Salve, non capisco veramente cosa devo fare e rischio di fare solo che danni, la mia ex 12 anni + giovane di me, la relazione era buona e stabile, praticamente senza discussioni, ha cominciato a sentirsi con uno dei miei migliori amici ( S ) di nascosto, mi ha lasciato lei alla fine di agosto quando ho scoperto il tutto, io ho comunque cercato di rimanere amici, ma dopo un paio di mesi dal nulla ha deciso che non voleva più sentirmi e che ci provavo costantemente con lei (cosa che non ho fatto, ho solo cercato di essere un buon amico) e da li mi ha bloccato ovunque tranne che su whatsapp, siamo rimasti distanti, ci siamo sentiti solo a natale e un altro paio di giorni nel corso dei mesi, la cosa che mi ha turbato è che quando abbiamo parlato è sempre stata cordiale come se non fosse mai successo niente, 2 volte su 3 mi ha contattato perchè aveva bisogno di aiuto su alcune cose, l'altra volta dal nulla mi ha anche inviato dei video di se stessa normali e abbiamo avuto sempre discussioni calme e normali, l'8 marzo le ho fatto gli auguri per la festa delle donne, mi ha ringraziato e da li non l'ho più sentita, ho provato a contattarla su whatsapp e ho scoperto che mi ha bloccato pure li dal nulla. Ho provato a chiederle se era successo qualcosa e il motivo per cui dal nulla mi ha bloccato, ma ha usato una scusa poco credibile e che le dispiace averlo fatto ma forse è meglio così. Le ho chiesto scusa per dei comportamenti che ho avuto in quei mesi di amicizia e ha deciso che non vuole più sentirmi e non la devo più contattare. Ho cercato di tenere la porta aperta per almeno avere la nostra amicizia bellissima, ma lei ha voluto tagliare i ponti. In breve la situazione è diventata un "le colpe son diventate tutte mie e lei non ne ha" visto il fatto che a quanto pare tradire con uno dei miei migliori amici significa "avere la coscienza apposto" e ora io ho perso tutte le mie amicizie per colpa sua e del mio "amico". Dalle ultime notizie che ho avuto pare che siccome S odia me ed N ( un altro amico ) e noi odiamo S, lei non vuole anche se vorrebbe sentire me e N. Per maggiori informazioni S è un narcisista e ha sempre evitato il confronto serio, comportandosi da bambino nonostante abbia comunque 2 anni più di me ( quindi 14 più di lei ) e una figlia evitando sempre le questioni serie non rispondendo o a monosillabi.
Si, è molto confusionaria la situazione e ho cercato di renderla il più breve e comprensibile possibile.
Cosa devo fare? Una parte di me vorrebbe semplicemente darle ascolto e non scriverle più e lasciar passare il tempo, l'altra parte di me vorrebbe un pò mandarle un ultimo messaggio, facendole presente le colpe che ha lei, di ciò che ha fatto passare a me in tutto questo periodo facendomi sentire in colpa e dirle che comunque non la odio, ma non voglio più sentirla perchè mi ha fatto troppo male.
Spero sia comprensibile il tutto.
Cosa dovrei fare?
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23 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Gentile Markic,
il parametro di giudizio per prendere una decisione lo si può trovare sempre indagando i nostri attuali bisogni, le nostre esigenze, il grado del nostro benessere e la nostra dignità. Quindi solo valutando i pro e i contro, con questi parametri come riferimento, le sarà possibile fare la scelta più giusta per lei.
Ad ogni modo davanti al bivio in cui si trova, qualora scegliesse di non scriverle più e lasciar passare il tempo avrebbe bisogno di elaborare il grande dolore che questa scelta comporta, elaborando in particolar modo la miriade di emozioni che questa scelta comporta. Qualora invece scegliesse di mandarle un ultimo messaggio, dovrà farsi carico del fatto che lei non è responsabile del modo in cui l'altra persona reagirà, ma potrà avere solo il potere di regolarsi di conseguenza in base alla sua risposta, tenendo in considerazione che anche il silenzio è una forma di comunicazione.
Per fare queste delicate valutazioni, che non hanno una risposta universale, dato che devono essere ponderate ai suoi bisogni, il mio suggerimento è quello di farsi supportare da un professionista, che possa aiutarla a prendere la scelta più giusta per lei.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca
23 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Caro Markic, grazie per averci affidato un frammento della tua vita.
Dal tuo racconto emergono dei forti vissuti di rabbia, probabilmente non adeguatamente accettati ed elaborati, connessi con la separazione dalla tua ex compagna. Di per sè non è facile dover affrontare e superare un tradimento, per via della rottura del rapporto di fiducia che si viene a creare con il partner: posso solo immaginare il dolore di aver subito un doppio tradimento, anche da quello che ritenevi essere un tuo caro amico.
Al di là del comportamento ambivalente che ci racconti in merito la tua ex compagna, su cui purtroppo non abbiamo margine di azione, sento che il tuo vissuto più pressante al momento sia la necessità di riscattarti in qualche modo nei suoi confronti e di dimostrare all’esterno quanto in realtà questa situazione ti abbia fatto soffrire e come in realtà non sei il cattivo di turno, come forse lei e altre persone ti stanno dipingendo.
Chiedere a qualcuno, con cui tra l’altro al momento non si è in buoni rapporti, di responsabilizzarsi rispetto determinate situazioni, credo sia un tentativo destinato a fallire: ciò su cui abbiamo un margine di intervento e di cambiamento è il nostro atteggiamento e la nostra visione di noi e delle cose. Ti consiglio di chiederti: cosa posso fare per cambiare la situazione? La tua soluzione di scriverle un messaggio, se da una parte potrebbe sollevarti, dall’altra potrebbe continuare ad alimentare un circolo da cui probabilmente sarebbe bene uscire definitivamente, per avere una visione più chiara e oggettiva su ciò che è accaduto.
Ciò che provi oggi, il senso di tradimento, di ingiustizia e la frustrazione, possono essere elaborate in maniera molto più funzionale e incanalate in un processo di crescita e cambiamento di sè, con l’aiuto di uno psicologo.
Spero di esserti stata di aiuto e rimango a disposizione per qualsiasi cosa,
Un abbraccio.
Dott.ssa Annalisa Magnaneschi
23 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Markic e grazie per avere condiviso la sua storia.
Certo è una situazione complessa, e che prende dentro anche una relazione amicale non solo quella con la sua ex.
Credo che un percorso di psicoterapia individuale potrebbe aiutarla a capire più in profondità ciò che sta provando, quali sono i suoi bisogni ma anche come potere vivere dentro di lei la rottura di questa relazione. Non tanto per capire su chi dirigere le colpe ma, diversamente, per capire dove stanno le responsabilità che hanno alimentato queste dinamiche di coppia. E così trovare il modo per andare avanti.
23 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Ciao, sembra che la situazione sia molto complessa e che tu stia vivendo molte emozioni contrastanti. È normale sentirsi confusi in una situazione del genere, soprattutto dopo una rottura e il tradimento da parte della tua ex ragazza con uno dei tuoi migliori amici.
Ti suggerisco di considerare la possibilità di cercare aiuto da uno psicologo, che potrebbe aiutarti a esplorare queste emozioni e a capire come gestirle al meglio. La terapia individuale può essere un ottimo strumento per esplorare le tue preoccupazioni, capire come gestire le emozioni contrastanti e trovare il modo migliore di andare avanti.
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