Non capisco la mia ragazza

Buongiorno, sono una ragazza di 26 anni e sto con la mia fidanzata da 1 anno. Fin da subito è stata una relazione di distanza( viviamo ai poli opposti dell’Italia io nord e lei sud), ma ci vedevamo a cadenza abbastanza regolare ogni mese, lei lavorava e io la andavo a trovare fermandomi per qualche giorno a casa sua. Questa estate ha lasciato il suo lavoro e doveva attendere delle pratiche per poter cominciare quello nuovo , così nell'attesa siamo rimaste 4 mesi senza vederci.. in questi 4 mesi lei è sempre stata presente con messaggi e videochiamate però ha iniziato a dirmi molto meno spesso che mi ama, non mi ha mai detto che le manco e io ho iniziato a soffrire moltissimo la distanza, con la crescente insicurezza sul nostro rapporto. Alle mie richieste di vederci, di fissare una data mi ha sempre dato risposte che al momento non era possibile e di aspettare paziente che la sua situazione si sistemasse e diventasse più certa. Di recente le ho fatto notare le mancanze affettive e mi ha risposto dispiaciuta che purtroppo ora ha in testa solamente il lavoro e non si sente nelle condizioni di essere espansiva, ma che mi ama e vuole condividere con me moltissime esperienze solamente devo avere la pazienza di aspettare che lei si sistemi poiché sta vivendo un grosso cambiamento (il nuovo futuro lavoro e il trasferimento in una città del nord)..mi ha rassicurata che se ci fosse qualsiasi cambiamento dei suoi sentimenti nei miei confronti me lo avrebbe detto immediatamente e che lei vuole sinceramente stare con me, ma che devo darle modo di sistemarsi.
Prima di Natale lei finalmente è riuscita a venire da me per qualche giorno e poi,mentre io sono tornata a casa dei miei genitori, lei è andata dai suoi parenti (anche loro vivono al nord) per stare fino al giorno della befana. Qualche giorno fa mi ha proposto di andare nella città dove si trova ora con i parenti, per stare assieme prima della sua partenza, io sono stata molto felice di questa richiesta, perchè è come se avesse scacciato via per un attimo i pensieri negativi sul fatto che non abbia voglia di stare con me ecc..ma purtroppo per me è un viaggio troppo lungo da affrontare in giornata così le ho chiesto se voleva aspettare un giorno e venire a stare almeno per il fine settimana da me..alla mia richiesta lei si è messa subito sulla difensiva dicendomi che sapevo benissimo che lei non stava bene a casa dei suoi parenti (tanto da non poter aspettare nemmeno un giorno) e che voleva scendere il prima possibile, dicendomi che ci saremmo viste forse a fine gennaio quando lei deve salire per dei corsi sul nuovo lavoro…io onestamente non capisco il suo comportamento, siamo state lontane 4 mesi, lei non lavora e nonostante questo non sembra voglia creare dei momenti per stare assieme (o almeno questa è la mia sensazione) lei mi dice di fare essere comprensiva per la sua situazione e credo mi ritenga pesante quando manifesto il mio malessere essendo praticamente ormai giornaliero…
Mi sento davvero confusa e non capisco se sono io che sto pretendendo troppo da lei..