Sono sola, non ho amici, non ho un fidanzato. Non ho mai avuto una relazione, di nessun tipo, né un rapporto serio né qualcosa di meno importante. Ho 34 anni e non ho mai baciato, e nemmeno ho mai avuto esperienze fisiche con qualcuno. Vivo da sempre nel mio paese di origine, che è molto piccolo e non ha mai avuto molto da offrirmi, e adesso la situazione è peggiorata, perché le possibilità di frequentare qualcuno si sono completamente azzerate. I miei coetanei che vivono qui sono quasi tutti sposati con figli, e gli altri sono andati via, per studio o per lavoro e non sono più tornati. Io abito e lavoro con i miei genitori, non ho macchina né ho mai preso la patente, e sarebbe anche difficile farlo, dato che dovrei spostarmi nei dintorni per frequentare una scuola guida. Mi sento in una trappola senza via d'uscita. Fino a qualche anno fa c'era la possibilità di uscire, ma da tre anni a questa parte, si è totalmente annullata, anche perché uscivo con mia sorella maggiore, e lei è malata oncologica da tre anni, e adesso non si esce se non per andare in ospedale.
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7 LUG 2023
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Salve Barbara
Dopo aver letto la sua storia, comprendo che sta attraversando un periodo molto difficile della sua vita. Tuttavia, sono proprio queste fasi ad offrirci la possibilità di un cambiamento se supportate da un lavoro terapeutico.
Delle difficoltà apparentemente insormontabili, potrebbero apparirci in modo diverso se guardate attraverso nuove lenti.
Dice di vivere in un paese molto piccolo, senza molto da offrire, il che costituirebbe uno svantaggio. D’altronde, questo stesso elemento potrebbe esserle di supporto per costruire delle nuove relazioni su cui fare affidamento.
Come mai è convinta che senza sua sorella non ci sarebbe alcuna possibilità di incontrare altre persone? Nonostante i luoghi in cui vivete, sua sorella è riuscita a creare un giro di amicizie. Come mai lei non potrebbe farlo?
La scelta di prendersi cura di se stessa è l’imbocco di una “via d’uscita” che la aiuterà anche a trovare nuove energie, supportando inoltre sua sorella e i suoi genitori in una fase così delicata.
8 LUG 2023
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Gentile Barbara,
indubbiamente le condizioni, quelle logistiche e pratiche e familiari, non sono le più facilitanti. Tuttavia, un margine d'azione c'è sempre e spesso non pare che ci sia perché i parametri che usiamo sono di tipo ideale (dovrei fare come la mia amica... Guarda Claudia come si è sistemata ... Lorenzo ha l'automobile e allora va ...) mentre le migliori strategie le costruiamo partendo dai nostri dati di fatto, dagli strumenti in nostro possesso.
Guardi quanti psicologi hanno risposto al suo messaggio!
Noi siamo persone, certo, non siamo la rete di amici ma nello stesso modo nel quale lei ha comunicato con noi, lei può costruire una rete di connessioni con le persone attraverso internet, su chat, su blog, via social... Poi vi porrete il problema (e troverete la soluzione) sul come concretizzare la comunione virtuale in materiale. Ma intanto si sentirebbe meno sola a parte di una rete amicale.
Chi le sta scrivendo è una persona che non ha macchina né patente, quindi comprendo bene l'handicap di mobilità e di possibilità che implica la cosa. E' una differenza, o chiamiamolo pure limite, che genera delle ricadute importanti. Io lo so, lei lo sa.
Nondimeno non smettiamo di essere persone degne di essere frequentate, di frequentare e di costruirsi una via propria.
Vero che dobbiamo noi stessi tracciare un po' il nostro percorso, perché ognuno, col tempo, si concentra nelle proprie realizzazioni (famiglia, ...) e le situazioni di uscite collettive vanno progressivamente a sparire.
Quindi, Barbara, lei è chiamata a organizzare meglio le sue energie e massimizzare le sue possibilità e, mi creda, lei ne ha, solo che fino a ieri ha soprattutto pensato a ciò che avrebbe dovuto essere e non a ciò che in effetti poteva essere!
Se vuole una mano a riordinare e riattivare queste sue risorse, io sono qua e sa come trovarmi.
In tutti i casi, un grande in bocca al lupo a lei e ai suoi familiari
dott. Alessandro Pedrazzi
7 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara Barbara ,
comprendo che la situazione che stai vivendo ti facciano sentire isolata o sola.
E dal tuo racconto sembra che tu necessiti di comprendere come gestire tale situazione.
Intanto unprimo passo e' questo che hai fatto nella condivisione , e cioe' scrivere e chiedre aiuto , e questo include anche la volonta' di prenderti cura di te , oltre a poter riflettere meglio cosa veramente ti piacerebbe fare , come attivita che facciano emergere in te entusiasmo e come e con chi vorresti trascorrere il tuo tempo, fare progetti
Gia nella focalizzazione di questo c'e' la chiave per poterti aiutare , e poterti fare aiutare da un professionista a tua scelta , intraprendendo un percorso psicologico che possa aiutarti a fare emergere le tue risorse e in primo luogo la modalita' semplice di accoglierti e volerti bene.
All' interno di un setting psicologico potrai avere l'opportunità di lavorare sulle tue emozioni e sulla scoperta di parti di te .
Resto disponibile anche online. Qualora avessi necessita di uletriori info mi puoi contattare.
Un caro saluto .
Dr.ssa Alessandra Petrachi
7 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Barbara,
Mi dispiace sentire che stai attraversando un periodo così difficile. È normale sentirsi soli e intrappolati, specialmente in una situazione come la tua. Vorrei ricordarti che non sei sola e che ci sono molte risorse disponibili per aiutarti.
In primo luogo, potrebbe essere utile cercare il supporto di un professionista della salute mentale. Un terapeuta o un consulente può fornirti strumenti e strategie per affrontare la solitudine e l'isolamento. Se non sei in grado di accedere a un terapeuta di persona, ci sono molte risorse di terapia online disponibili.
In secondo luogo, potrebbe essere utile cercare modi per connettersi con gli altri online. Ci sono molte comunità online in cui potresti essere in grado di fare amicizia e connetterti con gli altri. Potrebbe essere utile cercare gruppi o forum online basati su interessi o hobby che hai.
Inoltre, potrebbe essere utile cercare modi per sviluppare nuove competenze o interessi. Questo potrebbe includere l'apprendimento di una nuova lingua, l'arte, la cucina o qualsiasi altra cosa ti interessi. Questo può aiutarti a sentirti più realizzata e può anche fornirti un modo per connetterti con gli altri.
Infine, è importante prendersi cura di sé stessi. Questo può includere cose come assicurarsi di mangiare correttamente, fare esercizio fisico regolare, cercare di dormire a sufficienza e dedicare del tempo a attività che ti piacciono e che ti fanno sentire bene.
Ricorda, non c'è nulla di sbagliato nel cercare aiuto. Se stai lottando, è importante parlare con qualcuno di fiducia della tua situazione. Non sei sola e ci sono molte persone e risorse disponibili per aiutarti.