Mi sento disorientata!!
Buona sera. Sono una ragazza di 21 anni e vi scrivo perché ho un enorme peso.
Parto con il dire di essere consapevole di aver bisogno di un consulto psicologico, questo perché riconosco di aver avuto dei traumi familiari e riconosco di avere un atteggiamento anomalo rispetto a determinate situazioni.
Stasera però vi scrivo per un'altra questione. Ho passato l'estate scorsa a lavorare per potermi permettere di entrare all'università di filosofia.
Provengo da un liceo linguistico e le lingue mi sono sempre piaciute; però in quinto superiore il nuovo professore di filosofia (a cui io mi ero molto affezionata) mi fece scoprire la passione per questa meravigliosa materia.
Dopo la maturità ho preso del tempo per poter capire cosa fare, perché l'idea di fare un'università che non ha grandi prospettive lavorative, seppur sia uno stereotipo, mi procurava molta paura (abbiamo sempre avuto grandi problemi di soldi a casa!). Poi però mi sono fatta coraggio e ho deciso, lavorando, di iscrivermi.
L'università dista quasi 2 di bus da casa mia e la vita da pendolare sicuramente mi ha sfiancata giorno dopo giorno. Ho dato i primi esami da non frequentante, stando a casa. Sono andati benissimo, poi però ho perso il ritmo.
Ho iniziato ad essere molto più angosciata del previsto perché dovevo svegliarmi presto, il bus era sempre pieno di gente e dover tornare a casa presto (mentre magari i miei compagni facevano amicizia) mi rattristava un po'.
Ora è iniziato il secondo semestre e non sono riuscita a stare dietro allo studio, facendo avanti e indietro e frequentando le lezioni (alcune sono obbligatorie). Ho tentato due esami, studiati senza l'impegno che avevo impiegato per i primi (non riuscivo a trovare la voglia e la forza di studiare). Sono andati male e questo mi ha inconsciamente reso più triste.
Però ora sono arrivata al punto che sto rivalutando tutto.
Credo di non avere abbastanza motivazione ( penso che ciò risieda un po' nel fatto che Filosofia non offre sbocchi lavorativi così immediati ). Credo di non avere la salute mentale al massimo delle sue performance, perché piango quasi ogni giorno.
So che molti ragazzi invece fanno questo e anche molti più sacrifici, mi sento debole ma allo stesso tempo penso che lo studio si faccia con amore e se io sono arrivata ad avere questi dubbi allora forse c'è qualcosa che non va.
Non capisco se tutto ciò fa per me oppure no...mi piace, mi piacciono le materie...ma non riesco a studiare e il pensiero di andare lì mi fa venire l'ansia.
Se lasciassi, so per certo che me ne pentirei e starei male, ma dall'altro lato so che potrei riprendere quando voglio e quando potrò dedicare la mia mente in maniera più proficua (dopo un percorso psicologo forse?). Mi chiedo se tutto ciò sia un capriccio e io non abbia in me la forza per stringere i denti e andare avanti.
Sento di avere bisogno di cambiare aria, forse dovrei tornare sui miei passi e ritentare con le lingue (la sede universitaria sarebbe comunque lontana ma forse avrei più motivazione?) forse la filosofia non è stata l'idea giusta. Ho paura di perdere tempo, ma voglio anche percorrere la mia strada con sicurezza.
Non so cosa fare...scusatemi per il lungo sfogo.