non provo dolore x la morte di mio figlio
Vorrei sapere se sono un mostro xche' nn provo dolore x la morte di mio figlio! Vi prego ditemi xche'. Grazie
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Gentile Signora,
in questo momento il dolore sarebbe così forte che la sua mente lo sta rifiutando per non morirne di conseguenza. Lei non è un mostro.... si sta solo prendendo il tempo per poterlo affrontare. Cerchi nella sua zona dei gruppi di auto-mutuo aiuto per l'elaborazione del lutto o si rivolga all'ulls di appartenenza per un colloquio con lo Psicologo del Consultorio, la saprà supportare in questo passaggio ed indirizzare ad un servizio adeguato.
Un abbraccio
Dott.ssa Sabrina Fontolan
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Gent.ma,
ognuno reagisce alla morte di una persona cara in modo diverso: c'è chi si distrugge subito dal dolore, chi invece pensa alle cose da fare, chi si dimostra distrutto, chi invece è più lucido di prima, chi è arrabbiato e più o meno lo dimostra, chi arriva a negarlo, chi dice di non provare niente.
Dipende da molti fattori (contesto culturale di crescita, gestione delle emozioni, stile di vita, ecc) e anche da come ci ha lasciato questa persona, suo figlio nel caso. Se ha delle persone accanto da aiutare (nel qual caso più o meno consciamente ha deciso di "essere forte"), da quanto tempo l'ha lasciata suo figlio. Non c'è un modo unico di reagire nell'immediato e nel lungo periodo alla perdita di una persona cara.
Il fatto che lei si interroghi se sia un mostro o no dimostra che qualcosa c'è nel profondo, delle emozioni che non escono, e si preoccupa. Forse nel suo caso il dolore è stato talmente forte o le cause così particolari che il suo mondo psichico ha bisogno di questo momento di "apatia" per andare avanti.
Arriverà il momento in cui, più o meno senza alcun motivo particolare, le sue emozioni si faranno strada e si faranno sentire.
Se nel frattempo è davvero preoccupata le consiglio di parlarne con uno psicologo, forse insieme potrete analizzare più nel profondo la sua situazione e capire anche quali sono le sue difese in un momento così particolare.
Rimango a disposizione per eventuali chiarimenti.
Le auguro una serena giornata
Dott.ssa Deborah Landa
Psicologa, psicologa dello sport e del comportamento alimentare
Torino
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Gentile Ippazia, sono un pò poche le informazioni che lei fornisce, ad ogni modo non credo che lei sia un mostro, piuttosto una persona ancora stordita da quanto è accaduto. Mi spiace molto per lei e la sua famiglia, le consiglio calorosamente di intraprendere un percorso psicologico che le sia di supporto. Resto a disposizione un caro saluto, dott.ssa Caccavale Carmela, Afragola (NA)
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