Non riesco più a sorrider
È da 6-9 mesi che ho una profonda tristezza addosso. A volte mi sembra di riuscire a reagire ma poi ripiombo nella tristezza. È come avessi un velo di tristezza che mi impedisce di sorridere. Molte persone mi dicono che non sorrido più come prima.
Io purtroppo non riesco a dare una spiegazione a questo, perché non mi è accaduto nulla di così catastrofico che possa giustificarlo.
1 anno fa (novembre 2016) sono stata lasciata all'improvviso dal mio ragazzo con il quale siamo stati insieme 3 anni. Dopo un paio di mesi di crisi e rabbia mi ero peró ritrovata, avevo ricominciato a uscire e divertirmi e mi sono persino innamorata di un'altro ragazzo, un mio collega, con il quale stiamo insieme da 4 mesi. Con lui sto molto bene pur essendo ancora all'inizio e pur non essendoci ancora alcun progetto per il futuro. Credo che la storia con il mio ex mi abbia fatto perdere il sogno negli amori che possono durare per sempre. Pur amandolo sento di essere un po' pessimista sul futuro delle relazioni. Mi aspetto che prima o poi ci stuferemo l'uno dell'altra e finiremo nella routine fino a tardirci o lasciarci. Sicuramente sente qualcosa di simile anche lui che è stato lasciato in modo simile al mio.
Ho affrontato a partire da marzo 2017 un periodo stressante a lavoro. Ho lavorato davvero tanto, in termini sia di ore che di ritmo e impegno. Mi sono state date nuove responsabilità (ad esempio gestire dei team di 3/4 persone). Il mio lavoro mi piace molto e ho cercato di trarre il massimo da questo progetto (sono ingegnere in un azienda biomedicale). I risultati che ho ottenuto sono stati per me sorprendenti e al di sopra delle mie aspettative. Tuttavia non mi hanno reso soddisfatta e felice. Non ho sentito riconosciuto il mio lavoro dai miei superiori, penso di non aver ricevuto i meriti che mi spettavano. Giovedì ho avuto conferma che un mio collega con maggiore anzianità sarà sopra di me nel prossimo progetto. Questo mi ha molto deluso perché non è spiccato in questo progetto come invece credevo di aver fatto io. Credo fosse scritto così fin dall'inizio perché qualche voce mi era già arrivata. Avrei voluto parlarne con il mio capo ma non ho avuto il coraggio.
Al di là di quest'ultima notizia, negli ultimi mesi oltre al sorriso ho perso anche la passione per quello che mi piace fuori dal lavoro (la pallavolo ad esempio).
Possono essere queste aspettative sentimentali e lavorative disilluse ad avermi fatto piombare in questa tristezza? Mi sembra una reazione eccessiva..
Come potrei aiutarmi a rialzarmi a parte il percorso terapeutico?