Non riesco a lasciare mia moglie
Buongiorno,ho 29 anni e ho conosciuto mia moglie che ne avevo 16. Siamo cresciuti insieme e ci siamo sempre voluti molto bene passando veramente dei bei momenti. Dentro di me ho sempre saputo che c'era qualcosa che non andava, ma ho mai "dato peso", ci soffrivo e basta e pensavo fosse giusto così. Poi ci siamo sposato e poco poco dopo il matrimonio o conosciuto un ragazzo e ci siamo veramente ami tanto fino ad arrivare una volta a fare l'amore. Ho sbagliato e il senso di colpa di uccide. E abbiamo deciso di interrompere tutto e non sentirci, ormai da 4 mesi. Inoltre ho cominciato a ragionare su me stesso e ho confusione a capire se sono gay, da ragazzo se ci rifletto ero sicuro di esserlo, visto anche dal fatto che nessuna donna mi eccita, ma se penso a mia moglie la cosa cambia e mi turba pensare che io lo sia, gli voglio veramente bene, anche se ora capisco di non averla mai amata veramente (e mi fa sentire falso e ipocrita tutto ciò). Fatto stà che ho parlato del problema sul mio orientamento subito a mia moglie. Ora sono in mezzo tra la sofferenza di concludere con mia moglie che ero un mio punto cardine, perchè capisco che vivrei nella menzogna, e la sofferenza di aver perso questo ragazzo, mi manca molto e non riesco in nessun modo a togliermelo dalla testa. E' tutto molto difficile, inoltre non riesco a vedere qualcosa di positivo sia nel lasciarmi che nel provare stare insieme. Ma penso se mi lascio almeno non "uso" mia moglie e posso capire chi sono veramente. Lei è arrivata al punto che secondo lei è solo un periodo di confusione. E lasciarla sarebbe come ucciderla non è pronta e nemmeno io. Non so proprio come comportarmi per aiutarla e non farla soffrire più di quello che stò facendo.