Sentimenti congelati
Salve, sono una donna di 36 anni, ho un lavoro da 7 anni in un call center che ormai mi provoca rifiuto e senso di frustrazione, ma che attualmente mi consente di pagare il mutuo e le bollette.
Le mi aspirazioni artistiche sono arenate, a causa di un percorso di studi completamente sbagliato e senza attuali sbocchi reali.
Ho una relazione con un uomo che va avanti da circa 7 anni, all'inizio tra alti e bassi, burrascose interruzioni e ritorni appassionati, ora da più o meno 4 mesi, più stabile e tranquilla.
Lui ha già una figlia, io no; e spesso, toccando l'argomento, la risposta è "io ho già una figlia grande, quindi da questo punto di vista ho già dato.
In questa relazione mi sono ritrovata a smussare e riformulare alcune mie idee (dettate dall'educazione e da retaggi familiari e culturali), maturando, evolvendomi, trovandomi a rivedere e superare ostacoli che in passato non ho neanche mai valutato.
Ora da qualche giorno, mi ritrovo a sentirmi apatica, stanca e svuotata (mi sono chiesta più volte, guardandolo se all'improvviso non sento più nulla), consapevole del fatto che probabilmente l'idea di una famiglia con lui non sarà mai fattibile...
Il senso di vuoto e di "emozioni congelate" non riguarda solo lui, ma anche la mia famiglia, le mie amiche...mi sento distaccata, non coinvolta, ascolto i discorsi con la mente sempre distratta.
Guardando indietro, nel mio vissuto, con cadenza di 7 anni, ho avuto sempre delle crisi esistenziali, che mi hanno sempre portato a cambiamenti rivoluzionari di lavoro e relazioni (con uomini che per un motivo o per un altro non sentivo "giusti" accanto a me).
In questo caso è diverso.... so con certezza che l'uomo che vorrei accanto come conpagno di vita ha le caratteristiche del mio attuale compagno...
Allora cos'è questo senso di cambiamento?Forse sono legata a un'idea di amore adolescenziale, come dice Shakespeare, ho l'amore negli occhi piuttosto che nel cuore?
È segno di crescita e di difficoltà a lasciare andare un mio vecchio modo di sentire e vivere le relazioni?
Credo che maturare, anche in un rapporto, significhi a un certo punto focalizzarsi su cose più importanti, che sentire sempre le farfalle nello stomaco e gli occhi sognanti,basandosi su altri tipi di certezze e solidità.
Vorrei capirci qualcosa in più.
Grazie.
EL