Buongiorno, durante l'ultimo week end passato con mia figlia di 9 anni (io e la madre siamo separati ma i rapporti sono buonissimi) lei ha disegnato su un foglio il numero 666 con vicino una tastiera telefonica. Quando me ne sono accorto (nel frattempo è tornata dalla madre) ho fatto vedere questo foglio alla mia ex moglie che ha cercato di parlarle. Dal dialogo avuto tra le due la bambina prima ha detto che se digiti sul telefono il numero 666 e chiami, dall'altro capo risponde il diavolo. Poi ha continuato dicendo che il diavolo è suo amico e che ci gioca spesso, che lo vede e che ha una coda di leone di colore viola (così come il resto del suo corpo). Per chiamarlo pronuncia il numero 666 e lui si presenta in una nuvola, così ci parla e si mettono a giocare. Ha aggiunto che qualche volta l'ha portata nel suo mondo fatto di rocce e di fiamme, che però non bruciano perché lui vuole così. Lei è figlia unica e gli ultimi due anni sono stati molto difficili tra lockdown e dad. Ha ammesso che quando sta da sola (e ahimé questo è capitato molto spesso per le cause esposte prima) lei si immagina di chiamare questo diavoletto e di giocarci insieme salvo poi sparire nella stessa nuvoletta quando nella stanza entra qualcun altro. Domanda: mi devo preoccupare? Devo prendere in considerazione una visita terapeutica? Vorrei capire meglio come comportarmi prima di prendere un qualsiasi provvedimento. Grazie a chi risponderà.
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17 MAR 2022
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Buongiorno,
non credo che lei debba preoccuparsi. Come lei stesso ha detto sono stati anni difficili per sua figlia, probabilmente questo l’ha portata alla creazione di un amico immaginario che, di per sè, non è nient’altro che una strategia per far fronte a dei momenti di stress e di solitudine, ed è del tutto funzionale. Il fatto che esso abbia le sembianze del diavolo, potrebbe essere collegato a qualcosa che la bambina ha visto o sentito e che le è rimasto molto impresso. È importante legittimare la presenza dell’amico immaginario, in modo che la bambina non si senta ancora più sola o non creduta… indagherei piuttosto cosa è solita fare con questo amico immaginario, in modo del tutto naturale, senza colpevolizzare. È molto usuale che l’amico immaginario svanisca da solo.
17 MAR 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Caro chicoloco,
Le suggerisco di far intraprendere a sua figlia un breve percorso di supporto psicologico per indagare meglio quanto da lei esposto.
Sicuramente la presenza dell'amico immaginario è molto frequente nei bambini di questa età che tendono ad inventare storie, mondi e personaggi fantastici.
Sarebbe interessante però capire perché questo fantasia assume le sembianze del diavolo, tuttavia connotato da aspetti positivi e buoni (la porta nel suo mondo ma le fiamme non bruciano).
Probabilmente potrebbe essere un modo per esorcizzare questo periodo così complicato vissuto da tutti (covid, lockdown) ed ancor di più dai bambini.
Resto a disposizione, anche online
E nel frattempo le suggerisco di parlare con la bambina, condividere con lei anche questi momenti di gioco con l'amico immaginario per approfondire la situazione.
Dott.ssa Barbara Piscitelli
17 MAR 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno,
avere degli amici immaginari in cui rifugiarsi accompagna la crescita. Indaghi quanto vostra figlia sente la necessità di rifugiarsi e se potrebbe usarla come modalità per allontanarsi da altro.
resto a disposizione anche online per un inquadramento, un saluto
Dott.ssa Francesca Dipierri
17 MAR 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Chico loco,
le suggerisco di portarla da un esorcista che potrà valutare la consistenza di questi racconti.
Le auguro il meglio per lei e per la figlia
Dott.ssa Oriana Parisi