Non riesco a fare amicizia all'interno del mio paese
Buongiorno a tutti e a tutte. Qui per una domanda che mi attanaglia: non riesco proprio a intrecciare rapporti personali con le persone che vivono nel mio paese (una microcittadina siciliana). Torno qui ogni anno per l'estate e ogni estate mi ritrovo a passarla da sola con le mie letture piuttosto che a uscire con amici. Non che non ci abbia provato: ho fatto dei tentativi che spesso sono finiti in un nulla di fatto. Quando mi approccio a un gruppo di persone mi sembra come se dovessi quasi passare una sorta di esame per avere il permesso di uscire con loro o di frequentarli, proprio come se ci fosse una distinzione netta fra il "loro" e il "me". Non mi sento mai inclusa nei discorsi che vengono fatti (che reputo da parte mia anche molto superficiali), soprattutto perché un mio vizio caratteriale è quello di osservare molto i miei interlocutori per comprenderli e poi iniziare a creare un dialogo (sono effettivamente un po' lenta nel creare amicizia). E tutto questo, cosa che mi ha fatto per tanto tempo sentire estremamente sbagliata, succede SOLO nel mio paese. Uscendo, andando a lavorare, frequentando altre città/associazioni/ambienti riesco tranquillamente a intessere rapporti, a parlare del più e del meno, a vivere le amicizie con tranquillità e serenità, tant'è che ho una fitta rete di amicizie sparse un po' per tutta Italia. Arrivo qui e mi abbrutisco, non riesco più a rapportarmi con nessuno (complice anche l'assenza di vivacità culturale, trattandosi di un paese di provincia piccolo), preferisco alla normale socialità il brio della lettura.