Salve,
Sono una ragazza di 25 anni. Ho da qualche mese lasciato il mio ragazzo storico, siamo cresciuti insieme per 8 anni, perché sentivo dentro di me di non amarlo come meritava.. Tutto è cominciato quando abbiamo comprato casa, cosa che io non eri proprio convinta di fare, specie perché in città diversa da quella in cui lavoravo e volevo vivere, ma ho acconsentito perché spinta dalla sua volontà e in primis dalle nostre famiglie. L'acquisto devo dire che in me ha generato titubanze che poi si sono accentuate confrontando e legandomi profondamente a un collega che conoscevo già da tempo. Quando questo collega è andato via dalla città in cui vivo ho iniziato a sentire la sua mancanza tremendamente, al punto da sentirmi lontana da mio compagno. Ciò unito ai problemi che sono nati con il mio compagno e sfociati in una dura crisi durata un anno. La senzazione di provare qualcosa per un'altra persona si è fatta forte nel frattempo, nonostante vivessimo in città diverse e non fosse mai successo nulla di fisico tra noi, ma questo mi spaventava perché un qualcosa con quella persona so sarebbe difficile per via dell'età. Il mio collega ha 15 anni in più di me, io pensavo fosse una bellissima amicizia e che non sarebbe mai successo nulla proprio per l'età. Nella mentalità della mia famiglia questo è qualcosa di inaccettabile e un po' la differenza di età spaventa anche me.
Ho provato ha resistere e far funzionare la mia storia anche per evitare di finire verso quella persona finché non ce l'ho fatta e l'ho lasciato dicendogli che non l'amavo più. Dopo poco mi sono lasciata un po' andare con il mio collega, il mio ex l'ha scoperto ed ho affrontato un terremoto assurdo, sono stata cacciata di casa e ho affrontato reazioni estreme da parte sua e di mio padre. Hanno scoperto tutto in un modo che non condivido, ma non potevo fare nulla. Sono stata pesantemente critica e aggredita proprio perché si trattava di una persona più grande. Non ho più rapporti con mio padre, so di aver procurato un dolore atroce nel mio ex. Insomma oggi mi sento talmente demoralizzata e in colpa per aver distrutto la mia storia, la serenità nella mia famiglia e aver rivenduto la casa che non riesco neanche a essere completamente felice di poter condividere qualcosa con la persona che ho desiderato per un anno, che nel frattempo è pure tornata nella città in cui vivo. Vedere il mio ex soffrere e affranto perché non se ne fa una ragione mi fa sentire una persona cattiva e immeritevole di felicità. Insomma tutta la situazione mi impedisce di lasciarmi andare, mi blocca e mi fa stare male. A volte i sensi di colpa mi portano a pensare che se riuscissi ad amare il mio ex come merita risolverei tutti i problemi, ma dall'altra parte non riesco a lasciare andare il mio collega. Tutto questo nonostante ho pausa di lasciarmi andare anche perché temo di non superare il limite che la mia testa ha creato per via dell'età, soprattutto per colpa delle cose che mi sono sentita dire dalla mia famiglia, come se non riuscissi a vedere un futuro con una persona tanto più grande di me. Sono disperata. Mi sembra tutto così complicato.
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22 DIC 2021
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Cara,
Sembra che lei stia pagando il prezzo della sua libertà di scelta e d’azione in funzione di credenze e valori che non sono in linea con i suoi bisogni più profondi.
Seguire i dictat degli altri ci porterebbe a vivere la vita degli altri, o comunque una vita che non è aderente al nostro personale modo di sentire, pensare e agire. Tuttavia non è semplice convivere con emozioni così contrastanti e con la sensazione di aver sbagliato tutto. Ma sbagliato secondo chi? Secondo cosa? Ogni decisione importante porta con sè un certo grado di guadagno e di perdita, bisogna sempre fare i conti con quello che comporta, ma non è impossibile liberarsi dai sensi di colpa, in questo caso. Le consiglio di intraprendere un percorso mirato che possa aiutarla rispetto a ciò è per ritrovare la serenità. Da una parte Le gioverebbe poter parlare liberamente e senza essere giudicata in uno spazio protetto e tutto suo, dall’altra avrebbe modo di costruirsi libertà ed indipendenza mentale rispetto a quanto accaduto.
Salutandola resto a sua disposizione!
Dr.ssa ASignorelli (sedute anche online)
21 SET 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Valeria,
sono d'accordo con i miei colleghi.
Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico, dove poter trovare uno spazio protetto per poter indagare il vissuto sofferente che riporta.
Cordiali saluti
Alice Noseda
23 DIC 2021
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Valeria, mi dispiace per il periodo che sta vivendo, ma è anche una grande opportunità per lei per crescere e ottenere la sua indipendenza. La rottura di un rapporto causa sofferenza in entrambi i partner come è normale che sia. Come lei stessa riconosce tornare insieme al suo storico ragazzo non risolverà facilmente i conflitti che si sono creati anche con la sua famiglia di origine. E anche se tornasse con il suo ex, la situazione non tornerà ad essere come quella di prima, forse in apparenza; probabilmente il senso di colpa svanirà, ma poi lei si sentirà felice?? Accontentare chi le sta intorno farà contenta pienamente lei?? Tenendo presente che non si possono cancellare con un click i sentimenti che si provano per qualcun altro.
Lei ha fatto una scelta coraggiosa ascoltando se stessa, le sue emozioni e i suoi bisogni. La inviterei a intraprendere un percorso psicologico per esplorare meglio cosa le sta accadendo, il suo vissuto e i suoi sentimenti.
Un caro saluto
Dott.ssa Carla Nesci
22 DIC 2021
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara Valeria,
Interrompere una relazione importante, soprattutto se l'altra persona non e' d'accordo, e' una decisione difficile, che puo' facilmente creare insicurezza e sensi di colpa. Lei e' stata molto coraggiosa ad essere onesta con se' stessa e con il suo ex-partner, visto che i suoi sentimenti non le permettevano piu' di rimanere nella relazione in modo autentico. L'opposizione della sua famiglia ha reso le cose piu' difficili di quanto fosse necessario ed ha aumentato i sensi di colpa per una decisione che, da quello che Lei racconta, sembra piuttosto fosse un passo dovuto. Si faccia coraggio e resti fedele a se' stessa ed alle decisioni che ha preso. Col tempo il suo ex-partner ed anche suo padre troveranno un nuovo equilibrio senza il suo aiuto. Ora e' per Lei tempo di concentrarsi piuttosto su se' stessa, per riacquistare la serenita' indispensabile a intraprendere un nuovo progetto di vita. In questo una terapia breve potrebbe essere di grande aiuto.
Se vuole, sono a disposizione online.
Francesca Calvano
22 DIC 2021
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Valeria
Da come scrive, mi arriva la sua sofferenza. E mi dispiace per lei! Nonostante abbia fatto numerose valutazioni e abbia provato a portare avanti la sua relazione si colpevolizza molto, attribuendosi anche la responsabilità di aver rovinato la serenità della sua famiglia. Come mai si carica di tutte queste responsabilità?
Credo sia importante, in questo momento, che lei si prenda uno spazio di ascolto per sé, che la aiuti a lavorare su questo senso di colpa e a tenere presente se stessa nelle scelte che compie. Se desidera approfondire, resto a sua disposizione per un incontro conoscitivo, anche online.
Un caro saluto
Dott.ssa Maria Isabella Ciampi
22 DIC 2021
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Salve Valeria, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè posso comprendere il dispiacere connesso. Ritengo importante che lei possa ritagliarsi uno spazio per elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi alla situazione e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente. Credo che un consulto psicologico possa esserle utile anche per identificare quei pensieri rigidi, maladattivi e disfunzionali che impediscono il benessere desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
