Ciao, da circa 8 mesi ho fatto pace con me stesso e ho ammesso di essere gay.
Il processo è stato molto classico: coming out interno poi ho cominciato a raccontarlo a delle amiche strette. Sto anche frequentando una psicologa che mi sta aiutando nel mio percorso. È solo che vorrei vivere un percorso sentimentale più semplice come quello di un ragazzo etero. Per me questi primi amori sono molto complessi e sto incominciando di voler vivere delle storielle amorose: non immagino del sesso ma del semplice amore. Ho notato un ragazzo più piccolo di due anni frequentare la mia stessa scuola ma indirizzi diversi. Ha sempre catturato le mie attenzioni ma ultimante sono aumentate. Credo e spero follemente che il destino ci voglia far incontrare. Ho fatto un sogno che è stato davvero un grande chiarimento per i miei problemi dove mi abbracciavo con un ragazzo su un treno(prendiamo il treno entrambi)che frequentava la mia scuola,ricciolo come lui e ultimante me lo trovo sempre davanti o dietro le spalle. Sono abbastanza sicuro che sia gay, però non lo so ho una paura folle. Solo che ragazzi, io non so davvero da dove cominciare!?non ho mai parlato con lui, non ho mai relazionato sentimentalmente con nessuno( femmina o maschio che sia )abitiamo nello stesso paese ma non lo conoscevo. Poi non so se lui si accetta per quello che è oppure è etero non si sa mai( anche se dubito di quest'ultima). Oltretutto potrebbe come me avere paura del pensiero delle persone! Sono davvero tanto confuso, vorrei dei semplici consigli su come potere approcciare un dialogo con lui, poi dopo si vedrà! Dovrei chiedergli l'amicizia?
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14 MAR 2015
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Caro Riccardo, non avere mai paura di esprimere i tuoi sentimenti.Se ti presenti con tatto ed educazione nessuno può sbatterti la porta in faccia, e se lo dovesse fare sarebbe meglio perderlo, quindi coraggio e vai avanti con fiducia. Un caro saluto, Giuseppe
16 MAR 2015
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Caro Riccardo
mi ha fatto molta tenerezza leggere la tua lettera perché c'è una grande sincerità e davvero hai saputo raccontare e cogliere il cuore della questione.
Quelle di cui parli sono cose che di solito non vengono considerate, infatti tu non racconti la classica paura di essere rifiutato socialmente o discriminato, ma racconti qualcosa di assolutamente quotidiano e cioè la difficoltà di approccio e la paura di essere rifiutato, il non sapere se l'altro, oltre a corrisponderti o meno sul piano sentimentale, sia nella linea dei tuoi stessi interessi sessuali.
Sei riuscito a farmi sentire questo tormento e comprendo a fondo che si tratta di una preoccupazione reale. Tuttavia ti dico anche che c'è luce e aria in questo scritto e molta gioia speranzosa di realizzare un amore sincero.
Questo è molto bello.
Posso rassicurarti un poco col dirti che, da quello che conosco e che mi viene raccontato (la mia esperienza di lavoro è trentennale quindi ne ho ascoltate molte di storie), c'è una specie di "fiuto" speciale che scorre tra persone con gusti sessuali simili; in poche parole ci si riconosce.
Sostanzialmente i primi contatti avvengono, come succede per gli etero, tramite segnali non verbali; ci si guarda e si "ammicca", si flirta allo stesso modo insomma.
Questo lo dico in generale.
Nel tuo caso ti direi di conoscere questo ragazzo, di avere molto tatto essendo lui anche più giovane di te (immagino tu avrai più o meno 18 anni e lui magari è pure minorenne), non invaderlo, metti in atto molta sensibilità e poi certamente partirei dall'amicizia.
Dai rilassati Riccardo. Vedrai che piano piano modi e tempi per realizzare l'amore che desideri ti verranno dall'interno e ti sarà interiormente suggerito il "come".
Tu sei molto sensibile ed intuitivo e, al momento giusto, saprai come fare.
Io ti auguro di conservare sempre questa tua speciale trasparenza e voglia di amare e non farti prendere mai dalla paura o dall'abbattimento.
Sei speciale, ricordalo spesso a te tesso!
Auguri per un amore che ti giunga sulle ali della primavera.
Ciao
Dott.ssa Silvana Ceccucci Psicoterapeuta in Ravenna
14 MAR 2015
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Carissimo,
è arrivato anche per te il grande momento in cui hai il bisogno di condividere con un altro sentimenti e sensazioni ed il turbamento emotivo prende il sopravvento. E' comprensibile che il quadro sia complicato dal pensiero relativo al dubbio sull'orientamento sessuale della persona che ha catturato la tua attenzione ma ciò non toglie che tu non possa tranquillamente manifestargli la tua simpatia attraverso la richiesta di amicizia, come tu stesso hai pensato di fare. Questo primo passo allevierà la tua tensione e ti permettere di fare le progressive verifiche in modo più sereno. Un caro saluto.
Dott.ssa Carla Panno
psicologa-psicoterapeuta