Mi sento persa, anche con la psicoterapia...

Salve a tutti.
Mi chiamo Rachele, ho 24 anni
Sono in un percorso di psicoterapia da un anno e mezzo, in cui mi trovo molto bene, pur avendo avuto delle ricadute, ma qualche mese fa la mia psicologa ha trovato un altro impiego e mi ha detto di non riuscire a mantenere anche il lavoro nel suo studio privato, (ha proprio riconsegnato le chiavi) e che poteva però garantirmi le sedute online. Ho pensato che cambiare terapeuta non fosse una cosa da fare in quel momento, ma le prime settimane ho sofferto tantissimo. E' da novembre che facciamo le sedute solo online, e me lo sono fatto andare bene alla fine, ma ora sto avendo una ennesima ricaduta con la depressione, cui è seguita l'ennesima crisi con il mio fidanzato, l'ennesima crisi interiore nonostante credevo di aver trovato delle certezze in me, e mi sta mancando tantissimo la terapia in presenza, in studio. La sensazione bellissima che provavo quando uscivo da lì, di leggerezza, non l'ho mai più provata (in nessun contesto della mia vita). Sto pensando che forse dovrei cambiare e trovare un terapeuta in presenza, ma io con lei mi trovo benissimo, mi conosce, sa tutto di me, mi capisce al volo, non serve nemmeno che io parli.
La seduta settimanale era l'unica cosa che ho sempre fatto con piacere, l'unica. Nei periodi peggiori, era l'unico motivo che mi spingeva ad arrivare all'inizio di una nuova settimana. Ora sono in un "periodo peggiore", ma la prossima seduta sarà col cellulare, chiusa in macchina perché altrimenti non ho privacy, con il segnale che va e viene.
Mi sento persa, di nuovo. Anche in questo.