Buongiorno,
ho 43 anni, da 8 ho una relazione col mio compagno col quale convivo da 7anni poco prima della nascita del ns primo genito. Ora abbiamo 2 figli. Prima di lui ho avuto un rapporto durato 7 anni col mio ex marito di cui ero follemente innamorata. A quest'ultimo ho pensato quasi ogni giorno della mia vita, in momenti alternati ci siamo anche riavvicinati ma dopo ci siamo allontanati per via delle ns famiglie. Ad oggi però metto tutto in discussione, vedo il mio compagno e penso che, nonostante lui sia una bella e brava persona, i miei sentimenti non sono mai stati quelli delle farfalle nello stomaco. Gli ho anche detto di non provare più emozioni di amore nei suoi confronti e non ho stimoli nell'avvicinarmi a lui ma nello stesso tempo mi pongo mille domande se sia giusto, se mandare a rotoli la ns famiglia sia la cosa giusta, se me ne pentirò.. la paura di far soffrire tante persone a causa mia mi logora e metto tutto in discussione. Come posso fare per capire davvero me stessa? Se non sia solo
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2 SET 2023
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Cara Farfy,
accolgo la sua sofferenza e mi dispiace enormemente per la situazione che sta vivendo in questo momento.
Sembra essere persa e confusa.
Tuttavia, questo spazio di risposta, temo, non sia sufficiente per esplorare pienamente la sua richiesta di aiuto e per rispondere al suo bisogno di trovare le giuste risposte. "Come posso fare per capire davvero me stessa"?
Da psicologa, credo che la risposta sia una sola: solo se è disposta a farsi carico di questa grande sofferenza, portarla con sé nella stanza dell'ascolto di uno specialista e accettare che non sia un processo indolore: riconoscerci significa anche farci carico di quei lati di noi stessi che non ci piacciono e che ci causano sofferenza.
Ciò che vorrei considerasse è la possibilità che ne deriva: ovvero, vivere una vita piena, consapevoli di ciò che veramente vogliamo e veramente fa per noi, capaci, cioè, di riconoscere in quella nebbia fitta di confusione e timori quale sia la strada che vale la pena percorrere e che porta il nostro nome.
Abbia cura di sé,
un caro abbraccio,
Serena Verbena
14 APR 2024
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Farfy,
lei non dice se sono nati figli anche dal matrimonio col suo ex-marito ma fa bene a porsi molti interrogativi prima di rompere quest'altra relazione da cui sono nati 2 bambini sebbene si sia resa conto di non aver sentito in questi 7 anni le stesse farfalle nello stomaco che sentiva in precedenza ma che però non sono bastate a far durare quel rapporto.
Pertanto, vale la pena di provare a chiarirsi le idee in un contesto di psicoterapia con l'aiuto di un bravo psicologo.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
5 SET 2023
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Farfy,
ci sono molti modi di amare e di vivere i rapporti. Qualcosa dei problemi attuali può derivare dal confronto con gli standard di un rapporto passato come se dovessero essere gli unici possibili? E con una serie di aspettative di conseguenza disattese?
Viceversa in un rapporto di 7 anni abbiamo l'aspettativa che evolva o che resti sempre uguale a se stesso? In tal senso anche confrontando il rapporto precedente, è sempre rimasto uguale al settimo anno come al primo? Oggi sarebbe uguale a 14 anni fa?
Se sente di non amare una persona e che non ci sono cose che vi legano è lecito mettere in discussione il rapporto. Se invece non le vede più perché il focus è quello del confronto con un ideale del passato che non esiste più, anche questo confronto può essere oggetto di riflessione.
Se lo desidera, consulti una/un terapeuta per fare chiarezza in se stessa e farsi carico della sofferenza e dei dubbi che ha in questo periodo particolare della sua vita.
Le auguro il meglio. Cordialmente. G.I.
5 SET 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno,
La ringrazio per aver scelto di condividere parte della sua storia che lascia intendere la confusione e il malessere che sta provando in questo periodo delicato.
Avrà che lei sia combattuta dalla voglia di provare emozioni forti e la paura di pentirsene, facendo d male a se stessa e alle persone a cui tiene.
La terapia individuale potrebbe aiutarla a mettere più chiarezza a tutti questi dubbi, attraverso l'analisi della sua storia personale, familiare e relazionale, per capire lucidamente quale sia la strada corretta da intraprendere.
In alternativa si potrebbe pensare anche ad un percorso di terapia di coppia che permetta ad entrambi di comprendere maggiormente anche il punto di vista altrui e trovare quel compromesso che permetta alla coppia di ripartire con basi sane, oppure di scegliere di intraprendere percorsi differenti.
Spero di esserle stata utile e rimango disponibile per ulteriori approfondimenti, anche online.
Un saluto,
Dott.ssa Paola Cutrupi
3 SET 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Farfy,
dalle sue parole denoto una forte sofferenza in questo momento.
Le domande che le vorrei porre sarebbero molteplici, ma la prima sarebbe: "qual è stato il motivo della fine della sua precedente relazione?".
Potrebbe essere opportuno un percorso di terapia di coppia dove esplorare la sue emozioni e quelle del suo compagno.
Il primo passo è prendersi cura di se stessa, può sembrare un'affermazione generica ma riservare uno spazio solo suo può voler dire concedersi dei momenti in cui scoprire o ri-scoprire delle sue passioni, qualcosa che la incuriosisce e diverte.
2 SET 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buonasera Farfy,
la dinamica che lei presenta è molto complessa ed è difficile risponderle con cognizione di causa in questo spazio. La invito ad una consulenza privata o, se possibile, una terapia di coppia.
La ringrazio.
2 SET 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Capire i propri sentimenti e le proprie emozioni è un processo complesso e personale, e può essere particolarmente difficile quando si tratta di relazioni a lungo termine e di famiglia. E' importante prenderti il tempo per esplorare i tuoi sentimenti in modo onesto e approfondito, ma senza farti prendere dalla paura o dalla fretta di prendere decisioni immediate. Ecco alcune considerazioni:
Auto-riflessione: Inizia con l'auto-riflessione. Chiediti cosa stai cercando in una relazione e cosa desideri per il tuo futuro. Cerca di capire quali sono i tuoi veri desideri e bisogni emotivi.
Comunicazione aperta: Parla con il tuo compagno. La comunicazione aperta è fondamentale in qualsiasi relazione. Esprimi i tuoi dubbi e le tue paure in modo gentile e rispettoso, e ascolta anche la sua prospettiva.
Consulenza professionale: Se ti senti confusa e non riesci a capire i tuoi sentimenti, considera di consultare uno psicologo. Un professionista può aiutarti a esplorare i tuoi sentimenti e le tue preoccupazioni in modo più approfondito e obiettivo.
Valore della famiglia: Rifletti sul valore della famiglia. Le tue decisioni influenzeranno te stessa, il tuo compagno e i tuoi figli. Valuta attentamente gli effetti che qualsiasi decisione potrebbe avere sulla loro vita e benessere.
Tempo e pazienza: Non sentirti obbligata a prendere decisioni affrettate. Capire te stessa e i tuoi sentimenti richiede tempo. Fai piccoli passi verso la comprensione di ciò che vuoi davvero e come ti senti.
Supporto sociale: Cerca il supporto di amici e familiari di fiducia. Parlare con persone di cui ti fidi può darti prospettive esterne e sostegno emotivo.
L'importanza di sé stessi: Ricorda che è importante prendersi cura di sé stessi. Non dovresti sentirti in colpa per cercare la tua felicità personale e il tuo benessere.
Infine, tieni presente che le relazioni possono evolvere e cambiare nel tempo. Non c'è una risposta giusta o sbagliata quando si tratta di decidere il futuro della tua relazione. L'obiettivo principale dovrebbe essere la tua felicità e il tuo benessere, così come quello della tua famiglia.
2 SET 2023
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buongiorno Farfy e grazie per la tua condivisione. Come dico sempre ai miei pazienti, i rapporti interpersonali sono la cosa più di difficile nella vita, poiché per stare in una relazione (a prescindere che questa sia sentimentale o amicale) occorre prima conoscere se stessi. E anche nell'arco della vita, le nostre manifestazioni davanti all'innamoramento possono cambiare rispetto a quando eravamo più piccole. La sua paura di far soffrire gli altri a causa delle sue decisioni denota empatia e sensibilità, due aspetti che meritano di essere approfonditi in seduta.
Resto a sua disposizione per qualsiasi cosa, ricevo sia a studio sia online e sono specializzata in dipendenza affettiva.
La saluto
Dr.ssa Chiara Sartori
Psicologa clinica e della riabilitazione, criminologa, specializzata in dipendenza affettiva
2 SET 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Farfy,
grazie per la sua condivisione.
Sarebbe utile comprendere, alla luce di quanto scrive, per quale motivo si sia conclusa la relazione con il suo ex marito.
Inoltre, per poterla aiutare concretamente, sarebbe opportuno approfondire alcuni aspetti personali: le dinamiche nella famiglia d’origine e in quella attuale, motivazioni e bisogni passati ed attuali, dinamiche di personalità ed altro.
Temo che una risposta aspecifica e generica sulla sua situazione non possa esserle d’aiuto.
Resto a disposizione, anche online, qualora avesse bisogno di chiarimenti o di consulenza.
Un caro saluto,
Dott.ssa Ilaria Tempesta
2 SET 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno,
Mi spiace per la situazione, dal suo messaggio si percepisce molta paura e confusione. Dice di aver molta paura di far soffrire le persone e lei? Lei cosa vorrebbe veramente?
Per uscire da questo tunnel di pensieri e dubbi le consiglio di intraprendere un percorso psicologico
Resto a disposizione
Alice Noseda