Lui si è allontanato all'improvviso e non capisco il motivo
Gentili dottori, vorrei cercare di fare maggior luce sulla mia ultima esperienza amorosa che purtroppo si è rivelata ancora una volta deludente e mi ha letteralmente spezzato il cuore. Ho frequentato un ragazzo per circa due mesi e ho vissuto con lui un periodo veramente intenso e coinvolgente. Lui si è dimostrato fin dal primo appuntamento molto interessato a me e mi ha riempito di mille attenzioni: ore al telefono a parlare, mille messaggi al giorno, fiori, cene, sorprese molto belle e romantiche che mi hanno lasciata senza parole e che mi hanno fatto credere di aver finalmente trovato la persona giusta. Io mi sono sentita subito molto attratta da lui, c'era una forte intesa tra di noi (anche dal punto di vista sessuale), parlavamo moltissimo, ridevamo, scherzavamo e il tempo ci volava quando stavamo insieme. Venivamo entrambi da due esperienze precedenti molto dolorose e infatti ne avevamo parlato a lungo, ma lui mi aveva assicurato di essere ormai libero di testa, di aver chiuso con il passato e di volersi vivere appieno la sua storia con me. Tutto sembrava procedere per il meglio, tanto che lui già faceva progetti per il futuro e diceva che non era mai stato così bene con nessuna come con me, che io lo avevo colpito fin dal primo momento e che per nessuna altra ragazza aveva mai fatto i gesti che faceva per me. All'improvviso però, nonostante fosse stato affettuoso e presente fino a quel momento, ha iniziato ad allontanarsi, a tirar fuori mille dubbi e paure e a chiudersi in se stesso, rifiutando di parlarmi e mettendo su un muro. Ha iniziato a dire che ha paura di impegnarsi con me perché la nostra storia potrebbe diventare molto seria e importante e che la cosa lo spaventa perché non vuole più soffrire come per la sua ex. Ha tirato fuori problemi che fino a quel momento non c'erano e che non sembravano affatto preoccuparlo, come che la nostra storia potrebbe diventare a distanza (forse e tra qualche anno, perché ancora non è sicuro), che i nostri lavori potrebbero separarci e che sta attraversando un brutto periodo in cui si sente giù e non sa cosa vuole dalla vita (io sono rimasta abbastanza sorpresa perché fino a pochi giorni prima sembrava un ragazzo molto positivo e solare). Insomma alla fine se ne è uscito con la classica frase che quello incasinato è lui e che io invece sono fantastica. Dopo di che ha iniziato ad allontanarsi, a scrivermi di meno, a sparire anche per giorni, a telefonarmi solo se ero io a chiederlo, a rimandare i nostri incontri, nonostante continuasse a dirmi che mi pensava e che era sempre bello parlare con me. Io ho provato a dargli tempo, a lasciargli i suoi spazi e mi sono dimostrata disponibile ad ascoltarlo senza aggredirlo o fare scenate (perché tanto penso che siano inutili e controproducenti), ma lui continuava a dirmi che si sentiva sotto pressione e che voleva rallentare con me perché pensava di aver corso troppo. A quel punto, non sapendo più come comportarmi e non volendo soffrire di nuovo, ci ho chiuso io dicendogli che ho bisogno di un uomo sicuro e con le idee chiare al mio fianco, che mi dia serenità e che voglia vivermi senza tutti questi dubbi. Razionalmente so di aver fatto la scelta migliore perché ormai non riuscivo più ad essere me stessa con lui ed aspettavo i suoi messaggi con ansia anziché con piacere. Inoltre sono contenta di aver saputo prendere una posizione così netta con un uomo, tanto che anche lui ne è rimasto colpito, dicendomi che ho dimostrato di essere una ragazza matura ed intelligente e che sicuramente merito molto di più di quello che ora lui potrebbe darmi. Il problema è che dentro ci sto comunque malissimo perché mi manca molto e ho la sensazione di essere io quella sbagliata, come se mi fossi lasciata scappare dalle mani l'amore della mia vita quando invece è stato lui ad allontanarsi da me. Non riesco proprio a capire come un uomo possa cambiare così tanto da un momento all'altro..Fino a pochi giorni prima diceva di essere preso di me, mi guardava tutto incantato e sosteneva che con nessuna aveva mai instaurato un dialogo bello come con me..poi d'improvviso non ha più la testa per far crescere la nostra storia e, parole sue, si sente "bloccato". So che se capirà di aver commesso un errore e sentirà la mia mancanza, potrà cercarmi e fare un passo indietro (lui è il primo a dire che se son rose fioriranno ma che ora non è il momento), ma non riesco a smettere di pensare a lui e soprattutto di chiedermi se ho fatto bene a lasciarlo andare oppure se avrei dovuto insistere di più. Vi ringrazio infinitamente per ogni vostro parere o consiglio.