Mi chiamo Cecilia e ho quasi 20 anni, nel 2021 mi sono diplomata con 96, uscendo soddisfatta da un percorso che mi ha sempre dato molte soddisfazioni. Ho frequentato il Liceo delle scienze umane, non perché avessi una passione per queste, ma perché i miei professori mi indirizzarono a quest’ultimo, per via delle mie inclinazioni caratteriali (nonostante io avessi detto che avrei voluto fare l’artistico, per coltivare la mia passione per il disegno). Nonostante fossi già partita col piede sbagliato, la cosa non mi è mai pesata tantissimo, tant’è che non ho mai cambiato scuola. Mi sono sempre impegnata in ogni verifica o interrogazione, cercando di migliorarmi dove peccavo, arrivando a prendere anche 10 in filosofia, quando fino alla 3 non superavo il 7. Ero talmente presa dallo studio che non ho mai coltivato profonde amicizie e non ho nemmeno dedicato del tempo al disegno. Finalmente diplomata, ho lasciato andare un peso enorme alle mie spalle, mi portavo dietro crisi di panico per la scuola sin dalle elementari (a 8 anni vomitavo almeno 1 volta a settimana per la scuola prima di entrarci). Mi ero lasciata proprio un peso dietro. Ero certa di continuare con l’università, ma ora mi sento bloccata. Non riesco a pensare a cosa voglio, ci penso ed è come se più “Cecilie” volessero cose diverse. Da una parte vorrei finalmente realizzare il mio sogno di lavorare col disegno, dall’altra sento ancora di essere imprigionata in quel loop di studio e di non volerne uscire, forse perché ormai diventata la mia comfort zone. Ho continuato a mentire a me stessa suoi miei gusti personali, quasi auto convincendomi che cose mi piacessero quando in realtà neanche ci avevo mai pensato. Ho anche provato a vincere una borsa di studio per una triennale in illustrazione, ma nonostante questo penso di essermi indotta questa passione con la forza e che non sia naturale o ciò che voglio. In più il contesto sociale non mi aiuta: non ho amici e non vedo un mio coetaneo da novembre e questa cosa mi sta facendo chiudere in una bolla, allontanandomi dalla realtà e anche dagli sviluppi di essa, io non riesco più ad evolvermi, mi sento ferma e bloccata, come se niente potesse cambiare. Mi sento una completa fallita per i miei genitori, ai quali mi vergogno dire della mia passione. Loro poverini mi supportano, non mi hanno nemmeno costretta a lavorare in questo periodo. Io sono in un blocco totale, non mi sento capace di fare niente e non riesco a iniziare niente. Ormai ogni pensiero di ciò che non sto facendo e potrei fare (lavoro, università, uscite per conoscere persone) per me diventa motivo di pensiero e ansia profonda, quindi tendo a non pensarci, ma quando ci penso scoppio a piangere e non ragiono più con la testa. Non so da dove cominciare, se penso alla mia vita mi vengono mille idee, ma la paura di scegliere l’idea sbagliata e fallire mi spaventa a tal punto da ignorare il problema. Cosa posso fare a riguardo? Grazie mille e buona giornata
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12 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Cara Cecilia,
hai fornito una descrizione dettagliata della difficoltà che stai attraversando. Ti trovi a dover prendere delle scelte di vita importanti, ne va' del tuo futuro. Capisco l'incertezza e la confusione che provi, ed è normale: la paura di fare una scelta sbagliata è dietro l'angolo.
Certo, uscire dalla propria zona di confort, anche se questa non ci rende felici, non è semplice. La paura di fallire spaventa e spesso immobilizza. Delle volte il primo passo è proprio star fermi e ascoltare, senza pretendere di prendere subito una decisione. Ascoltare quello che le parti dentro te hanno da dire, cosa vogliono. Potrebbe esserti utile chiederti, al di là delle difficoltà e i cambiamenti che questa comporta, quale è la strada che sento realizza me stessa?
Anche quest'ultima sarà segnata da ostacoli e probabilmente qualche volta fallirai (come tutti). Quando succede ci si rialza, si chiede aiuto se c'è bisogno, e si prova ancora. Perché sai che la fatica che stai facendo, la fai per te stessa.
Sei stata bravissima a portare a termine gli studi, hai proprio fatto del tuo meglio. Probabilmente hai investito moltissime delle tue energie in questo e non te ne sono rimaste molte per coltivare altre aree della vita, come gli amici e le tue passioni. Sembra che ti sia così tanto dedicata al "dovere", da dimenticarti del "piacere". Dedicare del tempo e prendersi cura di ciò che ci piace e ci fa stare bene è fondamentale per vivere la propria vita da protagonisti.
Buona fortuna cara Cecilia, ti auguro quello che è il meglio per te!
Un abbraccio
13 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve, in primis cosa vuol dire per lei fallire e sbagliare? Non riesce a vedere nulla di positivo e costruttivo in questo processo?
Quale peso da al giudizio che altri hanno di lei? E lei che giudizio ha di sé stessa? Riesce ad essere elastica e morbida con sé stessa? Riesce a regalarsi una carezza ed un abbraccio ogni tanto?
Porsi domande utili e vantaggiose al proprio interesse aiuta a metabolizzare il proprio essere.
Quali vantaggi ha ottenuto?
Quali svantaggi ha evitato?
Queste domande a tante altre potrebbero aiutarla a ritrovare se stessa e darle la forza di potersi esprimere liberamente.
Cordiali saluti e buon lavoro.
A disposizione per consulti ed altro.
Dott. F.M.
12 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Ciao Cecilia. A volte nella vita una pausa può essere costruttiva per ritrovare se stessi. Spesso c'è un continuo correre e voler fare, a volte proprio per paura di guardarsi dentro. E' necessario rendere la tua pausa costruttiva: prenditi del tempo per capire chi oggi sei diventata e come ti vedi.
Un aiuto di un esperto sicuramente ti facilita il lavoro e può segnare l'inizio della tua uscita dalla comfort zone.
Sono del parere che quando una passione da piccoli viene "frenata", la mente, per superare questa perdita, è capace di inventarsi l'impossibile, anche che in realtà quella passione non ci piace. Il rischio è vivere nel rimpianto. Per questo motivo è importante che ti guardi dentro, che capisci oggi chi sei e cosa vuoi diventare.
Se vuoi sono pronta a darti una mano.
12 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Gattic,
capisco la sensazione di disagio che prova, sicuramente la sua insicurezza la blocca nel prendere una decisione, da un lato il non aver più intrapreso il disegno per lungo tempo, ma una passione importante e dall'altro lato l'aver scoperto aspetti di studio in cui tutto sommato se l'è cavata piuttosto bene.
Sicuramente è anche importante scegliere con consapevolezza, piuttosto che ritrovarsi poi a sentire di avere dei rimpianti o aver sbagliato qualcosa.
Sarebbe importante chiedersi il perché di tanta insicurezza e probabilmente potrebbe aver bisogno di un percorso psicologico che la sostenga nelle scelte autentiche che sente di voler fare.
Non si perda d'animo, sicuramente troverà la sua strada con un po' di pazienza e fiducia in se stessa.
12 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cecilia buongiorno
Lei racconta di un sintomo che ha vecchie origini e che probabilmente è sempre riuscita a gestire da sola con molta fatica personale.
Ora forse il punto è proprio quello di farsi aiutare per capire meglio chi è e cosa vuole per sé stessa e il suo futuro.
12 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Cecilia, nel suo racconto mi colpisce il suo senso del dovere verso gli altri che l'ha portata a ottimi risultati scolastici e la sua perseveranza nel migliorarsi, anche in mancanza di una motivazione personale. L'altro lato della medaglia però è che il suo senso del dovere tende a vincere sul suo bisogno di scoprire il mondo, coltivare amicizie e seguire le sue vere passioni. A 20 anni si è spinti verso una ricerca di se stessi che non necessita per forza di un traguardo da raggiungere. E' un percorso di conoscenza e sviluppo che dipende dal proprio volere e non dalle aspettative degli altri. La paura del fallimento è comprensibile, ma non deve bloccarla nel suo percorso di crescita.
Se avesse bisogno di supporto in questa ricerca di Sè rimango disponibile.
Buona giornata
Dott.ssa Michela Tebaldini
12 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Cecilia,
da come ti racconti, nonostante le difficoltà hai una buona forza d'animo. E questa è un'ottima risorsa!
Sei giovane e hai tutto il tuo potenziale da impiegare.
Presumo che nelle tue prime esperienze di infanzia non abbia avuto una vita serena, se racconti di crisi di panico. Hai probabilmente convissuto con l'ansia e la paura per molto tempo. Questo può indurre sistemi di apprendimento disfunzionali su di sé e sugli altri.
Niente di tutto questo è irreparabile. Ti incoraggio ad intraprendere la terapia EMDR che è molto efficace per curare le ferite dell'anima e ristrutturare il pensiero verso una sana autostima.
Ti auguro il meglio e resto a disposizione
Dott.ssa Oriana Parisi
12 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Salve Gattic, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
