Salve, dottori. Sono una ragazza di 26 anni, provengo da un paesino del sud. Da un po’ di anni lavoro fuori, nella provincia di Milano, sono stata dipendente per 3 anni, poi ho deciso di aprire la mia partita iva e lavorare per conto mio. Da circa un anno, ho intrapreso una relazione con un ragazzo splendido, attento, affettuoso nei miei confronti e molto corretto e rispettoso. Su certi lati è perfetto, purtroppo però ha una situazione famigliare disastrosa e praticamente può contare solamente su se stesso, sopratutto a livello economico. Questa parte sapevo che avrebbe “disturbato” parecchio i miei e fatto storcere loro il naso, specialmente a mio papà. A lui infatti ho tardato parecchio a parlargliene, perché sapevo già cosa mi avrebbe detto e non avevo alcuna voglia di sentire determinate cose. Ho preso coraggio solo in questi giorni perché non mi andava più di tenerglielo nascosto e perché ci tengo a coinvolgerlo nella mia vita. Lui è sempre stato molto realista e “crudo” nel condividere i suoi pensieri ed io ho sempre rispettato e ascoltato le sue opinioni, l’ho sempre considerato molto saggio e gli ho sempre chiesto ogni piccolo parere. è stato sempre un grande riferimento per me.
Ovviamente la sua reazione è stata quella che mi aspettavo, molto schiettamente mi ha detto che secondo lui commetterei un grande errore ad avere come compagno una persona che non abbia alcun riferimento economico, che mi aspetterebbe una vita di miseria e di disperazione e che mi accollerei in automatico tutti i suoi problemi. Che dovrei pensarci bene, visto che stiamo pensando di andare a convivere. Non è stato affatto contento di questo e fin qui ci può stare. Ma appena mi sono opposta a questo suo pensiero cercando di spiegargli che è un ragazzo in gamba che si impegna molto nel lavoro e e che so già che non permetterebbe in alcun modo di far gravare le cose su di me, ha iniziato a scaldarsi. Mi ha dato dell’ingenua, mi ha detto che non ho ancora capito come gira il mondo e che a questo punto non ho alcuna ambizione, mi ha paragonata ad una persona che conosciamo, che nella vita ha intrapreso relazioni sempre con persone sbagliate, con grandi difficoltà economiche e con ognuna ha fatto dei figli. Mi ha ripetuto che non mi sono mai interessata a come poter continuare ad avviare l’attività florida che hanno i miei, (io gli ho sempre detto che non è il settore a cui ambisco e che non mi appassiona) . Mi ha dato della menefreghista, dell’ immatura, dell’ inconcludente ed in più mi ha fatto capire che da parte sua non ci sarebbe stato nessun appoggio nel caso di difficoltà. Questa cosa mi ha veramente molto ferita e turbata. So che su alcune cose non ha torto ed apprezzo il suo volermi dare dei consigli, ma perché buttarmi così giù? Sono veramente molto demoralizzata, perché sentire l’appoggio dei miei genitori per me è veramente molto importante. Invece qui a quanto pare ce l’avrei solo compiendo delle scelte che a loro vadano a genio e facendo decidere loro il corso della mia vita.
Ho saputo tra l’altro che si sta informando sul conto del mio ragazzo, tramite alcuni suoi amici. E la cosa mi crea un sacco di disagio ed imbarazzo.
Capisco quella che può essere la preoccupazione di un genitore e che un papà vuole sempre il meglio per i propri figli, ma questo suo voler decidere per me, mi da veramente sui nervi.
La mia vita è la mia, le scelte le compio io, giuste o sbagliate che siano.
Questo suo accanirsi mi fa stare veramente male, non so cosa fare in questa situazione.
Vorrei presentarglielo e fargli cambiare idea in questo modo, ma visto come ha reagito questo passo mi crea quasi un po’ di ansia.
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17 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 6 persone
Gentile,
Lei è innamorata e sa quello che vuole. Mi sembra questo già un ottimo punto di partenza.
Comprendo il suo desiderio di sentirsi sostenuta da suo padre in questa sua decisione, mi sembra un desiderio legittimo.
Tuttavia scegliere è già in sé un atto che implica la necessità di una certa quota di solitudine. Ad un certo livello si è sempre soli nelle proprie scelte, viceversa non sarebbero tali.
In fondo il punto non è tanto ciò che suo padre vorrebbe per lei, il quale evidentemente riduce la scelta d'amore ad un mero calcolo costi benefici, ma ciò che conta è piuttosto la posizione che lei assume rispetto alla domanda di suo padre.
Suo padre vorrebbe far andare la sua vita nella direzione che lui vorrebbe.
Lei invece in che direzione vorrebbe far andare la sua vita? Mi sembra questo il punto da cui ripartire per trovare la risposta profonda alla sua domanda.
25 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara Maldi,
Lei è adulta e ha il diritto di scegliere con chi desidera stare e condividere il suo tempo ed il suo futuro. In modo molto rispettoso ha validato l'opinione di suo padre, tuttavia, si è dimenticata di definire dei limiti. Suo padre infatti sta sconfinando da quello che è il suo ruolo di genitore ed è importante che lei non si faccia manipolare o travolgere dai pensieri degli altri ( seppure siano di un membro così importante della famiglia: suo papà!)
Valuti se intraprendere qualche consulenza con un professionista che potrà supportarla nella gestione dell'ansia e a vedere e gestire la situazione con maggiore lucidità. Si senta libera di contattarmi per eventuali dubbi o necessità.
Un caro saluto,
Dott.ssa Giulia Favot
18 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Maldi,
credo che diventare adulti e avere con i propri genitori un rapporto maturo sia proprio questo: essere consapevoli del loro amore e del proprio nei loro confronti ma saper mettere dei confini nella relazione con loro. Credo che parlare con amorevolezza a tuo padre ferma e sicura però delle tue scelte (ben motivate mi sembra) sia la strada giusta. Capisco la tua difficoltà ma ti invito a vedere i tuoi genitori come persone umane che nell'espressione del loro amore possono sbagliare.
In questo percorso di definizione di sè avere uno psicologo/psicoterapeuta che ti sostenga potrebbe esserti utile.
Un caro saluto e in bocca al lupo per tutto
Dott.ssa Monica Virgili
18 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve Maldi, di fatto suo papà non si è opposto, non le ha detto '' non lo puoi fare'' impedendole la scelta ma in modo molto crudo (tipico degli uomini di ''una volta'') le ha prospettato una possibilità. Lei ovviamente vorrebbe aiuto ed appoggio che suo padre non le ha offerto ( sta male per questo ) ma la decisione che sta per prendere comprende anche l'eventualità che suo padre le ha prospettato. I genitori spesso tendono ad offrire le prospettive più drastiche e non quelle più rosee proprio per fare in modo che i figli possano tener conto anche degli imprevisti che quando si è innamorati non vengono considerati. La decisione spetta a lei; quando si decide di fare un passo importante della nostra vita vorremmo sempre avere il salvagente per poterci afferrare nel caso in cui qualcosa vada storto...non soffra per quello che suo padre le ha detto ma lo prenda come spunto per una riflessione approfondita. Ovviamente se lei dovesse avere delle difficoltà e suo padre dovesse aiutarla indirettamente aiuterebbe anche il suo compagno ed il pensiero di suo padre è ''aiuto mia figlia ma non i figli degli altri''. Il pensiero non sembra altruistico ma le assicuro che la maggior parte dei genitori la pensa allo stesso modo e forse anche noi lo faremmo al loro posto. Non abbia fretta, metta tutto sulla bilancia e poi prenda una decisione...ad una certa età bisogna anche prendersi delle responsabilità ed accettarne le conseguenze (anche se poi di fatto ci potranno tendere una mano).
Un saluto.
Dott.ssa Brusadelli Marina
17 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Maldi,
Mi dispiace molto che lei non abbia trovato l'approvazione di suo padre rispetto al suo fidanzato. Comprendo bene che questa situazione sia per lei frustrante e che le rechi ansia, per tale ragione potrebbe esserle utile richiedere il supporto di un professionista per trovare insieme delle strategie utili per fronteggiare questa situazione.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca
17 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentilissima, mi spiace molto per ciò che sta provando. La vita è sua, i genitori la possono consigliare ed è giusto che sia così, ma lei deve fare comunque le sue scelte. Ma perché l'opinione di suo padre, che certamente è importante per ogni figlio, la mette così in difficoltà? E' a questa domanda che deve cercare di rispondersi, magari con l'aiuto di un professionista che la porti ad aver una miglior consapevolezza di emozioni e pensieri che la fanno sentire così in confusione.
Qualora lo volesse mi trova anche online, per qualsiasi informazione o necessità.
Cordialmente
Dott.ssa Miculian
17 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Capisco che tu stia attraversando un periodo di conflitto e confusione, e ti ringrazio per aver avuto il coraggio di condividere la tua storia.
È chiaro che il tuo papà ha forti opinioni sulla tua relazione e le tue scelte di vita, ma ricorda che alla fine, sei tu a dover vivere la tua vita, non lui. È naturale che i genitori vogliano proteggere i propri figli, e probabilmente questo è il motivo per cui tuo padre ha reazioni così forti. Tuttavia, alla tua età, sei perfettamente in grado di prendere le tue decisioni. Non devi sentirsi obbligata a vivere la vita che i tuoi genitori hanno immaginato per te, specialmente se non rispecchia ciò che desideri. Cerchi di comunicare con tuo padre in un modo calmo e ragionato. Esprimi le tue preoccupazioni, falle capire quanto ti stia ferendo. Potresti dirgli che apprezzi i suoi consigli e le sue preoccupazioni, ma che alla fine, le scelte devono essere tue. Inoltre, non sottovalutare l'importanza della comunicazione con il tuo partner. Parlate insieme delle vostre preoccupazioni, dei vostri sogni e dei vostri obiettivi. Questa situazione potrebbe diventare un'opportunità per crescere insieme come coppia e per comprendervi meglio.
In questo contesto, la terapia individuale può essere di grande aiuto. Uno psicologo può offrirti uno spazio sicuro per esplorare i tuoi sentimenti, aiutarti a comprendere meglio te stessa e le tue reazioni, e fornirti strumenti per gestire la situazione in modo più efficace. Potresti scoprire che hai più forza e capacità di quanto pensi. Un terapeuta può anche aiutarti a trovare modi per comunicare con tuo padre e con il tuo partner in modo più costruttivo.
Ti auguro il meglio in questo viaggio. Ricorda, sei forte, sei capace, e meriti di vivere la vita che desideri.
Per tutte le altre domande e informazioni mi trovi online.
16 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Carissima,
credo che sia corretto ascoltare papà anche se va compreso anche da lui che un conto sono i consigli e un conto sono i dictat.
Certamente la vita è la tua e devi decidere tu ma valuta bene anche l'aspetto economico dal momento che anche questo è importante per la vostra vita. Non mi hai spiegato perchè il tuo ragazzo ha problemi con i soldi, dunque prendo questa tua informazione per buona. Devi capire se il problema economico è tale da impedire una vostra vita in comune. Confrontati con papà comunque cercando di non essere rigida come lui sembra.
Nel frattempo ti faccio i miei migliori auguri per tutto.
Se lo desideri manteniamo il contatto.
Un abbraccio.
Dott.Gabriele Lenti Psicoterapeuta Genova
16 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara Maldi,
comprendo la tua sofferenza e la difficoltà della situazione che racconti.
Come dico sempre, in uno spazio così breve e di scambio non continuativo di messaggi, purtroppo è difficile riuscire a fornire qualcosa di concreto, soprattutto in un ambito così vasto e delicato come le dinamiche famigliari.
Mi chiedo: hai mai valutato l'idea di intraprendere un percorso di supporto personale per trovare delle strategie efficaci di gestione di questo disagio? Potrebbe essere un modo efficace per guardare al situazione da diverse prospettive e vagliare diverse tipologie di approccio.
C'è anche la possibilità di fare qualche incontro di terapia famigliare, per avvalersi dello psicologo come mediatore della comunicazione tra le parti, il quale faciliterà la possibilità che ognuno di voi esprima le proprie emozioni, le proprie paure e le idee, cercando poi i punti di incontro.
Considera che, se questa situazione è ancora "fresca", potrebbe essere un buon momento per agire in tal senso, così da non temporeggiare e non rovinare la tua relazione amorosa e salvaguardare anche il tuo rapporto con la famiglia.
Ti mando un saluto e rimango a tua disposizione, anche online!
⊱ Dott.ssa Valeria Carbone
⊱ Psicologa, Consulente sessuale e Counselor professionista
⊱ Torino e online
15 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara,
la invito a intraprendere una consulenza familiare per approfondire le vostre dinamiche relazionali e per cominciare a ridefinirle ed eventualmente ridimensionarle.
Sono a sua disposizione per qualsiasi approfondimento, anche online.
