Laurea e vergogna
Ciao a tutti,
Piacere di conoscervi, sono Marco e ho 25 anni. Mi vergogno un po' nel parlare di questo problema, in quanto molto probabilmente risulterà ridicolo sotto vari aspetti e soprattutto nella mia situazione attuale (che a breve racconterò).
Provengo, a livello di formazione, da un liceo linguistico dove sono riuscito a strappare un ottimo 100/100 all'esame di maturità. Credo di rientrare in quella categoria di studenti "brillanti" che poi hanno dalla vita le batoste che meritano... In più, purtroppo, non ho mai avuto vere e proprie passioni che fossero monetizzabili a meno di non avere tanta tanta fantasia. Dopo il liceo, infatti, nonostante il voto alto, capisco che proseguire con la natura scelta di una laurea in lingue o di un indirizzo a stampo umanistico non avrebbe fatto per me nonostante, col senno di poi, molto probabilmente sarei riuscito a performare meglio che in altri ambienti.
Decido infatti di tentare la strada dell'ingegneria informatica, provando il test d'ingresso per il Politecnico nel settembre del 2017 (stesso anno del mio diploma). La tecnologia, di fatto, mi ha sempre affascinato e in più volevo mettermi alla prova in un ambito più tecnico scientifico.
Da lì credo sia iniziato il mio "declino" da studente. Tento, in realtà, il test per due volte. Avrei dovuto rispondere correttamente ad almeno 8 domande su 20 per entrare. Al primo tentativo totalizzo 7 punti. In realtà non mi butta giù molto, considerando quanta matematica ho dovuto recuperare partendo da basi quasi nulle. A distanza di qualche mese, al solito tentativo, la batosta: 1 PUNTO su 20. Da non credere... Dopo essere andato lì convinto al 100% di superare il test e dopo tutta l'estate passata a studiare... Io, abituato a non fallire. Almeno non così.
Demoralizzato, mi iscrivo dunque alla facoltà di Informatica (di Scienze). Lo faccio per due motivi: tentare di vincere una borsa di studio per guadagnare qualche spicciolo e per avere i crediti necessari per effettuare un eventuale spostamento al secondo anno di ingegneria.
Non chiedetemi perché, non l'ho più fatto. Col senno di poi, forse, il motivo l'ho capito: non mi sentivo all'altezza. Mi sono bastati i corsi del primo anno di informatica per capire che c'era ben poco da scherzare. Vi basti sapere che, per chiudere il primo anno, di anni ce ne ho messi più di 2, e con voti tra il 18 e il 21. Credetemi se vi dico che io mi impegnavo, anche tanto, ma "male" e soprattutto SENZA un metodo di studio efficace. Soprattutto non c'ero con la testa: in università ho avuto la mia prima relazione seria con una ragazza (relazione molto problematica), dopo aver avuto una sbandata fortissima per il mio professore di fisica del liceo (l'impatto con la mia bisessualità è stato molto traumatico): in sostanza sono davvero andato avanti per osmosi.
Il trend dei voti bassissimi me lo sono portato avanti per tutti gli anni di università. Ho la media del 20, non ho mai avuto la forza e la voglia di ripetere un esame quando invece avrei dovuto, e ora mi ritrovo qui a parlare del fulcro di questo papiro: mi vergogno. Tanto.
Ci ho messo ben 5 anni a chiedere questa parentesi, con risultati tristissimi. Sto concludendo ora la mia tesi e a giugno mi laureo, ma già ma immagino la vergogna da parte dei miei esaminatori e dei miei genitori e amici quando sarò l'unico laureato con 80 (se tutto va bene) circondato da 90 e 110. E sapete qual è il paradosso?
Il paradosso è che in questi anni mi sono anche, in un certo senso, appassionato alla disciplina. Ho la seria intenzione di continuare una magistrale (magari in matematica applicata o proprio in ingegneria) perché mi è davvero piaciuta la parte logico-matematica del corso. Ma davvero mi verrebbe voglia di mollare tutto... Studiare per gli esami è stato per me concettualmente distruttivo. Durante l'università, precisamente due anni fa, ho anche trovato lavoro come sviluppatore. A lavoro sto facendo molto bene, credo di avere del potenziale e mi rincuora il fatto di essere riuscito a terminare il percorso lavorando, dove magari i miei colleghi hanno lasciato.
Ma con che qualità... Non riesco a essere contento del mio risultato. Online i commenti su chi si laurea con voti così bassi sono spietati. Che abbiano ragione...
Vorrei davvero resettare tutto. Grazie per avermi letto.