Intimità
Sto con una ragazza da molti anni, ma oramai da parecchio non riesco più ad andare a letto con lei, e quando succede quasi mi sento in colpa (per non dire "sporco"). Abbiamo provato una terapia di coppia (dove abbiamo sperimentato giochi ecc), nella quale è emerso che, per via di tanti motivi che non sto qui a elencare, lei da subito mi ha visto come il suo salvatore e io, senza accorgermene, mi sono comportato con lei alla stregua di un fratello maggiore. Adoro tutto di lei, ha un sacco di tratti (somatici, valoriali e comportamentali) che vorrei tramandare un domani a eventuali figli, ma quando siamo in intimità, nonostante io la veda attraente, mi blocco e la mia testa mi chiede: "Sicuro di volere questo per tutta la vita?"... Come dicevo, oramai sono passati anni e io sinceramente non saprei come sbloccare la situazione, e la cosa mi dà angoscia fino a non farmici dormire la notte perché mi sento incatenato. Come le dissi una volta, con lei ci andrei in capo al mondo ma non a letto... Allora che senso ha una relazione così?