e portando molto spesso a discutere e litigare .
Io provo molta rabbia in generale, verso la mia famiglia, verso certi atteggiamenti del mio compagno e non riesco più na tenere il sangue freddo quando arriviamo a discutere. Esplodo, dico di tutto, mi vengono i nervi a fior di pelle e questa reclusione è aumentata quando il mio compagno ha saputo che le farmacie e gli alimentari vicino casa fanno consegne a domicilio. Da lì non è voluto più uscire e non vuole che esca io, perché altrimenti lo esporrei a rischio contagio, nonostante ci andrei con tutte le precauzioni possibili. La sua scusa è "io lo faccio per proteggerci. Non puoi farmi subire la tua decisione di uscire, quindi espormi" come se uscissi tutti i giorni quando mi basterebbe una volta alla settimana. Io invece devo subire la sua decisione di rimanere blindati in casa e non uscire manco per la spesa.
Oltrettutto non riesco più a sopportare tutta questa vicinanza, non ho un momento per me da sola, anche perché la casa è un bilocale, quindi piccolissima. Oggi, per fortuna, siamo usciti a fare la spesa, dopo che per l'ennesima volta sono esplosa e ha visto le mie braccia come si sono ridotte. Sì perché mi è pure venuta una forte orticaria alle braccia dal nervoso che mi ha preso gli avambracci e sto valutando pure di prendere uno psicofarmaco per stabilizzare l'umore; non riesco a stare calma, a non innervosirmi, mi sembra di uscire di testa e non essere padrona di me.
Non so né cosa fare, né cosa prendere perché, oltrettutto il mio medico curante è una settimana che lo chiamo e non lo riesco a trovare per parlargli appunto della situazione in generale.
A chi mi posso rivolgere per richiedere una ricetta medica per uno psicofarmaco? Non ho intenzione di prendere roba omeopatica o parafarmaci: già provati in passato per problemi simili ma non sono serviti a niente.
Non riesco più a controllare le mie reazioni, il mio compagno soffre anche lui, ne sono perfettamente consapevole, tuttavia non riesco e non posso farmi carico delle sue paure e ansie come se io non ne avessi.
Vorrei tornare alla vita normale di prima di questo casino...non c'è la faccio più....