Non ho una domanda precisa.

Inviata da Veronica S. · 23 gen 2017 Depressione

Buongiorno sono un'insegnante di scuola superiore (fascia età alunni 14-18). Da quasi due settimane sono in malattia a causa di una forte crisi depressiva. Mi sono presentata in lacrime di fronte alla vicepreside e lei stessa mi ha consigliato di prendere malattia. Tra pochi giorni però a causa delle fortissime pressioni dei miei famigliari mi troverò costretta a tornare al lavoro ed al solo pensiero mi sento mancare l'aria, vengo assalita da una forte agitazione e da una tristezza atroce. Non ce la faccio a tornare sono terrorizzata ho paura degli sguardi, dei giudizi dei colleghi. Come se non bastasse ho maturato una fobia dei ragazzi, ho il terrore di entrare in classe, non sono capace minimamente di farmi rispettare, mi mettono i piedi in testa ed io mi sento morire mi sento sempre più debole ed indifesa. Non ne posso più non ho forze per tornare al lavoro, lo ripeto ma credetemi sono praticamente costretta. Assumo psicofarmaci dal 2003, ne ho cambiati mille ma non riesco a trovare pace. Il mio primo psichiatra mi disse che per i problemi esistenziali non ci sono farmaci. Attualmente sono seguita da una psichiatra del servizio pubblico ma io ritengo all'acqua di rose. Grazie per l'attenzione buona giornata.

Risposta inviata

A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo

C’è stato un errore

Per favore, provaci di nuovo più tardi.

Prenota subito un appuntamento online a 44€

Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.

Miglior risposta 24 GEN 2017

Gentile Veronica,
come già le hanno detto i miei Colleghi, i farmaci non bastano e comunque non curano all'origine il malessere psicologico dando spesso anche effetti collaterali pesanti.
A mio avviso, lei dovrebbe sforzarsi di cominciare a farsi rispettare dai suoi familiari nel suo disagio e affidarsi da subito ad un bravo psicoterapeuta seguendo le sue indicazioni riguardo al rientro al lavoro.
Si tratta di ricostruire un equilibrio psichico precario ed una autostima pressocchè inesistente.
Questo è un lavoro che richiede impegno e continuità da parte sua ma è ben poca cosa a fronte di 13 anni di cure farmacologiche che a quanto pare hanno dato scarsi risultati.
Il suo primo psichiatra ha trascurato di dirle che se per i problemi esistenziali non ci sono farmaci c'è però la psicoterapia.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

8797 Risposte

24096 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

24 GEN 2017

Se per i problemi esistenziali non esistono farmaci, esiste però la psicoterapia che è spesso molto efficace. Penso perciò che avrebbe dovuto iniziarla già dal 2003. Se gli psichiatri non glielo hanno detto sono colpevoli di omissione.
Comunque spesso si può ricominciare.
Le consiglio perciò di consultare uno psicologo/a psicoterapeuta assieme al quale vagliare opportunità e crescere emotivamente in modo da cercare di ottenere il meglio che può offrirle la vita.
Anche le terapie brevi sono adatte allo scopo, anzi negli stati depressivi si ottengono in genere ottimi risultati con la Terapia Strategica Breve.
Cordiali saluti

Valentina Sciubba Psicologo a Roma

1053 Risposte

803 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

24 GEN 2017

Gentile Veronica, gli psicofarmaci li può paragonare ad un salvagente mentre la psicoterapia ad un corso di nuoto. Cosa le sembra più efficace nel lungo periodo se si vuole imparare a fronteggiare le proprie paure ed insicurezze. Ciò che le consiglio è di rivolgersi prima possibile ad uno psicoterapeuta della sua zona e le consiglio l' approccio breve strategico. Inoltre se non riesce a far rispettare i propri bisogni e necessità nella sua famiglia, come pensa di riuscirci con degli estranei. Abbia il coraggio di affrontare questa situazione e abbia il coraggio di affermare sè stessa. Vedrà che con un pò di grinta e un pò di determinazione questa situazione, che ora le appare impossibile da sistemare, si andrà ridimensionando giorno dopo giorno. Non le dico che sarà facile ma le assicuro che sarà possibile.

Forza

Dr.ssa Simona Coscarella
Psicologa - Psicoterapeuta Cosenza

Dr.ssa Simona Coscarella - Studio di Psicoterapie Brevi Strategiche Psicologo a Cosenza

130 Risposte

132 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

24 GEN 2017

Buon giorno Veronica, si, la depressione, soprattutto se insorge coì improvvisamente è un sintomo di una problematica psichica da non trascurare. Avverto un senso di urgenza. Non conoscendoTi, non avendo potuto parlare cone Te, l'unico consiglio che posso darti è quello di rivolgerTi a un bravo psicoterapeuta. Ma senza aspettare.
Purtroppo il servizio pubblico non credo sia sufficiente. Considera che la depressione è la principale causa di perdita di ore ( e posti ) di lavoro in tutta Europa. E poi considera quanto lo Stato investe nel sostegno e cura psicologici !
Resto a Tua disposizione e Tis saluto cordialmente.
Dr. Marco Tartari, Asti

Dott. Marco Tartari Psicologo a Roatto

762 Risposte

556 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

23 GEN 2017

Cara Veronica, assumere farmaci senza seguire un percorso terapeutico non è sufficiente. Ti consiglio di farti seguire al più presto da un terapeuta, solo così potrai affrontare il malessere che ti assilla da tanti anni. In questo frattempo non credo tu possa tornare in una classe se prima non ritrovi un po' di serenità! Auguri e coraggio dr. Annalisa Lo Monaco

Anonimo-146364 Psicologo a Roma

550 Risposte

901 voti positivi

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

23 GEN 2017

Gentile Veronica, a questo punto sorge forte la necessità di un percorso psicoterapico. Gli psichiatri da cui è stata in cura hanno omesso di chiarire che il farmaco arriva solo fino ad un certo punto; i significati che noi attribuiamo alle situazioni non sono "curabili" mediante molecole chimiche.
Ci vorrà forse un pò di pazienza ma cosa sarà mai in confronto a questi 14 anni di farmaci senza comprensione delle cause sottostanti?
Un grande in bocca al lupo
Dott.ssa Annalisa Caretti

Studio Dott.ssa Annalisa Caretti Psicologo a Verbania

126 Risposte

119 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Psicologi specializzati in Depressione

Vedere più psicologi specializzati in Depressione

Altre domande su Depressione

Spiega il tuo caso ai nostri psicologi

Invia la tua richiesta in forma anonima e riceverai orientamento psicologico in 48h.

50 È necessario scrivere 22000 caratteri in più

La tua domanda e le relative risposte verranno pubblicate sul portale. Questo servizio è gratuito e non sostituisce una seduta psicologica.

Manderemo la tua domanda ai nostri esperti nel tema che si offriranno di occuparsi del tuo caso.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Introduci un nickname per mantenere l'anonimato

La tua domanda è in fase di revisione

Ti avvisaremo per e-mail non appena verrà pubblicata

Se hai bisogno di cure psicologiche immediate, puoi prenotare una terapia nelle prossime 72 ore e al prezzo ridotto di 44€.

Questa domanda esiste già

Per favore, cerca tra le domande esistenti per conoscere la risposta

psicologi 26500

psicologi

domande 22000

domande

Risposte 141100

Risposte