Non avere niente in testa e nessun argomento

Buongiorno Lu, ciò che riporta non sembra facile ma complimenti che si sta impegnando per il suo benessere intraprendendo una terapia, come si trova? Di questo ne ha parlato con il suo terapeuta? Purtroppo con così pochi dati è difficile darle una risposta, tuttavia è comprensibile che abbia interessi diversi, non c'è nulla di male, quali aspetti interessano a lei?

Salve Lu, spesso accade di vivere superficialmente sino ad una certa età e poi improvvisamente accorgersene provando un senso di vuoto e di insoddisfazione. Il problema sorge nel momento in cui questi pensieri e preoccupazioni interferiscono con il normale svolgimento delle nostre attività quotidiane; in tal caso è necessario chiedere aiuto ad un professionista per cercare di capirne le cause. Hai fatto bene a rivolgerti ad un terapista psicoanalitico ma valuterei anche uno psichiatra per darti una mano a riprendere il lavoro, ne gioverebbe anche la terapia che stai facendo.
Un saluto.
Dott.ssa Brusadelli Marina

"...vissuti tra famiglia, svago, volontariato, studio e lavoro..."
"...che non sia parlare con le persone delle loro vite..."
Non tutti parlano di musica e sport.
Tutti amano parlar delle proprie vite e ho sentito dire che sia un grande dono saper davvero ascoltare.

Salve,
Aver vissuto 34 anni senza cercare il senso della vita è possibile poiché questo insight, ovvero realizzate di non sapere che senso ha la vita, può avvenire in qualsiasi momento. Sembra che adesso, chiedendosi questo, lei stia cercando un senso. È probabile che lei abbia vissuto le esperienze ma che adesso voglia parlarne e raccontarle nuovamente, il nuovo si percepisce nel flusso del divenire, il divenire ora che il passato rivive. Percepire il vuoto può essere denso ma non solo di angoscia. Potrebbe essere un vuoto in cui si percepisce ciò che accade dentro di sè. Il lavoro psicanalitico può esserle molto di aiuto perché apre un dialogo col senso di fronte al mistero dell’essere, all’incalcolabilitá della vita che è pregna di senso e di domande. Domande sull’inconscio che chiede di integrarsi al conscio.
Dunque buon lavoro di ricerca.
Dott. Pietro Salemme

Carissima Lu,

credo che nel tuo caso sia particolarmente importante proseguire con la terapia psicoanalitica, non dimenticando che un valido aiuto può derivare anche dall'assunzione di antidepressivi. La depressione è una cosa seria e necessita di essere tratta a dovere.
Naturalmente i farmaci devono essere somministrati da uno psichiatra e la psicoterapia da un professionista particolarmente esperto.
Ti auguro un buon percorso personale.
Se lo desideri manteniamo un contatto .

Un abbraccio.
Dott.Gabriele Lenti Psicoterapeuta Genova

Buongiorno
Grazie di aver condiviso questa sua esperienza con noi.
Le consiglio di aprirsi con il suo terapeuta riguardo a questo senso di vuoto.
Sentirsi vuoti senza obiettivi e interessi potrebbe indicare un disturbo dell'umore.
Potrebbe approfondire con il suo terapeuta le origini di queste sensazioni.

Buongiorno
Credo che ci sia un problema legato ad una flessione dell'umore.
Non è segno di buona salute vivere senza uno scopo o un interesse,,senza un lavoro o relazioni sociali.
Riparta da se stessa, sono certa che qualcosa di positivo ci sia e sarebbe un buon inizio.
Valuti insieme alla sua terapeuta se ha avuto traumi pregressi o da dove e quando tutto questo abbia avuto origine. C'è sicuramente un problema iniziale da individuare e risolvere.
Resto a disposizione
Cordiali saluti
Paola Von Korsich Giardini

Gentilissima Lu, grazie per la condivisione. Capisco la situazione che descrive, e comprendo questo suo bisogno di isolamento e disinvestimento su tutto quello che la circonda. Essendo lei già in terapia, le consiglio di parlarne direttamente con il suo terapeuta, in modo da esplorare con esso/a le eventuali motivazioni sottostanti il suo bisogno.
Resto a disposizione!
AV

Carissima Lu,
scrive che sta seguendo un percorso con un analista. Credo che più che chiedere qui, a professionisti che non la conoscono, non sanno nulla del suo vissuto, dovrebbe confrontarsi con il suo analista.
Questo vuoto che lei ha dentro da che cosa deriva? Non ha mai avuto delle passioni o sono state represso nel corso della sua vita? Vorrebbe forse fare qualcosa, ma ci sono situazioni che glielo impediscono? È lei che deve diventare il pilota della sua vita e non lasciare che tutto venga fatto dal pilota automatico, magari condizionato da diversi fattori esterni (famiglia, compagno, società ecc.)
Comunque, ripeto, veda di approfondire con il suo analista, che sicuramente sarà preparato per farle capire che cosa fare.
Le auguro una vita piena e serena
dott. Rodolfo Vittori