Gentili Dottori, Dottoresse,
Sono un ragazzo di 33 anni.
A Luglio 2023, dopo 8 anni di relazione, una casa appena acquistata e un matrimonio alle porte, vengo lasciato all’improvviso. Cado in uno stato di profonda depressione, a cui riesco a far fronte buttandomi in attività di gruppo per conoscere persone nuove. A Dicembre 2023 conosco una ragazza, 27 anni. Vive da sola, è molto indipendente, viaggia tantissimo. Scatta subito attrazione. A lei piaccio tantissimo. I rapporti intimi sono molto intensi, c’è un’intesa pazzesca. Mi confessa che vorrebbe una relazione seria e il suo sogno è quello di sposarsi e crearsi una famiglia (cose che anche io voglio). Eppure qualcosa in me mi blocca dall’iniziare una relazione. Sono onesto con lei, le spiego la situazione dicendole che ho bisogno di tempo, che non sono pronto a impegnarmi. Lei, dapprima titubante, decide comunque di continuare la frequentazione. Frequentazione che va avanti per sei mesi. Sei mesi nei quali peró facciamo pochissime attività al di fuori delle mure di casa. Qualche gita fuori porta e stop. In queste settimane qualcosa è cambiato in me; mi dimostro molto più tenero e affettuoso, le propongo dei weekend fuori casa, un viaggio, le faccio capire che sono pronto a quel passo in più. Lei declina tutto, mi dice che ormai non è più quello che vuole. Mi dice che per tanto tempo ha provato a includermi nella sua vita senza successo e ora le sue priorità e desideri sono cambiati. Decide di non vedermi più e non risponde neppure più ai messaggi. Sono tornato esattamente allo stato iniziale da dove è partito tutto. Perché le relazioni devono finire cosi? Perché c’è questa superficialità nel cancellare le persone dalla propria vita? Mi sono legato tantissimo a questa ragazza e vorrei davvero iniziare qualcosa di serio. Eppure, quando ho teso io la mano, lei è scappata.
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23 MAG 2024
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Buonasera Dav, quando ho letto la sua richiesta mi sono soffermato sulla frase "mi confessa di volere una relazione seria" come se fosse una cosa da nascondere, di cui vergognarsi. Di solito si confessano i peccati. Forse questa relazione seria, con matrimonio e figli era stata idealizzata e non era da parte di questa ragazza un reale desiderio da concretizzare, ma semplicemente un sogno. Sarebbe plausibile che quando lei si è sentito pronto ed ha cominciato a fare sul serio lei si sia resa conto che non era ciò che realmente desiderava.
Un saluto
23 MAG 2024
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Gentile utente mi dispiace moltissimo. Spesso si scappa quando le cose fanno paura e ci possono rendere vulnerabili. Si prenda il suo tempo per pensare e cercare di dare priorità a se stesso. Un abbraccio
23 MAG 2024
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Buongiorno Dav,
percepisco dalla sua richiesta d'aiuto che in questo momento c'è una forte confusione e un senso di impotenza dopo due relazioni , che le avevano fatto pensare a un futuro, ma invece sono finite male.
Immagino che quello che stia passando sia molto doloroso ed è perfettamente normale che, nei primi mesi passati con questa ragazza, non si sentisse pronto per intraprendere una nuova relazione di coppia impegnativa, perché era ancora reduce dalla delusione dell'altra relazione.
In questa situazione e con queste ferite, non è facile rimettersi in gioco e i dubbi rispetto alla superficialità delle relazioni sono assolutamente comprensibili.
Quello che mi sento di dirle è di prendere tempo e di riflettere sulle sue relazioni passate, anche con l'aiuto di un professionista, per comprendere meglio quello che è accaduto, quello che lei cercava e quello che secondo lei è potuto andare storto. Solo in questo modo sarà possibile elaborare correttamente il passato ed essere pronti ad affrontare il futuro.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento o per un percorso insieme,
un saluto,
dottoressa Bianchi Eugenia
23 MAG 2024
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Gentile utente, mi dispiace anzitutto per la sfortuna, se così si può definire, nella sua ultima relazione. Sul perchè una relazione finisca restano sempre tanti dubbi e tante domande. Una cosa che le consiglierei, dopo aver letto le sue parole, è di ascoltare il suo dolore perchè da esso può imparare molto su di lei. Non cerchi di zittirlo buttandosi in attività di gruppo. Ovviamente rimettersi in gioco è indispensabile per andare avanti, ma anche fermarsi e dare sfogo al proprio dolore e ascoltarlo è altrettanto utile. Non so se queste parole possano esserle di aiuto.
23 MAG 2024
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Salve, dalle sue parole emerge la sua sofferenza e il suo bisogno di una relazione.
Rispondere qui alle sue profonde domande è difficile perché si potrebbe banalizzare il problema. Quello che le consiglierei è di chiedere un supporto psicologico per capire le dinamiche sottostanti che l'hanno portata ad agire e provare a trovare delle risposte ai suoi quesiti.
Resto a disposizione per un colloquio o un contatto telefonico.
